Cos’è il codice ISBN dei libri: è obbligatorio?

Caterina Gastaldi

12 Settembre 2022 - 19:04

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Il codice ISBN identifica in maniera univoca un libro. Non è obbligatorio quando si stampa un libro, ma nel momento in cui lo si immette sul mercato.

Cos’è il codice ISBN dei libri: è obbligatorio?

Ogni libro in commercio nei circuiti nazionali o internazionali è dotato di un codice composto da 13 cifre suddivise tramite un trattino in cinque sezioni distinte. Questo è il codice ISBN, che serve a identificare in maniera univoca il libro. Ogni codice è unico, e si riferisce sia al singolo romanzo, sia all’edizione. Per quanto non sia strettamente obbligatorio nel momento in cui si decide di stampare un libro, è richiesto quando viene immesso in commercio.

Ma a cosa serve ed è obbligatorio anche nel momento in cui si sceglie l’opzione del self publishing? Cosa indicano le diverse cifre e gruppi di numeri utilizzate? Quanto costa?

Cos’è il codice ISBN

ISBN è una sigla che significa “International Standard Book Number” e viene emesso dalla International ISBN Agency, con lo scopo di andare a identificare in maniera univoca e duratura un determinato titolo ed edizione pubblicato da uno specifico editore. Questo significa che nel momento in cui lo stesso romanzo viene pubblicato da più editori, magari perché scaduto il contratto con l’editore precedente, oppure perché trattasi di libro per cui sono scaduti i diritti d’autore patrimoniali, il codice ISBN sarà differente.

Nel momento in cui si decide di mettere in commercio un romanzo, anche attraverso il self publishing, il codice dovrà venire acquistato e abbinato al proprio libro.

Il codice ISBN quindi ha tre caratteristiche fondamentali, riferite alla singola edizione:

  • identifica la pubblicazione a livello internazionale, nel momento in cui una persona o una casa editrice acquista uno specifico codice ISBN, questo sarà uguale in tutto il mondo. In tutto il mondo si potrà cercare e trovare quel romanzo con quello stesso codice;
  • è un codice univoco, sarà quindi sempre riferito a quell’edizione di quello specifico libro pubblicato da quell’editore in quell’anno. Si può considerare in qualche modo come un codice fiscale della singola edizione. Anche nel momento in cui l’edizione verrà tolta dal mercato, quel codice specifico non potrà riferirsi a un nuovo romanzo;
  • infine, come accennato anche in precedenza, il codice ISBN si riferisce alla singola edizione del romanzo. Nel momento in cui lo stesso titolo verrà pubblicato da un altro editore, avrà un codice differente, che dovrà essere acquistato nuovamente.

Codice univoco per ogni forma

L’univocità del codice ISBN riguarda non solo l’editore, ma anche le diverse edizioni anche se pubblicate con lo stesso editore. Cosa significa?

Nel momento in cui un editore pubblica uno stesso libro in forme diverse, come digitale, cartaceo, e audiolibro, si dovrà utilizzare un codice ISBN differente per ogni singola edizione. Infatti ogni formato costituisce una diversa edizione.

L’unica situazione in cui il codice in questione potrà essere uguale, è nei casi di ristampa, essendo per l’appunto la ristampa di una stessa edizione.

Cosa indicano le cifre

Le tredici cifre di cui è composto il codice si possono trovare sui romanzi, spesso nello stesso luogo in cui è presente il codice a barre. Si potrà notare che le cifre sono suddivise in gruppi, separati tra loro da un trattino. La lunghezza di questi gruppi può essere differente a seconda della nazione in cui è stato pubblicato il libro, ma è sempre presente, perché ogni gruppo indica un dato diverso.

  • Il primo blocco di tre cifre si riferisce al prefisso internazionale GS1 del prodotto, ovvero il sistema di codifica di tutti i prodotti messi in commercio;
  • il secondo blocco, composto da due cifre, che in Italia a meno che non si tratti di edizioni straniere risulta essere 88, è identificativo del gruppo linguistico-geografico;
  • il terzo blocco è identificativo dell’editore, e può essere di lunghezza variabile dalle 2 alle 6 o 7 cifre;
  • il quarto blocco è l’identificativo del titolo;
  • infine, il quinto “blocco” è un numero singolo, ed è il numero di controllo.

Obblighi e costi

Il codice ISBN non è obbligatorio quando si stampa un libro, ma lo diventa nel momento in cui lo si mette in commercio. A seconda della situazione in cui ci si trova potrà essere necessario acquistarlo oppure lo si riceverà gratuitamente. Alcune piattaforme di self-publishing infatti possono mettere a disposizione i codici ISBN senza costi aggiuntivi, mentre gli editori si occupano di fornirli senza richiedere all’autore di acquistarli.

In Italia a emettere e vendere i codici è l’Agenzia Italiana ISBN, che offre quattro opzioni di acquisto differenti a seconda della situazione di chi va a comprarli. Per esempio, gli editori devono iscriversi all’Agenzia e poi possono acquistare blocchi di codici a prezzi diversi.

Le quattro opzioni sono:

  • editore;
  • authorpublisher;
  • piattaforma di self publishing;
  • oppure distributore.

Una persona che si autopubblica dovrà quindi acquistare il proprio codice selezionando l’opzione “Authorpublisher”, e scegliere se acquistare da un minimo di un codice, a un massimo di cinque alla volta, con un prezzo che varia dagli 80 euro+Iva fino ai 340 euro+Iva, in una situazione dove più codici verranno acquistati, minore sarà il prezzo del singolo pezzo.

Per quanto non sia strettamente obbligatorio quindi l’utilizzo del codice permette di inserire i propri romanzi nei cataloghi commerciali e renderne più semplice la ricerca, oltre a indicare in modo chiaro a chi appartiene il romanzo e chi l’ha pubblicato, diventando così un modo in più per proteggere il proprio diritto d’autore.

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