Deforestazione, lo sfruttamento minerario distrugge un’area pari alla Valle d’Aosta

Redazione LifeGate

16 Settembre 2022 - 17:28

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La deforestazione causata dalla costruzione e dallo sfruttamento di miniere si concentra all’80% in quattro Paesi.

Deforestazione, lo sfruttamento minerario distrugge un’area pari alla Valle d’Aosta

Sappiamo che le foreste tropicali sono nostre alleate inestimabili. Perché sequestrano dall’atmosfera il 29% della CO2 emessa ogni anno dalle attività umane, mitigando i cambiamenti climatici. Perché custodiscono una ricchissima biodiversità, hanno un valore identitario e culturale per i popoli indigeni, offrono servizi ecosistemici di cui non possiamo fare a meno. Lo sappiamo, ma continuiamo a sacrificarle per i nostri interessi. Tra cui le miniere.

Il loro impatto finora è stato indagato ben poco, ma a colmare questo vuoto di conoscenze provvede uno studio pubblicato il 12 settembre nella rivista scientifica Proceedings of the national academy of sciences (Pnas). I dati sono eloquenti: nell’arco di vent’anni, 3.264 chilometri quadrati di foreste tropicali sono spariti come conseguenza diretta delle miniere.

Qual è l’impatto delle miniere sulle foreste tropicali

Gli studiosi hanno individuato le coordinate geografiche delle miniere industriali disseminate in 26 paesi: sommandole tra loro, si arriva a un totale di 11.467 chilometri. Nel 2000 questa superficie includeva 7.019 kmq di foreste tropicali. Le rilevazioni del 2019 dimostrano che da allora ne sono stati persi ben 3.264, all’incirca come la superficie della Valle d’Aosta.

Più della metà della deforestazione, cioè 1.901 kmq in 19 anni, è avvenuta in Indonesia, soprattutto a causa dell’espansione delle miniere di carbone nell’isola del Borneo. È tre volte la superficie della capitale Giacarta – o meglio, ex capitale, visto che sta soccombendo alle inondazioni dovute alla crisi climatica e verrà quindi sostituita da una nuova città costruita da zero, battezzata come Nusantara.

Il Brasile, con 327 kmq, rappresenta un altro 10% del totale: in questo territorio invece si estraggono soprattutto oro e minerali ferrosi. In Ghana e Suriname, infine, i principali responsabili sono oro e bauxite (roccia necessaria per produrre l’alluminio) e l’area di foreste tropicali persa ammonta rispettivamente a 213 e 203 kmq.

In questi quattro paesi si concentra l’80% della deforestazione causata direttamente dalle miniere. Dopodiché ci sono tutti gli impatti indiretti: perché lo scavo di una miniera porta con sé la costruzione di strade e infrastrutture e l’uso di sostanze chimiche che spesso si riversano nei corsi d’acqua.

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