Bonus di 1.800 per chi ha giardini o terrazze, ecco come averlo

Patrizia Del Pidio

9 Marzo 2024 - 16:15

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La possibilità di poter fruire di uno sconto di imposta fino a 1.800 euro è riservata solo a coloro che hanno giardini e terrazze. Vediamo come funziona la detrazione e a chi spetta.

Bonus di 1.800 per chi ha giardini o terrazze, ecco come averlo

Bonus di 1.800 per chi ha giardini e terrazze, come funziona? Si tratta di una detrazione destinata a chi si occupa delle proprie zone «verdi» di proprietà, ovvero a chi sistema le aree private scoperte allestendole come fossero un giardino. L’intento di questo bonus è quello di stimolare i proprietari di immobili a sistemare le aree esterne a verde. Nel bonus rientra anche la realizzazione di pergolati (coperture a verde) o di giardini pensili, ma anche la realizzazione di fioriere che abbelliscano balconi e terrazze.

In tutti i casi, per avere diritto al bonus è necessario che si tratti di un intervento innovativo o che tenda a migliorare quello già esistente. Le opere realizzate (come ad esempio le fioriere) devono essere permanenti. Dal bonus sono escluse opere come manutenzione ordinaria di giardini già esistenti che non apportino nulla di nuovo e interventi che il proprietario realizza da solo in economia (come ad esempio acquistare dei vasi da mettere sul balcone).

Bonus fino a 1.800 euro

Il bonus da 1.800 euro si ottiene con il bonus verde, ovvero l’incentivo che è rivolto agli interventi per le aree verdi di edifici privati. Colui che intende abbellire terrazze e giardini di sua proprietà prima deve anticipare i soldi per gli interventi che, poi, in parte saranno restituiti come sconto sull’Irpef.

Il bonus verde prevede una detrazione del 36% su una spesa massima di 5.000 euro. Si tratta, appunto, di uno sconto sull’Irpef massimo di 1.800 euro che il contribuente potrà avere per ogni immobile che possiede a uso abitativo su cui effettua gli interventi agevolabili.

L’importo spettante a titolo di detrazione, poi, si potrà avere in 10 quote annuali di pari importo (180 euro l’anno per 10 anni nel caso si spenda la cifra massima indennizzabile).

Il beneficio non è previsto per negozi, uffici e altri immobili non destinati all’uso abitativo. Se, invece, l’immobile ha un utilizzo promiscuo, sia abitativo che d’ufficio, ad esempio, il beneficio riconosciuto è pari alla metà, ovvero al 50% della detrazione che sarebbe spettata per un immobile totalmente a uso abitativo (per intenderci, quindi, il 18% della spesa sostenuta fino a un tetto massimo agevolabile di 5.000 euro).

Quali sono i lavori che danno diritto al bonus?

Come abbiamo detto, gli interventi non devono essere di manutenzione ordinaria di un giardino o di un terrazzo, ma devono essere innovativi o volti a migliorare la situazione esistente.

Rientrano nel beneficio sistemazione di aree verdi scoperte in aree private di edifici a uso abitativo, ma anche la realizzazione di pozzi o di impianti di irrigazione. Rientrano nella detrazione anche la realizzazione di giardini pensioni o di coperture a verde.

Come si richiede il bonus di 1.800 euro?

Per avere diritto al bonus verde, una volta sostenute le spese, è necessario conservare le ricevute fiscali o le fatture rilasciate dalla ditta che ha eseguito i lavori. È necessario, inoltre, che i pagamenti siano stati eseguiti con mezzi di pagamento tracciabile. Il contribuente deve poi annotare in una autocertificazione la somma totale delle spese per cui spetta la detrazione affermando che si tratta di lavori documentati nel rispetto della normativa vigente.

Per avere il bonus come sconto sull’Irpef, poi, è necessario riportare le spese nella dichiarazione dei redditi e nello specifico nel modello 730 vanno indicate nel quadro E con il codice 12.

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