Quanti soldi avranno (davvero) in più le famiglie nel 2024

Secondo le stime di Bankitalia - come presentate di fronte alle Commissioni Bilancio congiunte - grazie alle novità della legge di Bilancio 2024 per circa tre famiglie su quattro ci sarà un aumento del reddito.

Nel dettaglio, sono due le misure da attenzionare: da una parte la conferma dello sgravio contributivo e dall’altra la nuova Irpef.

Novità che in media garantiranno alle famiglie un aumento medio dell’1,5% del reddito, per una cifra di circa 600 euro annui. Letta così la notizia fa ben sperare per il prossimo anno quando per merito delle novità apportate dal governo Meloni potrebbe esserci un aumento in alcuni casi persino superiore ai suddetti 600 euro.

Ma a quali condizioni spetterà davvero questo aumento? Facciamo chiarezza a riguardo, specificando così quali sono le famiglie che più godranno degli aumenti di reddito.

Cosa sono lo sgravio contributivo e il nuovo “bonus” Irpef

La legge di Bilancio 2024 apporta due significative novità per quanto riguarda i redditi delle famiglie. La prima riguarda i soli lavoratori dipendenti, nei confronti dei quali viene confermato per tutto il 2024 (tredicesima esclusa) lo sgravio contributivo come introdotto dal 2023, rispettivamente pari al:

• 7% per le buste paga d’importo pari o inferiore a 1.923 euro (25.000 euro di reddito in prospettiva);

• 6% per le buste paga d’importo superiore a 1.923 euro ma pari o inferiore a 2.692 euro (35.000 euro di reddito in prospettiva).

Una novità che di fatto non comporterà alcuna differenza tra lo stipendio di dicembre e quello di gennaio, ma complessivamente ne risulterà un incremento annuo più alto in quanto appunto il suddetto sgravio si applica su tutti i 12 mesi e non solo sul secondo semestre dell’anno, come avvenuto nel 2023.

A questo aumento si aggiunge la revisione delle aliquote Irpef, con quella del secondo scaglione (tra i 15 mila e i 28 mila euro annui) che viene portata al 23% (dal 25%) equiparandola all’aliquota del primo scaglione.

Una novità che comporterà un risparmio del 2% sulla parte di reddito compresa tra i 15 mila e i 28 mila euro, per un massimo quindi di 260 euro l’anno.

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Secondo quanto raccontato dal vice capo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, Andrea Brandolini, le modifiche alle aliquote contributive e all’Irpef previste dalla manovra comporteranno un incremento del reddito disponibile familiare dell’1,5%, in media nel 2024, pari a circa 600 euro annui.

Nel dettaglio, a beneficiare degli aumenti sarebbero 3 famiglie su 4, mentre per le restanti non ci saranno “variazioni significative di reddito”.

Ma scendiamo nel dettaglio: chi - e quanto - godrà del maggiore aumento? Ecco una tabella che riassume gli importi degli incrementi netti a seconda della fascia di reddito di appartenenza.

A beneficiare del maggior aumento è quindi un lavoratore con reddito da 35 mila euro, per il quale c’è una maggiore entrata di circa 620 euro l’anno. E mettiamo il caso che sia coniugato con un lavoratore che percepisce lo stesso reddito: per la famiglia in tal caso l’aumento sarebbe di ben 1.240 euro l’anno. Va peggio ai redditi bassi: entro i 15 mila euro di reddito spetta infatti un aumento di massimo 200 euro circa a persona.

A tal proposito, ecco una tabella che riassume tramite alcuni esempi quanto aumenta il reddito familiare a seconda dello stipendio percepito da entrambi i genitori:

_{* Non spetta lo sgravio contributivo, quindi in busta paga c’è solo il risparmio Irpef di 260 euro annui.}