Euro, dopo i tassi le prove tecniche di rimbalzo

David Pascucci

25/07/2022

11/11/2022 - 11:03

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Tassi aumentati e mercati in fase di aggiustamento. Probabile un deprezzamento del dollaro di lungo periodo.

Euro, dopo i tassi le prove tecniche di rimbalzo

Sono passati due giorni di trading dall’aumento dei tassi e i mercati valutario rimangono più o meno sui livelli di negoziazione che abbiamo visto nel corso dell’ultima settimana di trading. EurUsd rimane poco sotto i massimi di 1,0260 ma di base la dinamica sembra essere tutt’altro che statica, anzi il mercato sembra pronto a voler far invertire la dinamica di lungo periodo proprio in questi giorni. La tensione sul mercato in questo momento è molto alta e i trading range che si presentano confermano questa situazione di indecisione sul mercato.

Cambiano le condizioni ma il mercato rimane dove era

I mercati sembrano non aver dato peso all’aumento dei tassi da parte della Bce, un aumento che era inizialmente atteso per uno 0,25%, poi portato aggressivamente verso lo 0,5% alimentando la volatilità di breve soprattutto sui cambi. EurUsd in questo senso ha visto dei movimenti nevrotici, con dei cambi di direzionalità di breve che hanno spiazzato gran parte del mercato.

Nella giornata di venerdì sono stati rispettati dei livelli tecnici che avevamo segnalato nelle scorse analisi e questo dovrebbe essere un indicatore del fatto che il mercato potrebbe star creando un base per partire al rialzo, solitamente questo avveiene nel momento in cui proprio gran parte del mercato non si aspetta dei movimenti importanti come potrebbe essere la giornata di oggi. Le condizioni macro sono quindi cambiate ma di base la situazione tecnica sembra in fase di preparazione per un movimento molto importante. Mettiamoci anche la questione delle “chiusure mensili”, ossia questa settimana è l’ultima di luglio e venerdì sarà l’ultimo giorno utile di trading per questo mese.

In queste condizioni è probabile vedere un mercato molto teso sui livelli tecnici più importanti e la volatilità non mancherà vista la diminuzione strutturale di liquidità dovuta all’aumento dei tassi e al periodo estivo, un periodo notoriamente più scarico di volumi ma per questo non meno volatile rispetto agli altri mesi dell’anno. La situazione tecnica sembra essere molto interessante ma allo stesso tempo pericolosa, per definizione è la condizione ideale per vedere un movimento importante da qui alla prossima settimana compresa.

Quali livelli stiamo monitorando su Euro

Su EurUsd si stanno monitorando dei livelli che oramai sono diventati il trading range dell’ultima settimana. Sui massimi abbiamo l’area 1,0260-1,0280 area toccata più volte e occasione per forti scarichi ribassisti durante la conferenza stampa della Bce. Questi livelli sono stati toccati anche il 19 e il 20 luglio, quindi sono livelli test. La vendita nella conferenza stampa ha fatto storcere il naso a molti operatori visto che la probabilità di vedere una forte accelerazione al rialzo era elevata ma, a quanto pare, come succede in contesti di mercato cambiati dalle condizioni macro, questa possibilità non si è concretizzata e probabilmente si dovrà aspettare del tempo.

Di tempo ne è passato, nel senso che siamo oggi alla terza giornata di trading e di conseguenza ci possiamo attendere un forte movimento possibilmente al rialzo. Vediamo cosa potrebbe succedere sui grafici.

EurUsd 3h EurUsd 3h Aree di inversione di EurUsd

Cosa aspettarsi da EurUsd

Il grafico che vediamo è a time frame 3 ore, ogni candela rappresenta 3 ore di negoziazione. L’arco temporale preso in considerazione dal grafico è elevato, questo per far capire quale dinamica si sta instaurando su EurUsd. Come possiamo notare dai quadrati celesti, l’area compresa tra 1,0140-1,0180 è un’area che è stata negoziata parecchio e considerando la dinamica sul mensile ancora ribassista, possiamo ipotizzare che proprio quest’area è ideale per un rimbalzo di lungo su EurUsd.

Proprio stamani abbiamo visto una forte accelerazione proprio da quei livelli e la dinamica sembra essere fortemente rialzista. Dal grafico possiamo osservare anche un’area di ex supporto intorno a 1,0350, un’area target veramente ambiziosa ma che allo stesso tempo potrebbe sembrare assolutamente inarrivabile. In realtà, proprio questa fase di compressione in un trading range, dopo un cambiamento della base macroeconomica assolutamente determinante, potrebbe essere un’ottima occasione per vedere un forte movimento. In questa condizione, considerare un rialzo fino a quei livelli per questa settimana potrebbe essere assolutamente lecito. Perciò, aspettiamoci l’uscita dal trading range da qui entro la prima settimana di agosto e ritornare sopra 1,03 e puntare direttamente 1,04 per agosto.

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