Stati Uniti al voto: Obama teme il sorpasso al Senato. Molti i referendum in ballo, dalla marijuana all’aborto

Evitare il sorpasso al Senato: è questo l’obiettivo di oggi del Presidente degli Stati Uniti Obama. Gli americani sono chiamati a votare per il rinnovo di Camera e Senato, 36 nuovi governatori e molti referendum su temi delicati quanto controversi. Oggi è il midterm, giorno in cui a metà del mandato presidenziale, Barack Obama ha la possibilità di tastare il polso ai suoi elettori e capire se sono ancora dalla sua parte. Gli Stati Uniti oggi spenderanno oltre 4 miliardi di dollari per il midterm più costoso della storia americana.

Battaglia al Senato
La battaglia che più interessa al Presidente degli Stati Uniti è certamente quella che si svolge al Senato. I repubblicani infatti hanno la possibilità di strappare il controllo ai democratici di Obama. Conquistando sei seggi in più, i repubblicani toccherebbero quota 51 su 100. Alla vigilia, Obama si appella agli elettori: "Non lasciamo che qualcuno scelga il futuro per noi e che il cinismo e lo status quo vincano sulla speranza".Gli fa eco il numero due della Casa Bianca, Joe Biden: "Manterremo il controllo".

Alla Camera invece, i repubblicani hanno già la maggioranza dei seggi con 233 seggi controllati sui 423 totali.

Referendum
Oltre al rinnovo di Camera e Senato, oggi sono in programma anche 147 referendum: dalla legalizzazione della marijuana all’aborto, dalle etichette dei prodotti alimentari alla vendita di armi. In Alaska, Oregon e Washington gli elettori devono pronunciarsi sull’utilizzo della marijuana per uso ricreativo per adulti. Ma i referendum di oggi toccano anche temi delicati come l’aborto, argomento molto controverso negli Stati Uniti, ma anche i controlli sulla vendita delle armi ai privati, le etichette sugli alimenti e il gioco d’azzardo che ha colonizzato il Paese.