Bollette luce e gas, da luglio cambia tutto: cosa fare per non pagare di più

Giorgia Bonamoneta

15 Giugno 2023 - 22:20

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Le associazioni dei consumatori hanno lanciato l’allarme: dal 1° luglio c’è il rischio di bollette di luce e gas più alte. Cosa fare per non pagare di più?

Bollette luce e gas, da luglio cambia tutto: cosa fare per non pagare di più

A partire da luglio le bollette di luce e gas potrebbero costare di più. Il prossimo mese scadrà infatti il divieto di apportare modifiche unilaterali ai contratti con prezzo bloccato. Chi ha stipulato un contratto nel mercato libero tra il 30 aprile e il 30 giugno 2023 potrebbe vedersi modificare il costo delle forniture. Il rischio, come scrivono diversi commentatori, è che si tenti ora di recuperare quanto perso negli scorsi mesi con un aumento del prezzo.

Il rischio sembra essere però piuttosto contenuto, perché secondo l’indice della situazione del mercato di luce e gas il costo delle offerte risulta ancora in calo. Alla base vi è un prezzo all’ingrosso basso, un “miracolo” del mercato dell’energia che fino a pochi mesi fa sembrava del tutto impossibile da vedere realizzato.

Nei prossimi mesi i fornitori potrebbero iniziare a dare comunicazione ai clienti di un aumento. In molti casi si tratterà di offerte poco convenienti e l’unico modo per rispondere a questo tentativo da parte delle aziende di far pagare di più ai clienti l’energia è cercare nuove offerte ed eventualmente cambiare fornitore.

Bollette luce e gas: prezzi più alti per la fine del divieto di modificare i contratti

Per i clienti del mercato libero la data del 1° luglio potrebbe rappresentare uno spartiacque tra un prima con bollette convenienti e un dopo con un contratto dal costo maggiorato. Non sarà colpa del prezzo dell’energia sul mercato, ma della scadenza del blocco delle modifiche unilaterali dei contratti per le bollette di luce e gas.

Basta guardare al mercato dell’energia per accorgersi come il costo energia sia ormai basso, ma le tariffe del mercato libero sono molto più alte di quelle del mercato tutelato. In generale le offerte del mercato libero sono in lieve calo, ma non presentano prezzi bassi quanto il regime di maggior tutela.

Le associazioni dei consumatori hanno già lanciato l’allarme: i fornitori di energia del mercato libero stanno inviando comunicazioni in merito alle modifiche unilaterali dei contratti che saranno nuovamente possibile a partire dal 1° luglio. Le offerte, in previsione della fine del blocco, non sono più così vantaggiose e il cittadino non è tutelato di fronte a un cambio di contratto.

Cosa fare per non pagare di più le bollette?

Chi ha già ricevuto notifica di una modifica del contratto non dovrà aspettare molto prima di vedere un aumento, seppur lieve e limitato, del costo dell’energia. Una soluzione per risparmiare (anche se per alcuni mesi) è quella di tornare nel regime di maggior tutela. Fino al 10 gennaio 2024, data entro la quale si prevede la fine del meccanismo di tutela, è possibile usufruir del basso costo dell’energia che questa modalità offre.

Fino alla fine dell’anno sarà quindi possibile risparmiare rientrando nel mercato tutelato, per poi passare attraverso un sistema di tutela graduale favorevole fino al completo abbandono del mercato tutelato per quello libero. Il regime provvisorio avrà fine il 1° aprile 2027, momento nel quale sarà necessario rientrare nel mercato libero. Al momento la soluzione migliore per evitare l’aumento in bolletta è proprio di passare attraverso il mercato tutelato e le future fasi graduali di rientro al mercato libero.

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