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Sondaggi politici: crolla il Movimento 5 Stelle, bene il Partito Democratico
venerdì 18 maggio 2018, di
Con il programma di governo ormai pronto sembrerebbe mancare soltanto il nome del premier per far nascere il governo giallo-verde targato Movimento 5 Stelle e Lega, ma gli italiani non sembrerebbero entusiasti di questi ultimi sviluppi.
Un sondaggio politico realizzato dall’istituto Index Research per conto della trasmissione PiazzaPulita farebbe infatti emergere un sostanziale crollo per i 5 Stelle, con anche la Lega data in flessione dopo il boom delle scorse settimane. Bene il Partito Democratico con anche Forza Italia che sembrerebbe dare segni di ripresa.
Male i 5 Stelle nel sondaggio politico
Dopo più di due mesi di infinite trattative e ipotesi, l’Italia si appresta ora ad avere un nuovo governo. Vediamo allora come l’elettorato si esprimerebbe in questo momento secondo il sondaggio politico realizzato da Index Research, mettendo tra parentesi la percentuale ottenuta da ciascuna forza politica alle elezioni del 4 marzo.
- Movimento 5 Stelle - 30,1% (32,66%)
- Lega - 21,8% (17,37%)
- Partito Democratico - 19% (18,72%)
- Forza Italia - 13,5% (14,01%)
- Fratelli d’Italia - 4,2% (4,35%)
- Altri Centrosinistra - 3,1% (4,1%)
- Liberi e Uguali - 2,1% (3,38%)
- Noi con l’Italia-UdC - 0,5% (1,30%)
- Altri - 5,7% (4%)
Considerando invece le coalizioni che si sono presentate alle ultime elezioni, questa sarebbe la situazione secondo il sondaggio.
- Centrodestra - 40% (37%)
- Movimento 5 Stelle - 30,1% (32,66%)
- Centrosinistra - 22,1% (22,85%)
- Liberi e Uguali - 2,1% (3,38%)
Sono due i dati più significativi di questo sondaggio. Il primo è che il Centrodestra secondo l’indagine al momento sarebbe al 40% e quindi vicino, in base alle stime fatte sul Rosatellum, a una possibile maggioranza assoluta.
C’è poi da registrare la crisi del Movimento 5 Stelle, che con ogni probabilità sta pagando questa virata governativa a destra scontentando una parte del suo elettorato che non vede di buon occhio il matrimonio con Salvini.
In ripresa il Partito Democratico anche se il malato può dirsi tutto tranne che guarito: fino a quando non sarà chiaro chi andrà alla guida dei dem, difficile pensare che possa partire la sperata risalita.
Poca fiducia nel nuovo governo
Sempre all’interno della trasmissione PiazzaPulita l’istituto Index Research ha diramato anche un secondo sondaggio, questa volta riguardante il gradimento degli italiani in merito a questo imminente nuovo governo.
Come si può vedere il 51,5% degli intervistati ha dato un parere negativo, mentre sono stati il 37,1% quelli che hanno accolto questa svolta nelle trattative di governo in maniera positiva.
Se consideriamo che, sommando i voti della Lega e quelli del Movimento 5 Stelle ottenuti alle politiche, il totale è 50,03% si capisce come non tutti gli elettori dei due partiti siano entusiasti di questo accordo.
A pagare maggiormente lo scotto sembrerebbero essere i pentastellati. Questa trasformazione da forza politica di protesta a partito di sistema e di governo stride in qualche modo con i principi iniziali.
Di Maio e Salvini comunque adesso avranno cinque anni di tempo per conquistare la piena fiducia degli italiani, con le elezioni amministrative di giugno che saranno un primo banco di prova aspettando il tagliando delle europee nella primavera del 2019.