Perché e come fare volontariato

Alessandro Nuzzo

22 Aprile 2022 - 23:24

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Decidere di aiutare gli altri è un gesto generoso in grado di cambiare al meglio la vita delle persone. Ecco i motivi per cui dovresti fare volontariato e alcuni suggerimenti utili.

Perché e come fare volontariato

Aiutare il prossimo è un obiettivo di vita di moltissime persone. Fare volontariato è un ottimo modo per sentirsi vivi, fare nuove e gratificanti esperienze, rendersi utili svolgendo servizi verso la comunità.

Si tratta di gesti che non conoscono età, si può decidere di intraprendere questa strada da giovani come da adulti, l’importante è farlo per sentirsi bene con sé stessi dando un contributo nel mondo.

Sono davvero tante le motivazioni per cui una persona nella sua vita dovrebbe dedicare del tempo ad attività di volontariato. Le opzioni sicuramente non mancano e se si decide di farlo ci sarà l’imbarazzo della scelta.

Perché fare volontariato

Fare volontariato e decidere di aiutare gli altri è una scelta fatta sempre da più persone. Viviamo in un’epoca dove l’assistenza, l’aiuto, non può mai mancare per un motivo o per un altro. Se si decide di intraprendere questa strada lo si fa soprattutto per stare bene con sé stessi. Dare il proprio contributo aiutando gli altri è un gesto gratificante in grado di far svoltare la vita.

Sapere che il tuo gesto può fare la differenza nella vita delle persone fa star bene in primis se stessi. Non si tratta solo di dare perché in cambio si riceverà tanto in termini di soddisfazione personale.

Fare volontariato è anche un’esperienza di vita, un modo per immergersi in realtà diverse, aprirsi al mondo e fare nuove conoscenze. Quando si fa volontariato si ha la possibilità di entrare in contatto con culture diverse, conoscere aspetti nuovi della società.

Si potranno poi acquisire nuove competenze, stimolare le proprie capacità, capire in cosa si è portati nella vita. Potrai imparare una nuova lingua, un nuovo lavoro, scoprire una qualità umana che ignoravi di avere.

Il volontariato non è soltanto aiutare gli altri a titolo gratuito. Esistono anche diversi modi per trasformarlo in opportunità di lavoro. Conoscendo altre persone si entra in contatto con reti sociali diverse permettendo di farsi conoscere. Chi svolge attività di volontariato è inoltre maggiormente apprezzato in fase di selezione e ha maggiori possibilità di essere assunto.

Come fare volontariato

Fare volontariato è davvero semplice e può essere svolto in varie forme. Ci si può proporre presso i centri presenti nella propria città, o decidere di partire verso zone del mondo dove occorre assistenza come i paesi africani o il Sud America.

A tutti è concesso di fare volontariato, dai più giovani ai più anziani tutti possono svolgere una serie di attività socialmente rilevanti come ad esempio:

  • donare alimenti e abbigliamento ai senza tetto;
  • prendersi cura degli animali domestici abbandonati;
  • svolgere operazioni di pulizia o riparazioni;
  • supportare le persone anziane;
  • aiutare gli stranieri nel processo di integrazione;
  • ripulire spiagge, mari o parchi naturali.

In ogni paese ci sono associazioni che svolgono diverse attività di volontariato. Per iniziare la prima cosa da fare è cercare di capire in quale ambito vogliamo aiutare andando ad analizzare le nostre passioni. Può capitare che ci sarà da sporcarsi le mani, ci sarà da dedicare diverse ore ad aiutare gli altri, ma alla fine tutto sarà molto gratificante.

Come fare volontariato retribuito

In genere chi svolge attività di volontariato non lo fa per fini economici, ma per il desiderio di aiutare e di rendersi utile alla comunità. Ma seppur non dovrebbe essere questo il motivo esistono anche alcuni programmi di volontariato retribuito.

C’è da specificare che spesso non si tratta di un vero e proprio compenso per il lavoro svolto, ma una serie di benefit come il rimborso spese per vitto e alloggio soprattutto per chi ha deciso di spostarsi per fare volontariato.

Esistono programmi europei come EU Aid Volunteers o il volontariato messo a disposizione dalle Nazioni Unite che se svolte all’estero prevedono sia il rimborso delle spese di viaggio e alloggio che un rimborso mensile.

In Italia un tipico esempio di volontariato retribuito è il servizio civile universale dedicato ai giovani dai 18 ai 28 anni. La durata è di un anno e permette di fare un’esperienza presso associazioni del territorio o all’estero occupandosi di mansioni di assistenza, promozione e valorizzazione del territorio.

I giovani volontari percepiscono un rimborso mensile che supera i 400 euro.

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