Bonus estate 2024, ecco tutte le nuove agevolazioni attive

Patrizia Del Pidio

25 Maggio 2024 - 07:45

Con l’arrivo dell’estate, vediamo quali sono tutti i bonus e le agevolazioni destinate proprio ai mesi più caldi dell’anno.

Bonus estate 2024, ecco tutte le nuove agevolazioni attive

Bonus estate 2024, vediamo quali sono le agevolazioni attive per riuscire a fronteggiare meglio il caldo estivo. Si tratta di benefici economici destinati ai lavoratori, senza limiti di Isee che permettono di risparmiare considerevolmente su tante spese che si devono affrontare proprio nella stagione calda. Oltre ai bonus destinati ai climatizzatori, alle tende da sole e alle zanzariere abbiamo anche delle agevolazioni economiche per chi ha figli che frequentano i centri estivi.

Inoltre sempre nella stagione calda sono in arrivo prestazioni economiche extra che, in qualche modo, potrebbero essere di aiuto anche per affrontare la spesa delle vacanze. Vediamo, quindi, tutti i benefici previsti per questa estate 2024.

Bonus condizionatori

Con l’avvicinarsi del caldo afoso è normale che si voglia rinfrescare in qualche modo l’ambiente domestico. L’installazione dei condizionatori è la soluzione ideale, anche in virtù del fatto che ancora per tutto il 2024 è previsto, per questo intervento, il cosiddetto bonus condizionatori.

Si tratta di un incentivo legato ai bonus edilizi che permette di portare in detrazione il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione dei condizionatori in casa. Per poter fruire dell’agevolazione è necessario che il condizionatore o vada a sostituire un impianto già esistente o che sia utilizzabile anche in inverno per il riscaldamento.

Per maggiori informazioni rimandiamo all’articolo in cui il bonus condizionatori è spiegato nel dettaglio.

Bonus zanzariere

Sempre come bonus previsto nei più ampi bonus edilizi, abbiamo il bonus zanzariere che permette di proteggersi dai fastidiosi insetti estivi. Anche in questo caso la detrazione per l’acquisto e l’installazione delle zanzariere è al 50% su una spesa massima di 60.000 euro. A prevedere la detrazione è l’ecobonus, ma per poterne fruire è necessario che le zanzariere acquistate rispettino determinati requisiti e nello specifico:

  • devono avere la marchiatura CE, quindi la certificazione che il prodotto è conforme agli standard comunitari di salute e sicurezza;
  • devono avere un valore Gtot inferiore a 0,35, certificato da un organismo autorizzato;
  • devono proteggere una superficie vetrata (finestra, porta vetrata) comunque esposta (anche a nord);
  • devono essere fissate in modo stabile;
  • devono essere applicate all’esterno della finestra, all’interno o integrata nell’infisso;
  • devono essere regolabili, per permettere all’utente di gestirle in funzione della radiazione solare (alzare/abbassare, aprire/chiudere).

In questo caso la detrazione è riconosciuta non tanto per la zanzariera, ma per il fatto che essa possa fungere anche da schermatura della luce solare e proprio per questo prevede un miglioramento dell’efficienza energetica della casa.

Bonus tende da sole

Anche per il bonus tende da sole si deve guardare all’ecobonus. Anche in questo caso, infatti, la migliore efficienza energetica della casa è garantita dalla schermature solare che le tende permettono, in questo modo la casa dovrebbe rimanere più fresca e richiedere meno l’utilizzo dei condizionatori o dei ventilatori.

Anche in questo caso, quindi, detrazione al 50% su una spesa massima di 60.000 euro per l’acquisto e l’installazione di tende da solo. L’agevolazione può essere richiesta per:
• tende esterne (EN 13561), come ad esempio tende da sole o tende a rullo;
• chiusura esterne (EN 13659), come ad esempio persiane, veneziane, frangisole;
• chiusure interne (EN 13120), come ad esempio i rulli avvolgibili.

Per permettere l’agevolazione le tende devono essere montare in modo fisso e non devono essere smontabili, devono proteggere una superficie vetrata. Per maggiori informazioni rimandiamo all’approfondimento sul bonus zanzariere.

Detrazione centri estivi

Con la chiusura delle scuole sempre più genitori hanno il bisogno di iscrivere a un centro estivo i figli. Si tratta di una necessità e quasi mai di una scelta. Purtroppo la normativa di riferimento non permette di portare in detrazione la spesa sostenuta per la frequenza del centro estivo. Ma ci sono degli escamotage che permettono lo stesso di fruire del beneficio fiscale.

I centri estivi sono molto poliedrici e possono essere organizzati in ludoteche, scuole chiuse e centri sportivi. In quest’ultimo caso, se a realizzare il centro estivo è un’associazione sportiva dilettantistica o un centro sportivo è possibile portare in detrazione la spesa se l’attività principale che il bambino svolge è legata allo sport.

Nella ricevuta a fronte del pagamento deve essere specificato che l’attività prevalentemente esercitata è sportiva, in questo caso la spesa può essere portata in detrazione come spesa sportiva al 19% su una spesa massima di 210 euro per ogni figlio.

Quattordicesima

A giugno, inoltre, anche se non si tratta propriamente di un bonus, è in arrivo la quattordicesima. La mensilità aggiuntiva è riconosciuta ai pensionati che non superano determinate soglie di reddito annuo che sono meglio illustrate nell’articolo Quattordicesima nel 2024 a tutti questi pensionati, limiti di reddito e importi.

La mensilità aggiuntiva di giugno, però, non spetta solo ai pensionati visto che è riconosciuta anche ai lavoratori dipendenti che lavorano in diversi settori (nel commercio, ad esempio, è prevista la quattordicesima. Il diritto alla quattordicesima è sancito dal contratto collettivo applicato. La gratifica feriale, che si affianca alla tredicesima, chiamata gratifica natalizia, non spetta ai dipendenti pubblici.

Rimborso 730

Un altro aiuto economico prettamente estivo è rappresentato dal rimborso del 730 che nella maggior parte dei casi è riconosciuto ai lavoratori dipendenti e ai pensionati che non hanno altri redditi e che hanno effettuato nel 2023 spese detraibili.

L’effettiva liquidazione del rimborso nei mesi estivi, però, dipende anche dalla tempistica di presentazione del 730/2024, visto che è erogato con le spettanze del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi. Se si presenta il 730 a maggio, infatti, sicuramente il rimborso arriverà entro luglio, se si presenta a giugno sarà liquidato entro agosto e così via.

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