Tour de France 2025, il montepremi è da sogno: ecco il giro d’affari della Grande Boucle e quanto possono guadagnare i ciclisti in corsa.
Montepremi Tour De France 2025: è in pieno svolgimento la 112ª edizione delle celebre corsa a tappe che si concluderà il prossimo 27 luglio con il classico arrivo a Parigi sugli Champs‑Élysées e con tre passaggi sul Montmartre.
Anche questa volta il Tour de France si conferma essere, oltre che l’evento ciclistico più importante dell’anno, anche la corsa a tappe più ricca della stagione.
Per l’edizione 2025 del Tour de France si parla infatti di un giro d’affari che dovrebbe oscillare tra i 150 e i 200 milioni, praticamente triplo rispetto a quello del Giro d’Italia.
Non si possono lamentare anche i ciclisti, visto che il montepremi della Grande Boucle è sempre da favola: ecco tutti i premi del Tour de France 2025 e quanto possono guadagnare i corridori impegnati.
Il montepremi del Tour de France
Vincere a Parigi non significa solamente fama e gloria, ma molto di più. Il Tour de France è infatti la manifestazione ciclistica che può contare sul montepremi totale più alto.
Per l’edizione 2025 infatti il montepremi in ballo è di circa 2,3 milioni di euro, 800.000 euro in più rispetto al Giro d’Italia che invece si è fermato a 1,5 milioni di euro.
Prima di analizzare quanto guadagna chi vince e quindi quanto vale conquistare la maglia gialla, è necessario ricordare che alla fine di ogni grande tappe una parte dei soldi vinti dai singoli vengono messi tutti assieme e divisi per ogni componente della squadra.
Questo rafforza uno dei punti cardini del ciclismo: essere uno sport di squadra. Gli sforzi quindi dei cosiddetti gregari che si sacrificano per i propri leader di conseguenza non vengono solo ripagati a parole, ma anche con i fatti e i guadagni.
Detto questo, vediamo nello specifico quali saranno i compensi nell’edizione 2020 del Tour de France, partendo dal vincitore della maglia gialla che si aggiudica la somma di 500.000 euro, e dagli altri che andranno a comporre il podio finale.
Classifica generale (maglia gialla)
- 1°classificato - 500.000 euro
- 2°classificato - 200.000 euro
- 3°classificato - 100.000 euro
- Dal 4° al 20° - da 70.000 a 3.800 euro
- Dal 21° al 160° - 1.000 euro ciascuno
- Bonus maglia gialla per ogni giorno in testa - 500 euro a tappa
I premi verranno poi assegnati fino al 160° classificato: in pratica chi riuscirà a portare a termine la corsa riceverà 1.000 euro. Inoltre per ogni giorno di maglia gialla indossata, ci sarà un bonus di 500 euro.
Premi per ogni singola tappa
- 1°classificato - 11.000 euro
- 2°classificato - 5.500 euro
- 3°classificato - 2.800 euro
Anche qui verranno elargiti premi fino alla 20°posizione, per un totale di 28.650 euro come montepremi totale per ogni singola tappa della Grand Boucle.
Classifica scalatori (maglia a pois)
- 1°classificato - 25.000 euro
- 2°classificato - 15.000 euro
- 3°classificato - 10.000 euro
Premi differenti verranno assegnati anche per ogni singolo gran premio della montagna in base alla categoria: per un gran premio di 1° categoria si ottiene 800 euro, per uno di 2° 550 euro, per uno di 3° 300 euro e infine per uno di 4° 200 euro.
Classifica a punti (maglia verde)
- 1°classificato - 25.000 euro
- 2°classificato - 15.000 euro
- 3°classificato - 10.000 euro
Per ogni traguardo volante il primo porterà a casa 1.500 euro, il secondo 1.000 euro mentre il terzo 500 euro.
Classifica giovani (maglia bianca)
- 1°classificato - 20.000 euro
- 2°classificato - 15.000 euro
- 3°classificato - 10.000 euro
Classifica a squadre (dorsale giallo)
- 1°classificato - 50.000 euro
- 2°classificato - 30.000 euro
- 3°classificato - 20.000 euro
Oltre ai premi sopra descritti, esistono anche dei premi speciali. Ogni sprint intermedio assicura 1500 euro a chi transita per primo, i GPM hors categorie valgono 800 euro, 2000 euro giornalieri e 20mila euro finali per il premio combattività.
Previsti premi nell’ordine delle centinaia di euro per i passaggi sui GPM di categoria inferiore e per i piazzamenti negli sprint intermedi. Confermati i 5000 euro per due premi speciali: il Souvenir Jacques Goddet a chi transita per primo sul Tourmalet e il Souvenir Henri Desgrange per il primo sul Col de l’Iseran.
Il giro d’affari del Tour de France
Il Tour de France è organizzato da ASO (Amaury Sport Organisation), che genera ogni anno un ricavo complessivo tra i 150 e 200 milioni di euro, principalmente da diritti TV, sponsor e fee di accoglienza delle città ospitanti.
Secondo Bloomberg, il gruppo Amaury - che controlla ASO - ha fatturato circa 588 milioni di euro nel 2023, con il Tour come asset principale.
I diritti radio‑TV rappresentano la fetta più grande delle entrate, con a seguire sponsorizzazioni, merchandising e introiti locali: le città infatti pagano fino a 130 000 euro per ospitare un arrivo.
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