Bollette, quanto consuma una doccia calda?

16 Ottobre 2022 - 07:30

16 Ottobre 2022 - 09:09

condividi

La doccia è uno dei gesti alla base dell’igiene personale e anche un momento di benessere, eppure anche questo ha una ricaduta sulle bollette di acqua e gas. Ecco quanto costa farsi una doccia calda.

Bollette, quanto consuma una doccia calda?

Docce calde e bagni sono alla base di una corretta igiene personale. Non solo. La doccia può rappresentare un momento di benessere, un momento di pausa per allentare la tensione accumulata durante la giornata. Eppure il tempo speso sotto il getto d’acqua calda ha un’evidente ricaduta sulle bollette di fine mese di acqua e gas.

E se da novembre il prezzo delle bollette del gas potrebbe diminuire, anche se di poco, dal 1° ottobre è giunta per alcune famiglia la prima stangata della bolletta della luce, molte famiglie sono preoccupate pure per la bolletta dell’acqua.

E se ai più piccoli si insegna fin da subito di non sprecare l’acqua, “di non stare “un’eternità” sotto la doccia”, questa regola non sembra essere applicata correttamente nemmeno dagli adulti. Ecco quindi che risparmiare l’acqua, una priorità dal punto di vista etico-ambientale, diventa anche una questione economica.

Infatti, una doccia calda, come ogni consumo energetico, ha un proprio costo ed è bene conoscerlo in modo da prendere provvedimenti in vista delle prossime bollette a fine mese. Ecco quanto consuma una doccia calda.

Bolletta del gas, quanto consuma una doccia calda: come calcolarlo?

Stando a quanto riportato dai consulenti energetici, il consumo di gas per acqua calda può incidere fino al 10-15% nella spesa complessiva di una famiglia.

Ovviamente non è possibile stabilire con certezza quanto consumi - e quindi quanto costi - una sola doccia calda. Sono molteplici i fattori variabili: il più importante è la quantità di tempo che si trascorre sotto il getto d’acqua calda. Ma non basta. Prima di poter calcolare quanto consuma una doccia calda, bisogna conoscere la capacità in litri del serbatoio della caldaia, quindi la potenza e il rendimento; ancora la temperatura di partenza dell’acqua e quella di arrivo.

Ora riprendendo l’esempio di Consulente energia, ipotizzando che il serbatoio contenga 12 litri, che 14 siano i gradi di partenza e 50 gradi la temperatura finale, con una caldaia da 26 kW e un rendimento pari all’85%, dai calcoli si desume che il gas consumato per riscaldare l’acqua sia di 0,49 kWh per circa un minuto.

Sempre sul piano delle ipotesi, se una doccia durata circa 5 minuti, occorreranno quindi ben 42 litri di acqua calda, pari al consumo di 0,20 metri cubi standard. Adesso occorre fare una semplice proporzione tra questo dato e la propria tariffa per un metro cubo di gas. Eppure basterà ricordare le recenti parole di Tabarelli sul raddoppio delle tariffe del gas:“ se a inizio anno il prezzo era salito a 1,37 euro ora andiamo oltre i 2,3 euro”. Cifre veramente molto alte.

Bolletta dell’acqua, quanto costa farsi una doccia calda?

Altra storia è invece la ricaduta di una doccia calda sulla bolletta dell’acqua. Come riportato da altre fonti, è stato stimato che il costo medio al metro cubo di acqua per una famiglia di 4 persone per il 2022 sarà pari a 1,37 euro , con una spesa totale di circa 450 euro all’anno.

In definitiva una doccia calda di 10 minuti con elevato consumo di acqua, pari a 200 litri, può arrivare a costare sulla bolletta la bellezza di 1,04 euro.

Bollette, quali accorgimenti per risparmiare l’acqua

Davanti ai costi di una sola doccia calda, specialmente di come si ripercuota sulla bolletta dell’acqua, è naturale che le famiglie desiderino trovare un modo per poter diminuire i consumi.

Questo non solo è salutare per il portafogli delle famiglie italiane, ma lo è soprattutto per l’ambiente. Basti pensare che in media per ogni minuto si consumano ben 5-10 litri di acqua. È bene sapere che sono diversi gli stratagemmi da adottare per ridurre il consumo idrico in casa, come:

  • controllare che non ci siano perdite nelle tubature. Questo consentirà di risparmiare fino al 22% d’acqua;
  • preferire in ogni caso la doccia al bagno in vasca. In questo modo si potrà risparmiare almeno la metà dell’acqua;
  • non far scorrere l’acqua della doccia mentre ci si insapona. Si stima che così si possano risparmiare fino a 2.500 litri di acqua all’anno per persona;
  • installate rubinetti frangigetto che possono ridurre i consumi fino alla metà.

Questi sono solo alcuni dei consigli utili per poter risparmiare acqua, nel rispetto dell’ambiente e salvando i propri risparmi dalla stangata di fine mese delle bollette.

Argomenti

# Casa
# Acqua

Iscriviti a Money.it