Bonus verde 2022: come funziona la detrazione per giardini e terrazze

Rosaria Imparato

12 Maggio 2022 - 13:08

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Bonus verde per giardini e terrazze: come funziona la detrazione per i lavori di manutenzione nel 2022? Istruzioni e novità.

Bonus verde 2022: come funziona la detrazione per giardini e terrazze

Il bonus verde è l’agevolazione fiscale che consente di fare lavori di manutenzione su terrazze e giardini anche nel 2022. L’incentivo è stato oggetto di proroga in legge di Bilancio: si potranno portare in detrazione i costi di sistemazione “green” fino al 31 dicembre 2024.

Il bonus fa parte del pacchetto delle agevolazioni edilizie prorogato senza modifiche strutturali, insieme quindi al bonus ristrutturazione, l’ecobonus e il sismabonus.

Facendo un passo indietro e tornando al bonus giardini, il Governo non è intervenuto né sulla percentuale di detrazione né sulla modalità di uso o sui lavori ammessi. Il bonus, infatti, rimane escluso dalla possibilità di utilizzo mediante cessione del credito e sconto in fattura (insieme al bonus mobili).

Come funziona la detrazione per il bonus verde

Il bonus verde è l’agevolazione utilizzata per la sistemazione di giardini e terrazze. Il bonus consiste nella detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute fino a un massimo di 5.000 euro.

Questo significa che la detrazione massima che si può ottenere è di 1.800 euro. Il limite dei 5.000 euro è da considerarsi per immobile, e non a persona: questo significa che se un contribuente possiede due abitazioni potrà usufruire due volte del bonus verde.

La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo in dichiarazione dei redditi.

Lavori ammessi in detrazione su giardini e terrazze

I lavori ammessi alla detrazione del bonus verde sono quelli che riguardano la sistemazione e la realizzazione di:

  • pertinenze o recinzioni;
  • impianti di irrigazione;
  • pozzi;
  • coperture a verde;
  • giardini pensili.

Inoltre, il bonus verde copre anche l’acquisto di piante o arbusti e il compenso per il giardiniere che si è occupato di grandi potature.

La detrazione spetta anche per i lavori di restauro e recupero di giardini di interesse storico e artistico di pertinenza di immobili vincolati.

La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per:

  • la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo;
  • i lavori in economia.

Con la circolare n. 9/2022 l’Agenzia ha specificato che la circostanza dei lavori in economia

“non esclude, tuttavia, che il contribuente possa rivolgersi a fornitori diversi per l’acquisto degli alberi, piante, arbusti, cespugli, specie vegetali e per la realizzazione dell’intervento, fermo restando che l’agevolazione spetta a condizione, come detto, che l’intervento di riqualificazione dell’area verde sia complessivo e ricomprenda anche le prestazioni necessarie alla sua realizzazione.”

Circolare AdE n.9 del 1° aprile 2022
Commento alle novità fiscali – Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» (legge di bilancio 2022) – Imposte dirette

Come pagare per ottenere il bonus verde 2022

Per ottenere il bonus verde 2022 e usufruire quindi della detrazione in dichiarazione dei redditi è necessario pagare i lavori eseguiti con mezzi tracciabili, quindi:

  • carte di credito;
  • bancomat;
  • assegni non trasferibili;
  • bonifico bancario o postale.

Ricordiamo che la detrazione è l’unico modo di fruizione del bonus verde, escluse quindi le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura.

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