Un lago italiano ha conquistato 2 Bandiere Blu per la bellezza delle sue spiagge e delle sue acque. Scopriamo qual è e perché è davvero speciale
L’Italia è un Paese meraviglioso dal punto di vista paesaggistico e naturale. Ci sono spiagge tra le più belle e premiate del mondo, fiumi tutti da scoprire, foreste incantate e bellissimi laghi.
Proprio questi ultimi stanno diventano una meta turistica estiva sempre più apprezzata dalle famiglie e da chi cerca quella pace e quel relax impossibili da trovare in spiaggia.
E per chi sta pensando a questa opzione c’è una destinazione che ha davvero una marcia in più: il Lago di Orta, specchio d’acqua piemontese situato tra la campagna del novarese e il Monte Mottarone.
Il Lago di Orta e le 2 Bandiere Blu
Il Lago di Orta è lungo 15 km ed è una piccola perla incastonata in uno scenario da sogno. Un luogo incredibile che negli ultimi 2 anni è riuscito addirittura a conquistare 2 Bandiere Blu, premio assegnato dal Foundation for Environmental Education alle spiagge che si distinguono per qualità dei servizi e dell’acqua e per la bellezza paesaggistica.
Le due spiagge premiate sono Gozzano, che ha confermato il riconoscimento nel 2025 grazie ad acque cristalline e da un fondale sassoso e sempre curato alla perfezione, e San Maurizio d’Opaglio che, nonostante abbia conquistato la bandiera solo nel 2024, si distingue per il paesaggio da cartolina, la calma e l’acqua pulitissima.
Una spiaggia, quest’ultima, sempre poco affollata, anche in periodi di altissima stagione.
Perdersi tra i piccoli borghi che circondano il Lago di Orta
Le spiagge che circondano lo specchio d’acqua sono soltanto una delle attrazioni di questo territorio che sembra uscito da una fiaba.
Il Lago di Orta è infatti famoso anche per i suggestivi borghi che lo circondano. Uno dei più belli in assoluto è Omegna, paesino che ospita la Nigoglia, un corso d’acqua unico nel suo genere che invece di dirigersi verso il mare scorre verso le Alpi.
Da Omegna parte un percorso che arriva diretto a Orta San Giulio, altro borgo tutto da scoprire. Qui troveremo splendidi giardini fioriti, ville neoclassiche di assoluto pregio e moltissimi piccoli negozi di artigianato locale.
Ma Orta San Giulio è anche il punto di partenza per arrivare all’Isola San Giulio, piccolo isolotto che, secondo le leggende locali, era abitato da mostri di ogni tipo prima di essere liberato da San Giulio.
Una volta sbarcati troveremo la Basilica a lui dedicata e il suggestivo Monastero di clausura che ospita le suore benedettine.
Ultimo borgo da vedere è quello di Pella, nella zona ovest del Lago. Un paesino minuscolo ma con una storia che si perde addirittura nell’età del Ferro.
E dopo una giornata all’insegna della pace e delle camminate, il consiglio è quello di prendere l’auto e dirigersi verso le colline. Qui potremo goderci una delle numerose degustazioni degli squisiti vini locali.
Come arrivare al Lago di Orta
Per chi parte da Milano l’autostrada di riferimento è la A26, da prendere in direzione Genova Voltri. Le uscita che portano al lago sono quella di Gravellona Toce verso Omegna e quella di Borgomanero.
In poco più di un’ora saremo a destinazione.
Se, invece, preferiamo il treno la linea ferroviaria di riferimento è la Novara – Domodossola. Le stazioni più vicine al lago sono quelle di Orta/Miasino, Gozzano e Omegna.
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