Mercati, il focus è tutto su questi 5 fattori oggi

Violetta Silvestri

07/05/2024

5 grandi temi catturano l’attenzione dei mercati e degli investitori oggi: cosa succede tra tensioni geopolitiche, movimenti valutari, aspettative sui tassi e investimenti in IA?

Mercati, il focus è tutto su questi 5 fattori oggi

Mentre i mercati confermano il ritorno di un clima di ottimismo, i riflettori si accendono su almeno 5 temi caldi e dalle incerte implicazioni per gli investitori e la stabilità finanziaria.

Le azioni asiatiche hanno segnato i massimi di 15 mesi e stanno archiviando la sessione in aumento, sulla scia della rinnovata fiducia nei tagli dei tassi di interesse statunitensi. I titoli azionari cinesi in difficoltà hanno beneficiato della notizia che i massimi leader del dragone hanno promesso di esplorare nuove misure per affrontare una prolungata crisi immobiliare.

Durante la sessione principale di negoziazione di lunedì, a Wall Street il Dow è salito di quasi lo 0,5%. L’indice S&P 500 ha guadagnato l’1% e il Nasdaq Composite è avanzato di circa l’1,2%. Entrambi gli indici hanno chiuso in rialzo per la terza sessione consecutiva.

Gli investitori hanno confermato il sentimento rialzista del mercato di venerdì, quando gli ultimi dati sui salariati non agricoli hanno mostrato che la crescita dell’occupazione è stata inferiore alle aspettative in aprile e la disoccupazione è aumentata. I risultati hanno attenuato le preoccupazioni che l’economia fosse troppo forte e hanno aumentato l’ottimismo sui tagli dei tassi da parte della Fed.

Altri dati economici, però, sono stati contrastanti – come un aumento dell’indice del costo del lavoro – e significano che ci sono ancora domande sull’effettiva traiettoria dell’inflazione. In questa cornice di cauto ottimismo, anche le vicende geopolitiche, con implicazioni dirette sulle materie prime, e gli utili trimestrali tengono alta l’attenzione. In 5 punti, ecco cosa monitorano oggi i mercati.

1. Il prezzo del petrolio sale

Il petrolio è tornato al centro dell’attenzione. Il greggio Brent avanza per il secondo giorno mentre le tensioni in Medio Oriente riemergono, con Israele che rifiuta una proposta di cessate il fuoco per la Striscia di Gaza.

Il gruppo militante palestinese Hamas ha affermato di aver accettato una proposta di cessate il fuoco, ma il gabinetto di guerra israeliano ha respinto all’unanimità qualcosa che ritiene “lontano dalle necessarie richieste di Israele”. Tel Aviv ha quindi promesso di continuare “la sua operazione a Rafah per esercitare pressioni militari su Hamas”.

Il greggio resta sotto attenta osservazione, con un’escalation che potrebbe irrompere sulla produzione di oro nero della regione e far salire i prezzi.

2. Non solo greggio, aumentano queste materie prime

Grano, mais e soia sono stati scambiati intorno ai massimi pluriennali a causa delle preoccupazioni per il clima sfavorevole in Russia - dove il clima è stato gelido e secco - e in Brasile, dove si sono verificate inondazioni.

I futures del minerale di ferro hanno registrato un rally sulla base degli indizi secondo cui il Politburo cinese sta pianificando ulteriori misure di sostegno per il settore immobiliare in profonda crisi. Il minerale di ferro di riferimento di giugno alla Borsa di Singapore è aumentato di quasi il 25% in un mese.

3. Yen debole

Lo yen è sceso nuovamente, anche se finora i ribassi sono stati sufficientemente modesti da evitare di far scattare l’allarme a Tokyo. La valuta è diminuita a oltre 154 per dollaro negli scambi asiatici dopo che il principale funzionario valutario giapponese Masato Kanda ha affermato che non c’è bisogno che il governo intervenga se il mercato funziona correttamente.

Nel dettaglio, il dollaro è salito dello 0,6% sullo yen lunedì e di un ulteriore 0,5% a 154,60 yen martedì, mantenendo i mercati in tensione sull’eventuale intervento delle autorità giapponesi. Gli operatori stimano che il Giappone abbia speso quasi 60 miliardi di dollari per difendere lo yen la scorsa settimana.

4. Le aspettative sulla Fed

La grande domanda degli investitori rimane la stessa: quando ridurrà i costi di finanziamento la Fed?

Il fondatore di Citadel, Ken Griffin, ha affermato che la Fed probabilmente lo farà a dicembre se deciderà di resistere a settembre. Il presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, è molto meno sicuro riguardo al percorso dei tagli, ma ha affermato che si aspetta che i tassi elevati rallentino ulteriormente l’economia e raffreddino l’inflazione verso l’obiettivo del 2% della Fed.

La forza del mercato del lavoro offre alla banca centrale il tempo di acquisire fiducia che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile al ribasso prima di agire, ha sostenuto Barkin.

L’economista di Goldman Sachs David Mericle ha spiegato, come riportato da Reuters, che “(Powell) ha detto di essere fiducioso che la politica sia restrittiva e che se i progressi sull’inflazione si fermassero, la (Fed) tratterrebbe i tagli, il che implica un alto limite all’aumento”.

Ha inoltre affermato, in una nota ai clienti, che il tasso di assunzione statunitense e altri indicatori delle intenzioni di crescita dell’occupazione sono in calo e rappresentano la parte più debole dei dati sul mercato del lavoro.

5. Tutti pazzi per l’IA?

L’Intelligenza Artificiale e le sue svariate applicazioni sono il tema finanziario ed economico del momento.

L’appetito degli investitori per l’IA sembra infatti insaziabile. Il produttore di chip statunitense Nvidia sta investendo in Wayve Technologies, unendosi a un round di finanziamento da 1,05 miliardi di dollari per la startup britannica di guida autonoma. L’aumento – uno dei più grandi mai realizzati per un’azienda europea di intelligenza artificiale – è stato guidato da SoftBank, con l’investitore esistente Microsoft che ha investito ulteriori fondi.

L’iniezione di liquidità rappresenta una spinta per l’industria delle auto a guida autonoma, che negli ultimi anni ha subito battute d’arresto nei suoi sforzi per convincere le autorità di regolamentazione sulla loro sicurezza su strada. Anche Amazon.com si sta espandendo nel boom dell’Intelligenza Artificiale e prevede di spendere 9 miliardi di dollari per espandere la propria infrastruttura di cloud computing a Singapore. Nvidia, che è al centro dell’attuale fervore IA, pubblicherà i guadagni il 22 maggio.

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