Bonus Irpef 100 euro: spetta anche alle partite IVA in regime forfettario?

Patrizia Del Pidio

16 Febbraio 2024 - 13:25

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Il trattamento integrativo spetta alle partite Iva in regime forfettario? Vediamo come funziona il bonus Irpef di 100 euro.

Bonus Irpef 100 euro: spetta anche alle partite IVA in regime forfettario?

Il bonus Irpef 100 euro spetta anche ai contribuenti in regime forfettario? Il bonus Irpef, per chi non ne fosse a conoscenza, è meglio noto come bonus 100 euro o ex bonus Renzi.

A partire dal 2020 il bonus Irpef è entrato a far parte delle retribuzioni di moltissimi lavoratori: il primo anno di applicazione è stato riconosciuto soltanto per ei mesi, entrando, poi a regime dal 2021. Il bonus, poi, è stato prorogato anche negli anni successivi e confermato, con qualche cambiamento, anche per il 2024.

Il bonus nel 2024 spetta ai lavoratori dipendenti che si trovano nella fascia di reddito tra i 8.174 e 15.000 euro, , ma anche a coloro che hanno un reddito compreso tra 15.000 e 28.000 euro a patto di avere detrazioni superiori all’imposta dovuta.

Ma come funziona per i contribuenti in regime forfettario?

Bonus Irpef 100 euro: spetta anche alle partite IVA in regime forfettario?

Requisito indispensabile per avere diritto al bonus Irpef è quello di avere un reddito da lavoro dipendente o assimilati. Va da sé che i titolari di partita IVA con redditi derivanti solo da lavoro autonomo non hanno diritto ai 100 euro di bonus.

Questo non significa che i forfettari siano completamente esclusi dall’ex bonus Renzi. La circolare n. 29/E del 20 dicembre 2020 fornisce ulteriori chiarimenti in merito. Nel dettaglio:

qualora il contribuente, titolare di redditi che consentono la fruizione del beneficio fiscale in argomento, produca anche redditi di lavoro autonomo in regime forfetario, tali redditi devono essere considerati nella determinazione del reddito complessivo ai fini della verifica della spettanza del trattamento integrativo”.

Bonus Irpef 100 euro anche ai forfettari: i requisiti

I contribuenti in regime forfettario quindi non esclusi a prescindere dalla possibilità di avere il bonus 100 euro, ma devono essere in possesso di determinati requisiti.

Innanzitutto, i redditi che il titolare della partita IVA in regime forfettario produce come lavoratore autonomo devono essere considerati nella determinazione del reddito complessivo ai fini della verifica della spettanza del trattamento integrativo e sommati, quindi, ai redditi da lavoro dipendente.

Di conseguenza, sono esclusi dalla percezione del bonus:

  • i contribuenti il cui reddito complessivo non è formato dai redditi specificatamente indicati dall’articolo 1 del decreto;
  • i contribuenti che non hanno un’imposta lorda generata da predetti redditi superiore alle detrazioni spettanti in relazione ai medesimi;
  • i contribuenti che, pur avendo un’imposta lorda superiore alle detrazioni, sono titolari di un reddito complessivo superiore a 28.000 euro.

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