Presentato il nuovo modello standard di regolamento ESOP per startup e PMI innovative: uno strumento per attrarre talenti e incentivare la crescita promosso da Italian Tech Alliance.
Un nuovo strumento operativo per le realtà imprenditoriali innovative italiane è stato ufficialmente presentato oggi, 24 giugno 2025, a Milano. Si tratta del modello standard di regolamento ESOP (Employee Stock Option Plan), realizzato su iniziativa di Italian Tech Alliance, in collaborazione con lo studio legale PedersoliGattai e la società di advisory Growth Capital. Questo modello mira a semplificare l’adozione di piani di incentivazione in equity, uno degli strumenti più efficaci per attrarre e trattenere i talenti nelle startup e nelle PMI innovative.
Il documento è frutto di un lavoro congiunto tra i principali studi legali italiani attivi nel settore tech e venture capital. Coordinato da Gregorio Lamberti di PedersoliGattai, il progetto ha coinvolto anche professionisti di Alpeggiani Avvocati Associati, Studio SAT, CRCCD, Sazalex, Bird & Bird e Lexia.
Regolamento ESOP: uno strumento concreto per rendere più competitivo l’ecosistema italiano
L’adozione di piani ESOP, già ampiamente diffusa nei principali ecosistemi tech internazionali, rappresenta una leva strategica per valorizzare il capitale umano, soprattutto in contesti ad alta intensità di know-how. Secondo quanto affermato da Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance, il nuovo regolamento fornisce una base contrattuale standardizzata che tiene conto delle esigenze delle aziende, della normativa italiana vigente e delle best practice europee.
L’adozione di strumenti di incentivazione è fondamentale per rendere più competitivo il nostro ecosistema tech e per attrarre talenti di alto profilo in Italia. Con questo modello standard, vogliamo fornire alle startup e PMI uno strumento immediatamente applicabile, solido dal punto di vista giuridico e perfettamente allineato con le esigenze del mercato.
Il modello si inserisce nel più ampio processo di standardizzazione promosso da Italian Tech Alliance, che negli anni scorsi aveva già rilasciato modelli di riferimento come il contratto SAFE (Simple Agreement for Future Equity) e il Term Sheet per i round di Serie A. Tutti questi strumenti sono disponibili gratuitamente sul sito dell’associazione, con l’intento di favorire la diffusione di prassi omogenee e ridurre la complessità giuridica e burocratica che spesso rappresenta un ostacolo per le startup italiane.
Incentivazione in equity per trattenere i talenti e stimolare la crescita
Durante l’evento di presentazione, tenutosi presso Le Village by Crédit Agricole, diversi esperti del settore, tra cui Fabio Mondini De Focatiis (Growth Capital), Fabio Ugolini (TrueScreen), Carlo Andrea Curti (Di Tanno Associati), Gregorio Marini Clarelli (PFC S.p.A. SB) e Antonella Beltrame (Indaco Venture Partners), hanno discusso le implicazioni pratiche del nuovo modello. È emerso chiaramente come l’ESOP, grazie anche a un trattamento fiscale agevolato, possa costituire una leva determinante per trattenere talenti chiave all’interno dell’organizzazione e allinearli agli obiettivi aziendali di lungo periodo.
Lucia Occhiuto, responsabile Legal & Policy di Italian Tech Alliance, ha sottolineato come l’iniziativa risponda direttamente alle raccomandazioni europee e quanto la standardizzazione dei regolamenti, unita a un’armonizzazione normativa e fiscale tra gli Stati Membri, sarà fondamentale per costruire un vero Mercato Unico dell’Innovazione e attrarre capitali e professionalità a livello europeo.
L’introduzione di un modello standard di Regolamento ESOP segna un passo importante per rafforzare la competitività dell’ecosistema innovativo italiano, in linea con le linee guida della Commissione Europea contenute nella “Startup e Scaleup Strategy” del 28 maggio 2025.
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