Concorso Comune di Napoli, nuove assunzioni in arrivo: i profili ricercati

Ilena D’Errico

27 Luglio 2023 - 10:15

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In arrivo il bando di concorso del Comune di Napoli per più di un centinaio di assunzioni, ecco quali sono i profili ricercati.

Concorso Comune di Napoli, nuove assunzioni in arrivo: i profili ricercati

Il Comune di Napoli ha indetto un nuovo bando di concorso per l’assunzione di oltre un centinaio di candidati, al quale si aggiungeranno i bandi in arrivo previsti per il 2024. Le selezioni dovrebbero avvenire già nel 2023, andando quindi a sommarsi alle oltre mille assunzioni avvenute in seguito al maxi-concorso dell’anno passato.

Non solo, con lo scorrimento delle graduatorie del concorso 2022 si verificheranno, sempre entro il 2023, circa 250 assunzioni di dipendenti fra insegnanti, istruttori di polizia e istruttori socioeducativi. Continua così a proseguire il piano del Comune per migliorare i servizi pubblici e le condizioni dei propri dipendenti, favorendo il ricambio del personale e sostenendo i numerosi pensionamenti avvenuti.

Vediamo quindi cosa prevede il bando del Comune di Napoli e quali sono i profili ricercati.

Concorso Comune di Napoli, i profili ricercati

Il Comune di Napoli ha nuovamente deciso di dar spazio contemporaneamente a diversi concorsi per l’assunzione del personale pubblico, prevedendo almeno 3 bandi già nel 2023 rivolti ai seguenti profili:

  • 50 maestri;
  • 50 istruttori direttivi tecnici;
  • 25 sorveglianti.

Si tratta quindi di 125 assunzioni in arrivo già nell’anno in corso, alle quali dovrebbero seguire presto quelle previste per il 2024, nel dettaglio:

  • 50 insegnanti di sostegno;
  • 50 agenti di Polizia locale;
  • 30 istruttori socioeducativi.

Si ricorda che dal 14 luglio 2023 le Pubbliche amministrazioni non hanno più l’obbligo di pubblicare il bando di concorso sulla Gazzetta Ufficiale, questa modalità resta quindi una scelta del tutto discrezionale. Vige però l’obbligo di pubblicazione sul portale dedicato, inPA, che si invita a monitorare per verificare i bandi in arrivo e le relative specifiche.

Il concorso citato, ufficialmente confermato per il 2023, non risulta a oggi ancora pubblicato, ma si attende a breve.

Assunzioni nel Comune di Napoli, come fare domanda

Non essendo ancora avvenuta la pubblicazione del bando di concorso sul portale apposito, non sono certe le modalità con cui si potrà inoltrare la propria candidatura. È molto probabile, anche tenendo conto dei precedenti concorsi, che la possibilità di fare domanda sarà presente direttamente dal portale InPa.

Si ricorda che per la candidatura ai bandi di concorso è indispensabile essere in possesso di un’identità digitale (Spid, Cie o Cns o eIDAS) con cui accedere al portale. L’inoltro della domanda è poi molto semplice, ma bisogna aver cura di compilare correttamente i campi richiesti e inserendo le informazioni necessarie con precisione (titoli di studio, esperienze lavorative e così via).

Parte della selezione, laddove possibile, sarà infatti affidata ai sistemi informatici per garantire il margine di imparzialità più alto possibile.

Bando di concorso del Comune di Napoli, i requisiti generali

Anche se non sono noti gli eventuali requisiti specifici fissati dal Comune di Napoli per questo bando di concorso, rimane la necessità di rispettare i requisiti generali previsti per ogni concorso pubblico. I principali, tenendo conto della recente riforma, sono i seguenti:

  • Cittadinanza italiana o europea, titolarità dello status di rifugiato oppure diritto di soggiorno per chi ha un familiare con cittadinanza in un Paese comunitario;
  • maggiore età;
  • godimendo dei diritti politici e civili;
  • idoneità fisica coerente con l’impiego, se richiesta;
  • titoli di studio necessari per lo svolgimento della professione;
  • conoscenza adeguata della lingua italiana ed eventuali lingue straniere richieste.

Si ricorda, infine, che i requisiti devono essere in possesso del candidato non solo al momento di presentazione della domanda, ma anche alla firma del contratto con la Pubblica amministrazione. La partecipazione è comunque esclusa a chi ha già avuto un pubblico impiego terminato per licenziamento, destituzione o decadenza, ma anche a chi ha subito condanne penali per i reati incompatibili.

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