Fumata bianca dalla Sistina: habemus Papam. Il nuovo Pontefice è stato eletto al quarto scrutinio dall’inizio del conclave, esattamente come Benedetto XVI. Seguiamo la diretta da Piazza San Pietro.
Diretta Conclave oggi. Habemus Papam: dal comignolo della Sisitina è fumata bianca e ora siamo tutti in attesa per scoprire chi sarà il nuovo Vescovo di Roma.
Non è stato necessario attendere l’ultima fumata della giornata per scoprire la decisione del conclave, che ha raggiunto una decisione, con il quorum degli 89 voti solo alla quarta fumata dall’inizio del conclave: in linea con le ultime elezioni più veloci della storia contemporanea. Il nuovo Papa, infatti, è stato eletto al quarto scrutinio (il terzo della giornata) come Papa Benedetto XVI e non solo.
Il 267° Papa è stato eletto più velocemente di quanto accadde nel 2013 a Jorge Mario Bergoglio che era stato eletto al quinto scrutinio, sempre nella seconda giornata del conclave.
Oggi dopo la fumata delle ore 12 è stata nera come quella di ieri sera, le attenzioni erano rivolte a quella delle ore 19, ma nessuno si sarebbe mai immaginato un’elezione così veloce da far sì che il nuovo Pontefice fosse eletto al quarto scrutinio, il terzo della giornata.
Questo Conclave, che si prospettava essere una sorta di “battaglia” tra conservatori e progressisti, ovvero tra coloro che vogliono proseguire con le riforme e la visione del defunto Papa Francesco e coloro che vogliono apportare una correzione di rotta per un papato più tradizionale, si è rivelato essere uno dei più brevi e conciliatori.
Adesso non resta che scoprire chi sarà il nuovo Papa e quali saranno le sue sfide più importanti. Intanto seguiamo la diretta del conclave.
Diretta Conclave oggi
Chi è il nuovo Papa Leone XIV
Robert Francis Prevost è il nuovo Papa Leone XIV (ecco chi è), ha inaugurato il suo pontificato con parole dedicate alla Pace nel mondo, invitando a costruire ponti e non muri, immaginando una Chiesa aperta al dialogo.
Il Nuovo Papa è Robert Francis Prevost: si chiamerà Leone XIV
Il conclave ha sorpreso i fedeli: il nuovo Papa è Robert Francis Prevost che si chiamerà Leone XIV
Eletto il nuovo Papa: metro intasate per raggiungere San Pietro
Dopo la fumata bianca e al suono delle campane, tantissimi fedeli, cittadini, turisti e curiosi si stanno muovendo verso piazza San Pietro. È corsa a Termini per raggiungere la metro A e dirigersi in Piazza, per scoprire l’identità del nuovo Papa.
Habemus Papam: Papa eletto al 4° scrutinio come Benedetto XVI
Poco più di 24 ore, solo quattro votazioni sono state necessarie per eleggere il nuovo Papa. In tempi recenti sono stati eletti al quarto scrutinio Papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani) che ha avuto un pontificato si soli 33 giorni e Benedetto XVI (Joseph Ratzinger), eletto sempre al secondo giorno di Conclave il 19 aprile 2005. Per Bergoglio, nel 2013, servì una votazione in più, e la fumata bianca arrivò infatti la sera, al termine del quinto scrutinio.
Fumata Bianca: Habemus Papam
La fumata bianca continua ad uscire da 6 minuti da comignolo. Le campane in festa annunciano l’elezione del nuovo Papa.
Sguardo rivolto al comignolo della Sistina per la “fumata di mezzo”
I fedeli restano in attesa con lo sguardo rivolto verso il comignolo della Sistina per un eventuale «fumata di mezzo», che potrebbe verificarsi intorno alle 17.30. Questa fumata intermediaria è legata all’elezione del Papa e uscirà solo in caso di raggiungimento del quorum di 89 voti, come accadde nel 2005 con l’elezione di Papa Benedetto XVI.
Come viene prodotta la fumata
In attesa della prossima fumata vediamo come viene prodotta. Dal 2005, per garantire chiarezza nel colore, il Vaticano utilizza fumogeni chimici appositi combinati con la combustione delle schede votate.
Nella Cappella Sistina sono presenti due stufe metalliche collegate a un camino visibile dall’esterno: una stufa serve a bruciare le schede votate, mentre l’altra - più moderna, quella appuntaintrodotta nel 2005 - produce il colore della fumata.
La fumata nera è ottenuta bruciando una miscela chimica a base di perclorato di potassio, antracene e zolfo, mentre quella bianca è una miscela di lattosio, clorato di potassio e colofonia (resina vegetale).
I cardinali tornano all’interno della Cappella Sistina
Terminato il riposo a Santa Marta, i cardinali elettori stanno facendo il loro ritorno all’interno della Cappella Sistina per effettuare le altre due votazioni previste per oggi.
1,4 miliardi di cattolici in attesa del nuovo Papa
I cattolici di tutto il mondo attendono di conoscere l’identità del loro prossimo Papa: in totale sono 1,4 miliardi, provienienti soprattutto dalle Americhe (oltre 660 milioni), dall’Europa (286 milioni) e dall’Africa (272 milioni).
I fedeli pronti a tornare a San Pietro nel pomeriggio
Questa mattina oltre 10mila persone si sono radunate in Piazza San Pietro per attendere il primo segno di fumo proveniente dal camino della Cappella Sistina. Dopo la fumata nera la folla delusa si è rapidamente diretta verso l’uscita, anche se molti hanno dichiarato di voler tornare nel pomeriggio per il quarto (e potenzialmente il quinto) turno di votazioni.
Alle 15:45 i cardinali torneranno a votare
Dopo le due votazioni a vuoto di questa mattina i cardinali sono tornati a Santa Marta: dopo aver pranzato e riposato, alle ore 15:45 torneranno all’interno della Cappella Sistina per effettuare le due votazioni previste per oggi pomeriggio.
Seconda fumata nera
Poco prima di mezzogiorno una fumata nera ha annunciato il nulla di fatto per le due votazioni del mattino. I cardinali ora si riuniranno di nuovo nel pomeriggio per effettuare altre due votazioni che potrebbero essere quelle buone.
Il cardinale Re auspica una fumata bianca già stasera
Così il cardinale decano Giovanni Battista Re mentre si trova a Pompei: “Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Sono particolarmente lieto di essere qui all’inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi”.
I cardinali sono tornati nella Cappella Sistina per votare
I 133 cardinali elettori sono entrati una ventina di minuti fa nella Cappella Sistina per la seconda votazione: soltanto in caso di un’elezione del Papa ci sarà una fumata - naturalmente bianca - a metà mattina.
Gli orari del Conclave di oggi
Per conoscere nel dettaglio tutti gli orari del Conclave di oggi ecco un approfondimento per capire quando potrebbe essere eletto il nuovo Papa.
Oggi il nuovo Papa?
Nessun Papa nei tempi moderni è stato eletto al primo tentativo, quindi l’esito di ieri era ampiamente previsto. Tuttavia, dati i recenti sviluppi, è possibile avere un risultato definitivo a partire dal secondo giorno visto che potranno aver luogo fino a quattro turni di votazione: oggi potrebbe essere la giornata buona per la fumata bianca, specie nel pomeriggio.
Com’è andata la votazione di ieri?
Il primo voto del Conclave si è concluso con una fumata nera, ma non sappiamo nel dettaglio qual è stato l’esito della votazione visto che le schede vengono bruciate dopo la lettura del nome, in più c’è il giuramento di segretezza che riguarda anche medici e addetti presenti sotto le volte della Cappella Sistina.
In teoria ieri un papabile potrebbe aver ricevuto 88 voti - solo uno in meno della soglia dell’elegibilità -, oppure ci potrebbe essere stato un totale disaccordo tra i cardinali. Di conseguenza non sappiamo nulla sull’esito della votazione e ogni possibile ricostruzione appare essere solo un puro esercizio di fantasia.
Conclave: cosa succede oggi
Dopo la votazione di ieri i 133 cardinali votanti sono tornati alla residenza di Santa Marta sempre in totale isolamento; questa mattina torneranno all’interno della Cappella Sistina dove effettueranno la prima votazione intorno alle ore 10: se non dovesse arrivare una fumata bianca voteranno di nuovo a mezzogiorno, poco dopo le 17 e verso le 19, per un totale di quattro votazioni.
Diversi motivi dietro il ritardo della fumata
La fumata attesa per le 19 è poi avvenuta alle 21, quindi due ore dopo. Secondo fonti vaticane, a decretare il ritardo ci sono state una serie di cause: dalla meditazione tenuta dal cardinale Raniero Cantalamessa, durata 45 minuti, al numero di porporati 18 in più rispetto al 2013 fino all’inesperienza di molti. Per diversi è la prima volta e non parlano nemmeno italiano. Per questo le operazioni di voto sono andate avanti a rilento.
La prima fumata è nera
Alle 21 circa, dopo 2 ore rispetto all’orario indicato, è avvenuta la fumata che è nera. Questo significa che non c’è stata l’elezione del nuovo pontefice. Le votazioni riprenderanno domattina.
Prima fumata in ritardo
La prima fumata era attesa per le ore 19 circa ma al momento ancora nulla. Intanto in Piazza San Pietro ci sono circa 30.000 persone.
Piazza San Pietro gremita per la prima fumata
Dalle 19 in poi è attesa la prima fumata del conclave. Intanto Piazza San Pietro e via della Conciliazione si stanno riempiendo di gente.
Chiusa la porta della Cappella Sistina: inizia ufficialmente il conclave
Alle 17:46, monsignor Diego Ravelli, maestro delle cerimonie, ha chiuso la porta della Cappella Sistina, segnando ufficialmente l’inizio del conclave per l’elezione del 267º Papa.
I cardinali sono in Cappella Sistina e stanno prestando giuramento
Prima di dar inizio alle operazioni di voto, i cardinali stanno prestando giuramento personale, con la mano sul Vangelo, seguendo il seguente ordine: prima i cardinali dell’ordine dei vescovi, poi i presbiteri e infine i diaconi.
I cardinali si stanno recando verso la Cappella Sistina
Terminato il momento di riflessione, i cardinali elettori si stanno per dirigersi verso la Cappella Sistina al canto del Veni Creator: la processione inizierà alle 16:30 e, una volta entrati, presteranno giuramento di segretezza e poi avranno inizio le votazioni.
Un Papa progressista o conservatore?
Papa Francesco senza dubbio è stato un pontefice progressista, tanto da essersi inimicato l’ala più radicale della Chiesa. Gran parte dei cardinali riuniti nel Conclave sono stati nominati proprio da Bergoglio, ma negli Stati Uniti si parla di pressioni da parte della Casa Bianca per un prossimo Papa più conservatore: in questo scenario alla fine la fumata bianca potrebbe arrivare su un nome di compromesso, una figura capace di conciliare questa due correnti che albergano in Vaticano.
Quanto tempo ci vorrà prima che ci sia un nuovo Papa?
Oggi si terrà un solo turno di votazioni, ma nei prossimi quattro giorni potranno tenersi fino a quattro turni: due al mattino e due al pomeriggio. Se alla fine del quarto giorno non ci sarà ancora nessun vincitore, il quinto giorno non si voterà, per consentire invece la preghiera, una riflessione silenziosa e una discussione informale.
Dopo tale pausa, le votazioni riprenderanno al massimo un giorno dopo e proseguiranno per altri sette turni prima della pausa successiva. In teoria si potrebbe andare avanti anche per settimane, ma di recente raramente si sono superate le dieci votazioni per eleggere un Papa.
Chi può essere eletto Papa
Può diventare Papa qualsiasi uomo cattolico battezzato, anche un laico che però prima dovrebbe essere ordinato diacono, sacerdote e poi vescovo, tutto prima di diventare il Pontefice. Una procedura molto complessa e, di conseguenza, per tradizione e logica ecclesiastica è quasi sempre qualcuno interno al Conclave - quindi un cardinale elettore - a diventare Papa.
La scelta del nome del Papa
La scelta del nome non è casuale, ma simbolica. Il nome viene preso per indicare la missione del nuovo Papa o le figure ecclesiali di riferimento: i tre più scelti sono stati Giovanni (21 volte), Gregorio (16) e Benedetto (16).
I favoriti per diventare il nuovo Papa
Leggi il nostro speciale sui favoriti per diventare il prossimo Papa, con i nomi più chiacchierati che sono quelli dei cardinali Pietro Parolini e Luis Antonio Tagle, anche se le sorprese sono sempre in agguato in Vaticano.
I cardinali sono alla residenza di Santa Marta
I 133 cardinali elettori si trovano adesso alla residenza di Santa Marta che si trova all’interno del Vaticano a pochi passi dalla Cappella Sistina: adesso si riposeranno in attesa dell’inizio del Conclave fissato per le 16.30.
Terminata la Santa Messa
La funzione di questa mattina si è conclusa con un’ultima antifona rivolta alla Vergine Maria, con i cardinali che ora faranno un’ultima lunga pausa per il pranzo e un ultimo momento di riflessione, prima di riunirsi nella Cappella Sistina per l’inizio del conclave questo pomeriggio.
Cardinale Giovanni Re: “Prepararsi a compiere un atto di altissima responsabilità”
Il cardinale Giovanni Re, decano del Collegio cardinalizio, ha appena pronunciato l’omelia, momento centrale della messa: “Prepararsi a compiere un atto di altissima responsabilità umana ed ecclesiale e a fare una scelta di eccezionale importanza”
Inizia la Santa Messa
All’interno del Vaticano è in corso la Santa Messa per l’elezione del Romano Pontefice. La cerimonia si è aperta con una suggestiva processione del Collegio Cardinalizio - in ordine di anzianità - che ha attraversato lentamente la Basilica di San Pietro verso l’altare. Ognuno di loro si è alternato nel baciare l’altare prima di aprirsi a ventaglio per prendere posto sotto lo splendore della basilica.
I segreti del Conclave svelati da Armando Savini
In un momento cruciale per il futuro della Chiesa cattolica, su Money.it proponiamo una puntata speciale - che può essere vista tramite il box in basso - in compagnia di Armando Savini per fare luce su ciò che avviene dietro le quinte del Vaticano.
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