Sciopero trasporti pubblici 1 giugno: motivi e orari della protesta

Mario D’Angelo

29/05/2021

29/05/2021 - 18:16

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Sciopero nazionale dei trasporti pubblici nelle principali città italiane. I mezzi coinvolti, le ragioni della protesta, gli orari di garanzia del servizio.

Sciopero trasporti pubblici 1 giugno: motivi e orari della protesta

I sindacati confermano lo sciopero nazionale dei trasporti pubblici martedì 1 giugno. Per 24 ore saranno fermi bus, tram e metro per il “rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da più di tre anni”. La protesta, annunciata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna, segue delle dell’8 febbraio e del 26 marzo scorsi.

Sciopero trasporti pubblici martedì 1 giugno: città, orari

A decidere lo sciopero sono state tutte le sigle sindacali di categoria. Sono diverse le grandi città italiane che hanno già aderito. Di seguito riportiamo le previsioni sullo stop dei mezzi pubblici in alcune di esse. Per ulteriori informazioni invitiamo a consultare siti internet e pagine social delle aziende di riferimento.

A Roma, che ha visto l’ultimo sciopero dei mezzi circa un mese fa, il personale Atac ha annunciato lo stop dalle 8:30 alle 12: 30. Lo sciopero coinvolgerà bus, tram, metropolitane e le ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Roma-Lido e Termini-Centocelle.

Prima delle 8:30 e dopo le 12:30 il servizio sarà regolare. Lo sciopero di 24 ore interesserà il personale del trasporto pubblico Cotral e dell’azienda Schiaffini Travel (Marino, Grottaferrata, Frascati, Ciampino, Nemi, Castel Gandolfo, Rocca di Papa, Velletri, Monte Porzio).

A Milano bus, metro e tram l’1 giugno circoleranno normalmente durante le fasce di garanzia, ovvero dall’inizio del servizio fino alle 8:45 e dalle 15 alle 18. Durante il resto della giornata i mezzi Atm saranno a rischio. Il personale viaggiante delle linee Airpullman (560, 561 e 566) sarà in agitazione dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 16:30 in poi.

Per quanto riguarda i mezzi Agi, le linee a rischio saranno 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus.

Anche a Napoli saranno garantite fasce di garanzia durante lo sciopero del 1 giugno. Per quanto riguarda le linee di superficie, sarà garantito il servizio dalle ore 5:30 alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. In generale, gli ultimi viaggi partono mezz’ora prima dell’inizio dello sciopero e mezz’ora dopo la fine.

A Firenze le fasce di garanzia sono le seguenti: dalle 6:00 alle 8:59; dalle 12:00 alle 14:59.

Il trasporto pubblico di Genova nella giornata di martedì 1 giugno sarà attivo dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 17:00 alle 20:00.

Sciopero tpl, le ragioni della protesta

I sindacati hanno ricordato che Governo, Regioni, Anci e Upi hanno avviato la discussione sul tpl in vista della riapertura delle scuole a settembre, ma senza coinvolgere gli stessi rappresentanti sindacali.

Governo, Regioni ed enti locali devono sapere che, nonostante alle aziende siano arrivati i previsti contributi pubblici economici, gli autoferrotranvieri aspettano il rinnovo del contratto, scaduto il 31 dicembre 2017”, spiegano i sindacati in una nota.

La situazione, aggiungono i sindacati, “è inaccettabile oltre che ingiustificabile”.

Gli autoferrotranvieri e gli internavigatori, continuano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna, hanno il legittimo diritto di rivendicare “il rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre tre anni”, tanto più che sono presenti “criticità come quelle dei titoli abilitativi, del basso salario e della salute e sicurezza sul lavoro”.

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