Detrazione coniuge a carico nel modello 730/2019: importi e istruzioni di compilazione

La detrazione fiscale del coniuge a carico è una delle agevolazioni riconosciute con il modello 730/2019, nel rispetto di determinati limiti di reddito ed importi.

Per i familiari a carico, il contribuente che presenta la dichiarazione può beneficiare di un rimborso fiscale variabile calcolato in base al reddito dichiarato. Per capire chi ha diritto alla detrazione per la moglie o il marito è necessario analizzare le istruzioni per la compilazione del modello 730, che dovrà essere presentato entro la scadenza del 23 luglio 2019.

Per prima cosa è bene partire rispondendo alla domanda più frequente in materia: quando il coniuge è considerato a carico? Così come per tutti i familiari a carico, sarà necessario che il limite di reddito per l’anno d’imposta di riferimento non sia superiore a 2.840,51 euro.

In sede di compilazione del modello 730/2019 sarà necessario considerare i redditi relativi all’anno 2018.

Nel rispetto del requisito relativo al reddito percepito dal coniuge al carico, marito o moglie, sarà possibile beneficiare di un rimborso Irpef variabile, il cui importo massimo è pari ad 800 euro.

Si ricorda che la detrazione spetta anche ai coniugi uniti mediante il rito delle unioni civili, in quanto così come specificato nelle istruzioni per la compilazione del modello 730/2019 e sulla base di quanto previsto dall’articolo 1, comma 20 della legge n. 76/2016,le parole “coniuge”, “coniugi” si intendono riferiti anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.

Vediamo quindi nel dettaglio le istruzioni e le regole per fruire della detrazione per coniuge a carico nel modello 730/2019 e come viene effettuato il calcolo dell’importo riconosciuto.

Detrazione coniuge a carico nel modello 730/2019: importi e istruzioni di compilazione

Come anticipato in precedenza, la detrazione per il coniuge è una delle agevolazioni riconosciute per i familiari a carico, di cui fanno parte anche i figli (qui l’articolo dedicato), i genitori, nonché fratelli e sorelle, suoceri, nuore e generi.

In tutti i casi è necessario che il familiare non abbia percepito nel corso dell’anno di riferimento un reddito superiore ai 2.840,51 euro. È questo uno dei primi requisiti da considerare per capire se si ha diritto alla detrazione presentando il modello 730/2019.

Qualora il coniuge o la parte dell’unione civile risulti fiscalmente a carico in relazione ai redditi percepiti nel 2018, si avrà diritto con la dichiarazione dei redditi ad una detrazione calcolata secondo tre diversi scaglioni.

L’importo della detrazione prevista per il coniuge a carico nel 2019 si calcola in base al reddito dichiarato da chi presenta il modello 730, ed è pari alla somma teorica di:

• 800,00 euro se il reddito complessivo non supera 15.000,00 euro;
• 690,00 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.000,00 euro ma non a 40.000,00 euro;
• 690,00 euro se il reddito complessivo è superiore a 40.000,00 euro ma non a 80.000,00 euro.

La detrazione riconosciuta ai contribuenti nel primo e nel secondo scaglione di diminuisce all’aumentare del reddito. La detrazione di 690 euro spetta invece in misura fissa ma, per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 29.000 euro ed inferiore a 35.200 euro, la stessa è aumentata di un importo variabile, che va dai 10 ai 30 euro.

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Detrazione coniuge a carico 2019, l’importo riconosciuto

Nelle istruzioni per la compilazione del modello 730/2019 pubblicate dall’Agenzia delle Entrate è presente un’utile tabella contenente gli importi spettanti in base al reddito dichiarato:

Detrazione coniuge a carico: come compilare il modello 730/2019

Le informazione relative al coniuge a carico dovranno essere inserite nel prospetto del modello 730/2019 dedicato ai familiari a carico.

Nel rigo relativo al coniuge, la compilazione della dichiarazione dei redditi dovrà essere effettuata seguendo le seguenti istruzioni:

• nel rigo 1 indicare i dati relativi al coniuge.
• colonna 1: barrare la casella ‘C’.
• colonna 4 (codice fiscale): indicare il codice fiscale del coniuge. Il codice fiscale del coniuge deve essere indicato anche se non è fiscalmente a carico.
• colonna 5 (n. mesi a carico): utilizzare questa casella solo se il coniuge è stato a carico. Indicare ‘12’ se il coniuge è stato a carico per tutto il 2018. In caso di matrimonio, decesso, separazione legale ed effettiva, scioglimento o annullamento del matrimonio o cessazione dei suoi effetti civili nel corso del 2018, riportare il numero dei mesi per i quali il coniuge è stato a carico. Per esempio, in caso di matrimonio celebrato a giugno del 2018, la detrazione spetta per sette mesi, pertanto, nella casella indicare ‘7’.

Coniuge e altri familiari a carico: detrazione anche delle altre spese nel modello 730/2019

Oltre alla detrazione base prevista, alcune delle spese sostenute dal contribuente danno diritto ad una detrazione o deduzione dal reddito anche se relative a familiari fiscalmente a carico.

Sarà possibile indicare nel modello 730/2019 anche le spese sanitarie, così come ad esempio l’abbonamento al trasporto pubblico, relative al coniuge a carico che non può fruire personalmente della detrazione Irpef riconosciuta dallo Stato.

La detrazione spetta al contribuente che ha sostenuto la spesa nell’interesse dei familiari a carico anche nell’ipotesi in cui i documenti di spesa siano intestati ad un altro familiare anch’esso fiscalmente a carico del soggetto che ha sostenuto la spesa.

I lettori possono approfondire ulteriormente consultando la sezione dedicata a tutte le detrazioni riconosciute a chi presenta il modello 730/2019.