Quanto guadagna un medico in Italia, la tabella con gli importi aggiornati

Simone Micocci

29 Aprile 2024 - 17:33

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Stipendio di un medico in Italia, ecco cosa incide sulla retribuzione e qual è oggi il guadagno medio percepito nelle strutture private e pubbliche.

Quanto guadagna un medico in Italia, la tabella con gli importi aggiornati

Da tempo in Italia si ragione sullo stipendio dei medici in quanto è opinione comune che il guadagno percepito spesso non sia commisurato all’importanza del ruolo.

Tant’è che facendo un confronto con i Paesi dell’area Ocse i medici italiani risultano essere quelli pagati meno, nonostante l’ultimo rinnovo di contratto (triennio 2019-2021) abbia garantito un aumento complessivo tra i 200 e i 300 euro lordi in busta paga.

Un passo in avanti che ci avvicina agli altri Paesi ma non abbastanza: basti pensare che negli Stati Uniti quella del medico è la professione che risulta essere meglio retribuita, mentre in Italia non è stato neppure recuperato tutto il potere d’acquisto andato perso a causa dell’inflazione.

Quindi, per quanto i professionisti sanitari siano tra i lavori più pagati al mondo ed è ovvio che sia così vista l’importanza, nonché la responsabilità, del lavoro svolto (basti pensare a quanto successo durante la pandemia), essere medico in Italia non paga come dovrebbe.

Quanto guadagna un medico in Italia rispetto al resto del mondo

Va detto che tuttavia il confronto Ocse prende come riferimento l’anno 2020, non tenendo quindi conto dell’ultimo aumento di stipendio riconosciuto con il rinnovo del contratto del Ccnl Sanità.

Il guadagno attuale di un medico, quindi, discosta di qualche centinaia di euro rispetto a quanto indicato nel report Ocse, ma il risultato finale non cambia: ancora oggi, infatti, l’Italia è comunque lontana dagli altri Paesi per quel che riguarda le retribuzioni in ambito medico sanitario.

Il report è importante perché i dati sono perequati per potere d’acquisto, tenendo così conto anche del costo della vita nei singoli Paesi. Nel dettaglio, ne risulta che un medico in Italia guadagna in media 110 mila dollari (circa 102 mila euro al cambio valuta attuale), il 70% in meno di chi svolge la professione sanitaria in Germania dove lo stipendio medio è di 187 mila dollari (175 mila euro).

Meglio di noi anche chi lavora nel Regno Unito (155 mila dollari) e in Belgio (140 mila dollari), mentre rispetto a Francia e Spagna siamo più o meno sullo stesso livello.

E anche guardando fuori dall’Europa la situazione non migliora: in Cile, ad esempio, il guadagno è di 136 mila dollari, mentre in Corea del Sud si attesa su 195 mila dollari. 132 mila dollari, invece, lo stipendio medio percepito in Nuova Zelanda.

Quanto guadagna un medico in Italia dopo il rinnovo di contratto

Secondo le stime del sindacato Anaao Assomed, con l’ultimo rinnovo di contratto tra parte fissa e voci accessorie (straordinari e indennità straordinarie) c’è stato un incremento tra i 200 e i 300 euro mensili lordi.

Il risultato è che oggi un medico impiegato per il Servizio Sanitario Nazionale guadagna in media:

  • 60 mila euro l’anno nei primi 5 anni di assunzione;
  • 80 mila euro con anzianità compresa tra i 5 e i 15 anni;
  • 85 mila euro se dirigente con più di 15 anni di anzianità;
  • 110 mila euro lordi per un primario.

Ma non si tratta solamente di parte fissa, in quanto - come si può notare dalla tabella successiva - sono diverse le voci che incidono sulla retribuzione.

Posizione Retribuzione tabellare Indennità specificità medica Retribuzione posizione fissa Indennità direzione Uoc Indennità esclusività Indennità direzione dipartimentale Totale
Direttore Dipartimento e U.O.C. Chirurgia 47.015 9.162 18.540 10.525 23.461 15.000 123.703
Direttore Dipartimento e U.O.C. Medicina 47.015 9.162 17.510 10.525 23.461 15.000 122.673
Direttore Dipartimento Territorio 47.015 9.162 16.480 10.525 23.461 15.000 121.641
Direttore U.O.C. Chirurgia 47.015 9.162 18.540 10.525 23.461 --- 108.703
Direttore U.O.C. Medicina 47.015 9.162 17.510 10.525 23.461 --- 107.673
Direttore U.O.C. Territorio 47.015 9.162 16.480 10.525 23.461 --- 106.641
Dirigente U.O.S. o Alta professionalità > 15 anni 47.015 9.162 12.875 --- 17.599 --- 86.651
Dirigente U.O.S. o Alta professionalità Dip <15 anni 47.015 9.162 12.875 --- 12.913 --- 81.965
Dirigente U.O.S. o Alta professionalità U.O.C. >15 anni 47.015 9.162 11.330 --- 17.599 --- 81.965
Dirigente U.O.S. o Alta professionalità U.O.C. <15 anni 47.015 9.162 11.330 --- 12.913 --- 80.420
Dirigente Alta Specializzazione >15 anni 47.015 9.162 6.695 --- 17.599 --- 80.471
Dirigente Alta Specializzazione <15 anni 47.015 9.162 6.695 --- 12.913 --- 75.785
Dirigente equiparato anzianità >15 anni 47.015 9.162 5.665 --- 17.599 --- 79.441
Dirigente equiparato anzianità >5 <15 anni 47.015 9.162 5.665 --- 12.913 --- 74.755
Dirigente di base anzianità 47.015 9.162 5.665 --- 12.913 --- 60.996

Ricordiamo che tutti i medici dipendenti delle aziende sanitarie sono inquadrati come dirigenti a prescindere dallo svolgimento di incarichi di direzione di strutture.

Quanto guadagna un medico libero professionista?

Quella che emerge è una situazione molto variegata che ancora una volta ci fa dire quanto sia difficile rispondere alla domanda “Quanto guadagna un medico?”. E questo perché ci sono tantissimi tipi di medici oltre a quelli elencati; basti pensare ai medici sportivi, legali, psicologi, terapisti ecc.

I guadagni di conseguenza possono davvero essere molto diversi e sottostare alle tante variabili che fanno parte del mestiere. Sicuramente un discorso ancora più diverso in questo senso va fatto per i medici liberi professionisti.

Questi possono lavorare tanto nel proprio studio, o nella propria clinica, quanto riuscire a coniugare gli impegni con l’esercizio della professione presso gli ospedali pubblici.

Restituire anche solo una prospettiva sul guadagno di un medico privato risulta evidentemente impossibile ma, e la cosa non deve stupire, coloro che operano in tante e diverse realtà possono facilmente arrivare a stipendi annui a sei zeri.

Come rilevato da una recente indagine condotta dal Corriere della Sera, ad esempio, non è detto che essere un medico dipendente da aziende sanitarie convenga. I cosiddetti “gettonisti”, infatti, sembrano guadagnare di più anche aiutati da un regime fiscale in alcuni casi più conveniente (entro un reddito di 85 mila euro annui si può godere della flat tax con aliquota al 15%).

Basti pensare che oggi per guadagnare tra gli 83 e gli 85 euro un dirigente medico con oltre 15 anni di anzianità lavora per ben 267 giorni l’anno, per un totale di 1.690 ore (6 ore e 20 minuti al giorno). Per guadagnare lo stesso stipendio, invece, a un medico con Partita Iva basta lavorare anche 600 o 700 ore in meno, in quanto lo stipendio orario può arrivare a circa 90 euro lordi (rispetto ai 52 euro del dirigente medico).

Quanto guadagna un medico impiegato in strutture private

Viceversa, un medico impiegato in strutture private guadagna meno rispetto ai colleghi degli ospedali pubblici. Ad esempio, negli ospedali religiosi lo stipendio è più basso di circa il 20% rispetto a quanto spetta al medico dirigente del Servizio sanitario nazionale, mentre nelle strutture laiche il gap sale al 30%.

Qui vi è però la possibilità di godere di una serie di incentivi, ad esempio sugli interventi o su visite ed esami effettuati.

Quanto guadagna uno specializzando

Durante il periodo di specializzazione, un medico neolaureato che si sta formando arriva a percepire uno stipendio mensile netto di circa 1.700 euro per i primi due anni.

La specializzazione può variare infatti dai 2 ai 5 anni e, in linea generale, durante l’ultimo anno di specializzazione si arriva a percepire qualcosa come 1.800 euro netti al mese; dal terzo e fino alla fine della specialistica, lo stipendio vede un aumento variabile dai 50 ai 100 euro al mese.

Quanto guadagna un medico di base

Il lavoro di un medico di base, decisamente più leggero rispetto ai colleghi ospedalieri sia in termini di responsabilità che di orario, ha un guadagno orario medio di circa 65 euro.

In linea generale, un medico di base arriva a percepire qualcosa compreso tra i 3.500 euro e i 6.000 euro al mese; si tratta di stipendi lordi ai quali bisogna togliere le spese di tassazione.

In ogni caso, molto dipende dal numero di assistiti che un medico conta; in sostanza un medico di base guadagna soldi per ogni assistito. In generale vale la regola per cui la quota capitaria è di:

  • 70 euro lordi per assistito per il medico di famiglia con meno di 500 pazienti;
  • 35 euro lordi per assistito nel caso di più di 500 pazienti.

Da questo ne deriva che un medico con 900 assistiti vedrà meno entrate mensili rispetto a un collega con una platea di 1.200 pazienti. Per legge in ogni caso, la quota massima di assistiti che un medico può avere è di 1.500.

Oltre al numero di pazienti, i guadagni possono dipendere anche dalla scelta di organizzarsi in forme associate, ovvero dividere lo studio con altri medici, beneficiando dei finanziamenti previsti.

Disponibilità a fare visite private, orario notturno e certificati a pagamento sono poi le altre fonti di guadagno extra.

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