Carta d’identità scaduta: come rinnovarla, quando e per cosa si può ancora utilizzare

Ilena D’Errico

17 Agosto 2023 - 13:36

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Ecco come rinnovare la carta d’identità scaduta, quando è necessario e per cosa si può ancora utilizzare una volta scaduta prima del rinnovo.

Carta d’identità scaduta: come rinnovarla, quando e per cosa si può ancora utilizzare

Con la pandemia la scadenza della carta d’identità ha subito diverse proroghe, vista l’impraticabilità dei rinnovi e in genere la prevenzione degli assembramenti. Da tempo, però, le scadenze sono tornate alla normativa consueta e – considerando anche che molto spesso ci sono lunghe liste di attesa - è importante conoscere la tempistica e la procedura per rinnovare la carta d’identità scaduta, soprattutto per coloro che non hanno a disposizione altri documenti di riconoscimento validi.

Come rinnovare la carta d’identità scaduta

Per rinnovare la carta d’identità scaduta è necessario rivolgersi all’ufficio competente del proprio Comune di residenza secondo le modalità previste, ad esempio il rispetto dell’appuntamento salvo i casi di urgenza. Per poter ottenere il rinnovo del documento di riconoscimento bisogna portare pressoché la medesima documentazione necessaria alla richiesta ex novo del documento.

Nello specifico, è necessario portare con sé:

  • Il modulo dei dati anagrafici debitamente compilato, scaricato dal sito web del Comune oppure rilasciato in sede allo sportello;
  • 3 fototessere recenti che rispettino i requisiti di legge, senza copricapi (fatta eccezione per quelli religiosi) e con il volto ben visibile;
  • la carta d’identità scaduta oppure la denuncia per furto o smarrimento;
  • un altro valido documento di riconoscimento (la patente di guida oppure il passaporto), in mancanza del quale è richiesta la presenza di 2 testimoni che accertino l’identità del soggetto.

Per il rinnovo della carta d’identità dei cittadini minorenni, inoltre, è richiesto l’accompagnamento del genitore o tutore legale e si ricorda che per la possibilità di espatrio è necessaria l’autorizzazione di tutti gli esercenti la potestà genitoriale. Per quanto riguarda la documentazione, invece, per rinnovare la carta d’identità scaduta di soggetti minorenni servono:

  • 1 fototessera conforme ai requisiti specifici per i minori (molto meno restrittivi a seconda delle età);
  • la carta d’identità scaduta o, in alternativa, la denuncia per furto o smarrimento del documento;
  • la tessera sanitaria con codice fiscale.

I cittadini italiani residenti all’estero possono rinnovare la carta d’identità scaduta con le stesse modalità presso l’ufficio consolare, purché i loro dati siano contenuti dalla banca dati Aire (dedicata appunto agli italiani residenti all’estero).

Si ricorda che per prassi non è più possibile richiedere la carta d’identità cartacea, a meno che per comprovati casi di urgenza quali:

  • Viaggio all’estero;
  • visita medica imminente per accertamento dell’invalidità;
  • impossibilità di salute a recarsi presso l’ufficio;
  • altre urgenze di dimostrare la propria identità in tempi brevi.

Al di fuori di questi casi eccezionali, è ammessa soltanto la carta d’identità in formato elettronico, che ha un costo di 22,20 euro e che viene spedita entro 6 giorni dalla richiesta tramite raccomandata a/r. La carta d’identità cartacea, ovviamente rilasciata nell’immediato, può invece essere rinnovata al costo di 5,42 euro per la prima richiesta.

Quando bisogna rinnovare la carta d’identità e per cosa si può ancora usare

La data di scadenza della carta d’identità ed è riportata sul documento, calcolata come segue in base alla data del rilascio o rinnovo:

  • 10 anni per i cittadini italiani maggiorenni;
  • 5 anni per i cittadini italiani minorenni che hanno più di 3 anni di età;
  • 3 anni per i cittadini italiani di età inferiore a 3 anni.

Dalla data di scadenza riportata sulla carta di identità il documento rimane valido ancora per i 6 mesi successivi, in quanto in questo periodo di tempo è possibile procedere al rinnovo. In questo lasso di tempo, la carta d’identità scaduta può essere usata al solo scopo identificativo. Al superare di questo termine, invece, non sarà più possibile rinnovare la carta d’identità, ma sarà invece necessario richiederla ex novo, proprio come la prima volta in cui è stato ottenuto il documento.

Si precisa che la richiesta di rinnovo può essere inoltrata anche prima della scadenza effettiva del documento, ma soltanto fino ai 180 giorni precedenti alla scadenza. Le suddette limitazioni, tuttavia, non si applicano nei casi di furto e smarrimento. Trattandosi, infatti, di eventi del tutto imprevedibili, la carta d’identità smarrita può essere richiesta in qualsiasi momento, purché allegando la denuncia effettuata alle Forze dell’ordine.

Di pari passo, anche in caso di deterioramento del documento di riconoscimento è ammesso il rinnovo in qualsiasi momento, purché la carta di identità sia portata con sé. Questa casistica è comunque sempre meno frequente, data la progressiva sostituzione delle versioni cartacee dalle versioni elettroniche. In ogni caso, la sostituzione per deterioramento si applica anche alla carta di identità elettronica.

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