Quale ruolo per la Corte Costituzionale? Intervista a Nicolò Zanon

Redazione

25 Marzo 2024 - 10:17

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L’ex vicepresidente della Corte Costituzionale, ricostruisce in un volume (Le opinioni dissenzienti in Corte Costituzionale) il tema del dissenso in Corte.

Quale ruolo per la Corte Costituzionale? Intervista a Nicolò Zanon

Le opinioni dissenzienti

Il professore Nicolò Zanon esprime preoccupazione riguardo alla possibilità di riconoscere un’opinione dissenziente all’interno della Corte Costituzionale, specialmente considerando che potrebbe non essere contemplata dalla tradizione giuridica italiana. Egli sottolinea che negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei sono previste opinioni dissenzienti, ma non sono mai state adottate in Italia.
Le opinioni dissenzienti sono dichiarazioni ufficiali fatte da uno o più giudici che sono stati in minoranza nel collegio giudicante. Queste opinioni potrebbero fornire interpretazioni alternative della legge e contribuire alla trasparenza e all’evoluzione delle decisioni giudiziarie.
Ci sono argomenti sia a favore che contro l’introduzione delle opinioni dissenzienti. I sostenitori vedono la trasparenza e il miglioramento delle decisioni come vantaggi, mentre gli oppositori ritengono che possa compromettere la collegialità e diminuire il senso di responsabilità dei giudici.
Quanto al controllo preventivo delle leggi, potrebbe evitare danni derivanti da leggi incostituzionali, ma potrebbe anche limitare il potere legislativo e coinvolgere la Corte in questioni politiche delicate.
La composizione della Corte Costituzionale e il ruolo del presidente sono cruciali nelle decisioni giudiziarie e nel rappresentare l’istituzione all’esterno. Tuttavia, esistono preoccupazioni riguardo alla possibile influenza politica nelle nomine dei giudici.

Nicolò Zanon

Nicolò Zanon ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Torino, con una tesi sulla controversia tra Carl Schmitt e Hans Kelsen sul «custode della Costituzione». Nel 1989 ha ottenuto il dottorato di ricerca in Diritto comparato presso l’Università di Firenze. Ha iniziato la sua carriera accademica nel 1991 come ricercatore presso l’Università di Torino, specializzandosi in Diritto costituzionale comparato. Nel 1999 è diventato professore straordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, dove attualmente è professore ordinario.
Le sue ricerche scientifiche si sono concentrate principalmente sulla posizione costituzionale dei parlamentari, sul diritto regionale, sulla giustizia costituzionale e sulla tutela dei diritti fondamentali, nonché sul ruolo e i poteri della magistratura nel sistema costituzionale italiano.
Oltre alla sua attività accademica, Zanon ha ricoperto importanti incarichi istituzionali, come quello nel Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa e nel Consiglio Superiore della Magistratura. È stato anche membro della Commissione dei «saggi» per le riforme costituzionali.

L’intervista

L’ex giudice e vicepresidente della Corte Costituzionale, il prof. Nicolò Zanon, ricostruisce in un volume (Le opinioni dissenzienti in Corte Costituzionale, edito da Zanichelli) il tema del dissenso in Corte affrontando dieci casi, tra cui quello dell’obbligo vaccinale.

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