Quanto guadagna lo Stato con le nuove accise su benzina e gasolio

Patrizia Del Pidio

16 Maggio 2025 - 08:13

Che entrata maggiore di gettito per lo Stato con il riallineamento delle accise? Facciamo i conti e vediamo quanto si incassa dall’operazione.

Quanto guadagna lo Stato con le nuove accise su benzina e gasolio

Dopo la pubblicazione del Decreto interministeriale del 14 maggio, che delinea il riallineamento delle accise di benzina e gasolio, i prezzi dei carburanti sono cambiati. Le accise della benzina sono scese di 1,5 centesimi al litro, quelle del gasolio solo salite di 1,5 centesimi al litro. A prima vista, quindi, seppur sia un intervento che penalizza alcuni automobilisti, mentre per altri il costo scende, si potrebbe pensare che sia una partita che si chiude in pari: 1,5 centesimi in meno di qua, 1,5 centesimi in più di là, quale vuoi che sia la differenza?

Siamo propri sicuri che si tratti di una operazione del tutto neutra? Ovviamente nel decreto legislativo 43 del 28 marzo 2025 si sottolinea che le maggiori entrate derivanti dalle accise sul gasolio serviranno a finanziare il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri per il trasporto pubblico e in parte per il rinnovo del contratto dei dipendenti del settore trasporto, quindi sono state già destinate a priori prima dell’incasso, quindi anche l’esecutivo si è fatto i conti ed è pienamente cosciente che maggiori entrate ci saranno.

Quando incassa di più lo Stato con il riallineamento delle accise?

Dopo la notizia dell’aumento delle accise del gasolio con diminuzione delle accise sulla benzina, abbiamo voluto fare due calcoli su questa operazione. Ci siamo chiesti se il parco auto italiano prevede più auto a benzina o più vetture alimentate con il gasolio e la risposta, in parte ci ha sorpreso.

Pensavamo che fossero molto più numerose le vetture a gasolio rispetto a quelle alimentate a benzina ma abbiamo scoperto che in Italia circolano circa 40,5 milioni di vetture di cui:

  • il 42% è a benzina (poco più di 17 milioni di veicoli);
  • il 40,9% a gasolio (16 milioni e 600 mila veicoli);
  • 5,3% sono auto ibride;
  • 6,5% sono auto alimentate a Gpl.

L’età media delle auto italiane è di 12,8 anni a riprova che il parco auto italiane è vecchio (un’auto su 5 ha più di 18 anni). Dopo questi dati verrebbe da dire che le maggiori entrate potrebbero non essere così alte dal riallineamento delle accise e con l’aumento/riduzione di 1,5 centesimi al litro. Ma siamo sicuri che sia così?

Le auto a gasolio sono usate di più

Il Codacons ha fatto i conti dell’aggravio per chi ha un veicolo a gasolio considerando un costo maggiore per ogni pieno di 50 litri di 75 centesimi, con un risparmio identico per chi ha l’auto a benzina, sempre per ogni pieno di 50 litri. Ma noi vogliamo fare altri conti e la domanda successiva che ci siamo posti è: quanta benzina e quanto gasolio vengono consumati ogni anno? Solitamente chi viaggia molto con l’auto è portato a comperare un veicolo che consuma meno. Quello che abbiamo trovato in questo caso ci ha stupiti, ma alla fine neanche tanto. In Italia nel 2024 sono stati spesi 69,8 miliardi di euro in carburante e tra accise e Iva lo Stato ha incassato 38,5 miliardi di euro.

Lo scorso anno sono stati consumati:

  • 11,6 miliardi di litri di benzina;
  • 28,3 miliardi di litri di gasolio.

Sulla differenza tra queste due quantità si calcolano le maggiori entrate che il riallineamento delle accise comporta: 16,7 miliardi di litri è la quota in più di gasolio consumato rispetto alla benzina, sulla quale 1,5 centesimo a litro genera un’entrata maggiore di oltre 250 milioni di euro (250.500.000 euro).

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# Accise

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