Michele Santoro ha lanciato la lista Pace, terra dignità che sarà in campo alle elezioni europee 2024: il programma, i sondaggi e i candidati.
Pace, terra dignità è il nome della lista che Michele Santoro ha intenzione di presentare alle elezioni europee 2024, con le urne che in Italia si apriranno per il voto comunitario il prossimo 8 e 9 giugno in concomitanza con il primo turno delle elezioni amministrative e le regionali in Piemonte.
In via delle Botteghe Oscure il popolare giornalista - da tempo lontano dalla televisione - ha svelato il nome della lista che correrà alle prossime elezioni europee, con Michele Santoro che per l’occasione è stato affiancato da Raniero La Valle e Benedetta Sabene.
“Questo non è un partito ma un movimento, vettore per portare al centro della campagna elettorale per le europee la parola pace - ha spiegato Santoro - E se per caso questa piccola formazione prendesse il 4 o anche il 3% dei voti questo rappresenterebbe un terremoto politico nel Paese”.
Alle elezioni europee la soglia di sbarramento da superare per una lista - non si potranno fare coalizioni ma più partiti o movimenti possono unirsi sotto lo stesso simbolo - è del 4% a livello nazionale. Un’asticella impegnativa anche per partiti da tempo attivi come Azione, Italia Viva e Alleanza Verdi-Sinistra, ma che non sembrerebbe scoraggiare il giornalista “puntiamo al voto di chi non va più a votare”.
Ma qual è il programma di Pace, terra dignità? Con quali partiti si andrà ad alleare? Chi saranno i candidati? E soprattutto cosa dicono i sondaggi in merito a questo nuovo movimento? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla lista di Michele Santoro in vista delle elezioni europee 2024.
Pace, terra dignità: programma e alleanze della lista di Michele Santoro
Durante la presentazione di Pace, terra dignità, Michele Santoro ha anticipato quelli che saranno i pilastri del programma della lista che - salvo sorprese o problemi con la raccolta firme - dovrebbe essere in campo alle elezioni europee di giugno.
“L’idea della lista nasce dall’appello di Santoro e La Valle dopo due anni di guerra in Ucraina, per colmare un vuoto politico ma anche mediatico - ha spiegato Benedetta Sabene -. Non c’è traccia di una soluzione diplomatica e il racconto delle guerre, sia in Ucraina, sia in Medio Oriente, è unilaterale. Vogliamo portare questi temi in Europa perchè proprio l’Europa dovrebbe avere un ruolo più centrale”.
Sarà così una lista pacifista che punta a ricompattare tutta l’area “c’è un dialogo ancora in corso con altre formazioni politiche”, con Pace, terra dignità che presto potrebbe accogliere nuove adesioni.
Niente accordo con Alleanza Verdi-Sinistra, mentre il discorso sarebbe diverso per Unione Popolare: Rifondazione Comunista ci sarà, più freddo invece Potere al Popolo che prima vorrebbe una maggiore chiarezza sul programma.
I candidati alle elezioni europee 2024
Le liste dei candidati per le elezioni europee devono essere sottoscritte da non meno di 30.000 e non più di 35.000 elettori della circoscrizione - sono cinque in totale -, con ogni Regione che compone la circoscrizione che deve essere rappresentata da almeno il 10% dei sottoscrittori.
Di conseguenza sarà impegnativo per Michele Santoro raccogliere le firme necessarie per poter essere della partita in tutte e cinque le circoscrizioni.
Sulla composizione delle liste di Pace, terra dignità già appare essere tutto fatto. Michele Santoro sarà capolista ovunque tranne nel Nord-Est dove in cima ci sarà Raniero La Valle.
Altri candidati saranno:
- Vauro,
- Ginevra Bompiani,
- Paolo Rossi,
- Nicolai Lilin,
- Piergiorgio Odifreddi,
- Angelo d’Orsi,
- Pino Arlacchi,
- Maurizio Acerbo,
- Marta Grande,
- Alessandra Guerra,
- Marina Castellano,
- Piernicola Pedicini,
- Fiammetta Cucurnia,
- Cristian Romaniello,
- Luigi Gallo,
- Noor Shihadeh,
- Khaled Al Zeer,
- Francesco Di Matteo,
- Vito Micunco,
- Nino Mantineo,
- Federico Dolce,
- Dario Dongo.
Saranno solo testimonial invece Fiorella Mannoia, Carlo Rovelli e Moni Ovadia, che non faranno mancare il loro apporto durante la campagna elettorale.
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I sondaggi della lista di Santoro
A novembre un sondaggio elettorale di Ixè per la prima volta ha provato a “pesare” l’impatto di una - all’epoca ancora ipotetica - lista guidata da Michele Santoro indicandola all’1,4%, voti questi che in gran parte sarebbero sottratti al Partito Democratico.
Un esordio buono nei sondaggi, ma per superare la soglia di sbarramento del 4% a livello nazionale in vigore alle elezioni europee di certo servirà stringere delle alleanze con altri partiti e movimenti riconducibili all’area pacifista.
Santoro però ha fatto intendere che l’obiettivo sarà quello di pescare nel gran calderone degli indecisi e degli astenuti, ovvero oltre il 40% degli elettori che varie indagini hanno indicato essere per buona parte provenienti da una cultura di sinistra.
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