Pensione aprile 2023 pagata oggi ma non per tutti, ecco chi la riceve in ritardo

Simone Micocci

1 Aprile 2023 - 07:00

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In pagamento oggi una prima parte delle pensioni: ma per tutti gli altri ci sarà da attendere fino a lunedì 3 aprile. Le ragioni del ritardo e il calendario per il ritiro in contanti alla Posta.

Pensione aprile 2023 pagata oggi ma non per tutti, ecco chi la riceve in ritardo

Oggi - 1° aprile 2023 - è in pagamento una prima parte delle pensioni di aprile. Questo mese, infatti, solamente un gruppo di pensionati riceverà la pensione già il primo giorno del mese, ossia coloro che hanno optato per l’accredito su conto corrente postale: tutti gli altri, quindi sia per chi ha preferito il ritiro in contanti presso uno sportello postale (eccetto qualcuno), come pure per coloro che invece la ricevono su conto corrente bancario, l’accredito avverrà con un leggero - ma programmato - ritardo.

Di fatto una situazione che si ripete ogni qual volta che il primo giorno del mese coincide con un sabato, considerato “bancabile” solamente per le poste: in tal caso, infatti, per una parte di pensionati l’assegno arriva con qualche giorno di “ritardo” visto che bisognerà attendere il lunedì successivo

Cosa sono i giorni “bancabili” e come incidono sul pagamento della pensione

Si definiscono giorni bancabili quelle giornate in cui possono essere effettuate operazioni bancarie o postali come ad esempio quelle riferite al trasferimento di denaro. Si pensi ad esempio all’invio - e all’arrivo - di un bonifico.

Le giornate bancabili non sono uguali per tutti: nel caso delle banche, infatti, sono considerati giorni “lavorativi” quelli compresi tra il lunedì e il venerdì, mentre nel caso di Poste italiane si considera anche il sabato. Ovviamente in entrambi i casi sono esclusi i giorni festivi. Ecco perché, ad esempio, un bonifico può essere accreditato di sabato su conto corrente postale ma non su quello bancario.

Ed è per lo stesso motivo che la pensione in alcuni casi arriva di sabato e in altri di domenica. Come noto ai più, infatti, la normativa - come modificata con il decreto Milleproroghe del 2017 - prevede che le pensioni debbano essere pagate il primo giorno bancabile di ogni mese, con la sola eccezione di gennaio quando invece il pagamento avviene nel secondo giorno bancabile.

Ne risulta, quindi, che quando il primo del mese coincide con un sabato, il bonifico riferito all’importo indicato nel cedolino di pensione arriva esclusivamente sui conti correnti postali, mentre per chi la riceve su conto corrente il pagamento è rinviato di qualche giorno, quindi il 3° giorno del mese.

Chi riceve la pensione oggi

Ricapitolando, ricevono la pensione oggi tutti coloro che hanno l’accredito su conto corrente postale. L’importo sarà disponibile sul proprio contro entro la giornata di oggi, solitamente entro le ore 12:00, e sarà possibile prelevare direttamente dagli sportelli Postamat adiacenti all’ufficio postale.

Discorso differente per chi non avendo un conto corrente ha scelto di ritirare direttamente la pensione in contanti rivolgendosi a un ufficio postale. In tal caso il pagamento avviene di sabato (fino a chiusura) solamente per coloro che hanno il cognome che inizia per A o per B. Per tutti gli altri i pagamenti riprenderanno da lunedì 3 aprile con il seguente calendario:

  • lettera C – D: lunedì 3 aprile;
  • lettera E – K: martedì 4 aprile;
  • lettera L – O: mercoledì 5 aprile;
  • lettera P – R: giovedì 6 aprile;
  • lettera S – Z: venerdì 7 aprile.

Ricordiamo poi che con la pensione di aprile verranno completate le operazioni di rivalutazione, con gli aumenti che verranno riconosciuti anche a quei pochi esclusi che a marzo non hanno ricevuto l’importo spettante.

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