Si può sciare, dove e quando? Cosa dice il DPCM

Isabella Policarpio

24 Dicembre 2020 - 16:26

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Gli impianti sciistici sono chiusi ed è vietato uscire dal comune di residenza fino al 6 gennaio. Per sciare si dovrà aspettare la fine delle feste. Ecco regole e sanzioni in vigore.

Si può sciare, dove e quando? Cosa dice il DPCM

Quest’anno niente sci e settimana bianca durante le vacanze di Natale: gli impianti sciistici sono chiusi al pubblico fino al 7 gennaio 2021.

A partire da quella data, si potrà andare a sciare, nel rispetto delle misure anti-Covid e delle regole della zona gialla, rossa e arancione.

Per ora, possono sciare soltanto gli atleti professionisti e il personale di Comitati e Federazioni riconosciuti a livello nazionale.

Pugno di ferro del governo per coloro che andranno a sciare all’estero per eludere il divieto: qualsiasi sia il Paese di provenienza, al ritorno in Italia è obbligatoria la quarantena.

I trasgressori rischiano dure sanzioni amministrative che, nel peggiore dei casi, possono arrivare fino a 1.000 euro.

Sci: le regole da rispettare

Gli impianti sciistici sono chiusi al pubblico: questa la decisione presa dal governo per limitare il turismo invernale, gli spostamenti verso le località sciistiche e le seconde in montagna e gli assembramenti sugli impianti.

Un divieto che scontenta molti cittadini amanti dello sci e, ancor di più, albergatori e ristoratori delle località di montagna che speravano di recuperare le perdite dei mesi scorsi con il turismo invernale.

Per sciare si dovrà aspettare il 7 gennaio del nuovo anno, quando gli impianti torneranno in funzione per il pubblico.

Chi ha una seconda casa in una località sciistica può raggiungerla soltanto se è ubicata nella stessa regione in cui ha la residenza o il domicilio. Oltrepassare i confini regionali è vietato dal 21 dicembre e tornerà possibile dopo l’Epifania.

Chi può andare a sciare

Gli impianti non sono chiusi per tutti. Possono accedervi gli sciatori professionisti e il personale riconosciuto dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni, per preparare o svolgere le competizioni sportive di carattere nazionale e internazionale.

Per tutti gli altri l’accesso è vietato.

Quando riaprono gli impianti sciistici?

Gli impianti sciistici riaprono al pubblico dal 7 gennaio 2021, nel rispetto dei protocolli nazionali di sicurezza su distanziamento e misure anti-Covid:

“gli impianti saranno aperti agli sciatori amatoriali ma solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti.”

Dove si può sciare in Europa

La decisione di chiudere gli impianti sciistici durante le festività natalizie non è stata condivisa da tutti i Paesi europei. In Italia, Francia e Germania gli impianti sono chiusi mentre in Svizzera e Austria si può andare a sciare. Tuttavia sembra che il governo austriaco stia cedendo alle pressioni dell’Italia e stia valutando di chiudere al pubblico gli impianti sciistici.

Per limitare il turismo invernale verso l’estero, il DPCM appena entrato in vigore vieta gli spostamenti fuori dalla regione di residenza dal 21 dicembre al 6 gennaio e impone a chiunque venga dall’estero (a prescindere dal Paese) la quarantena obbligatoria.

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