Il nuovo super reattore scuote il Cremlino

Alessandro Nuzzo

7 Giugno 2025 - 12:34

La progettazione di un nuovo reattore a fusione sta suscitando grande interesse nel mondo ma anche preoccupazione in Russia: ecco perché.

Il nuovo super reattore scuote il Cremlino

Una delle più grandi sfide che si dovranno vincere nei prossimi anni è quella energetica. Ormai non ci sono più dubbi che il fossile sia destinato all’estinzione per svariati motivi, soprattutto ambientali e di inquinamento. Così stanno prendendo il largo fonti energetiche alternative e green come il fotovoltaico o l’eolico. Ma quando parliamo di efficienza, il mezzo energetico migliore resta il nucleare, capace di generare grandi quantità di energia garantendo elettricità a migliaia di persone.

In questo campo c’è da segnalare il progetto ideato dall’azienda Type One Energy che ha creato Infinity Two, un rivoluzionario reattore a fusione che sta suscitando l’interesse e la curiosità di diversi attori internazionali. Infinity Two è costruito sulla tecnologia stellarator e si ritiene che abbia un grande potenziale commerciale grazie alla sua produzione di energia da fusione.

Russia preoccupata

Un progetto che, se da un lato suscita curiosità, dall’altro desta anche preoccupazione in Russia, dove ritengono che l’invenzione possa essere una potenziale nuova arma energetica nelle mani degli Stati Uniti.

Infinity Two nasce da un progetto unico al mondo: l’unico modello fisico di centrale a fusione ad aver superato una revisione paritaria, verificato in ogni dettaglio da un team indipendente di esperti. Il suo design combina efficienza e concretezza, con cicli operativi di due anni e interventi di manutenzione rapidi e mirati.

Con una potenza di 350 megawatt, è in grado di fornire energia a decine di migliaia di famiglie, dimostrando nei fatti che la fusione non è più un sogno distante, ma una soluzione energetica sempre più vicina.

Le sue prestazioni fanno di Infinity Two una candidata ideale per il mercato: un’alternativa solida, pulita e altamente affidabile, pensata per minimizzare i tempi di fermo e massimizzare l’accessibilità a un’energia davvero sostenibile.

I progressi fatti hanno attirato l’attenzione di diverse aziende attive nel campo energetico. Esse hanno espresso interesse a partecipare al lancio della prima centrale a fusione di prima generazione di Type One Energy, che avverrà in sintonia con la Tennessee Valley Authority.

«È il primo progetto serio di una centrale a fusione che abbia mai visto», ha affermato il Dott. Neilson, esperto chiamato alla revisione iniziale del progetto. «Il lavoro svolto finora fornisce una solida base per il continuo sviluppo del progetto di quello che potrebbe essere il primo sistema a produrre elettricità netta da fusione».

«La nostra capacità di progettare in modo efficiente il progetto iniziale di Infinity Two, con un’ampia collaborazione con i partner, conferma il nostro impegno nel perseguire il percorso più breve e a basso rischio per realizzare una centrale a fusione commercialmente sostenibile», le parole di Christofer Mowry, amministratore delegato di Type One Energy. «Il settore energetico necessita di tecnologie di generazione di energia più affidabili e pulite, in grado di soddisfare la domanda di elettricità in rapida crescita, e noi stiamo offrendo una soluzione commercialmente interessante».

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