Le strade con più autovelox d’Italia, attenzione alle multe: ecco i Comuni più a rischio

L’estate 2023 potrebbe essere la stagione con il più alto numero di multe emesse per il controllo della velocità. A lanciare l’allarme è Assoutenti, che ha esaminato le strade più percorse dagli automobilisti e dai motociclisti in estate. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di strade dove la presenza degli autovelox è massiccia.

Sulla scia delle parole del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che si è impegnato in un monitoraggio degli usi propri e impropri degli autovelox sul territorio (restando fermo nel dichiarare che i Comuni non possono fare cassa con il posizionamento di autovelox non necessari a garantire la salvaguardia delle persone in strada) considerandone una diminuzione nei punti chiave.

Alcuni casi infatti manifestano un intento non di sicurezza ma di “uso improprio”, come sulla strada statale 372 Talesina. Ecco quali sono le strade e i Comuni con più autovelox d’Italia.

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Attenzione alle multe: le strade con più autovelox

Tra fissi e mobili le strade italiane sono ricoperte di autovelox e in estate la situazione peggiora. In vista dell’estate, secondo Assoutenti, i Comuni si sono preparati a incassare i soldi delle multe degli autovelox. L’associazione vuole infatti denunciare le strade e i Comuni dove gli autovelox sono installati non con lo scopo di limitare gli incidenti, ma solo per fare cassa. Assoutenti ha quindi esaminato i tratti di strada più percorsi dagli italiani durante l’estate per denunciare la massiccia presenza di autovelox.

Tra le strade con più autovelox d’Italia c’è per esempio la strada statale 372 Telesina - dal casello di Caianello della A1 Milano-Napoli fino a Benevento - su 25km di strada si contano 7 postazioni autovelox per senso di marcia con limiti di velocità modificati nel tempo. Non è un caso se i Comuni coinvolti nel tratto di strada nel 2022 hanno raccolto 2,8 milioni di euro grazie alle sanzioni per i limiti di velocità.

Altre strade molto percorsa in estate e con guadagni alti per i Comuni per merito delle multe degli autovelox sono:

• statale 16 Lecce-Maglie
•  statale 613 Lecce-Brindisi
• statale 16 Lecce-Maglie, altezza Melpignano
• statale 213 “Flacca” (in 13 km ci sono 3 autovelox per senso di marcia)
• percorso Rovereto-Garda, in 56 km segnalati 15 autovelox
• tratto Bolzano-San Candido, in 100 lm segnalati 10 autovelox

Autovelox per incassi e non per sicurezza stradale: cosa cambierà

Assoutenti non è la prima associazione che fa riferimento agli autovelox disposti in maniera furba per far incassare grandi cifre facili ai Comuni. Persino il ministro dei Trasporti sta portando il tema alla luce, annunciando l’inizio di una serie di controlli in merito al modo in cui sono disposti i dispositivi di rivelazione di velocità.

A determinare se un autovelox è posto in maniera corretta o meno ci sono alcuni elementi, per esempio il fatto che i limiti non vengano cambiati a seconda delle stagioni di maggior traffico nella zona o il numero di questi su un tratto di strada limitato.

Fabio Truzzi, presidente di Assoutenti, denuncia la presenza massiccia di autovelox per fare cassa. Un metodo scelto dai Comuni che però rischia di confondere la sicurezza stradale. “Disseminare una strada di autovelox, magari posizionandoli in modo poco visibile o abbassando improvvisamente e senza motivo i limiti di velocità, non equivale a garantire la sicurezza degli automobilisti - ha spiegato Truzzi - ma sembra più un comodo espediente per stangare i cittadini attraverso le multe stradali, ottenendo così risorse per ripianare i buchi di bilancio”.

I bilanci dei Comuni con le strade ove la presenza di autovelox è maggiore parlano chiaro: incassi milionari su brevi tratte di strada e in buona parte fatti in estate.