Pensione opzione donna con riscatto agevolato della laurea: chiarimenti sulla finestra

Lorenzo Rubini

24 Dicembre 2020 - 11:00

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Per accedere all’opzione donna si possono raggiungere i 35 anni di contributi utili anche con riscatto laurea.

Pensione opzione donna con riscatto agevolato della laurea: chiarimenti sulla finestra

Per le lavoratrici che intendono accedere alla pensione con l’opzione donna è possibile scegliere il riscatto della laurea per il raggiungimento del requisito contributivo richiesto dalla misura. Tra l’altro per tali lavoratrici è conveniente richiedere che l’onere del riscatto venga calcolato con l’agevolazione prevista dal decreto 4/2019 poiché la pensione, infatti, è determinata con ricalcolo interamente contributivo.

Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:

“Buonasera,
sono nata il 21/01/1962 e al 31/12/2020 avrò maturato 33 anni e 6 mesi di contributi.
Intendevo fare domanda di pensione a gennaio 2021 usufruendo, se approvata, dell’opzione donna e contestualmente fare domanda di riscatto agevolato della laurea per i 18 mesi utili a maturare i 35 anni di contributi richiesti.
Volevo chiedere se ciò sia possibile e se si quando si aprirebbe la finestra di pensionamento. Se come credo la finestra si aprirà a dicembre 2021, se riscattassi 6 mesi in più (cioè 24 mesi invece che 18 mesi, raggiungendo così 35 anni e 6 mesi di contributi al 31/12/2020) sarebbe possibile anticipare la finestra di uscita a giugno 2021?”.

Pensione opzione donna con riscatto laurea

La domanda di riscatto laurea, in questo caso, va presentata contestualmente alla domanda di pensione.

Ma come funzionano i contributi accreditati per il riscatto? Tali contributi si collocano temporalmente nel periodo in cui è presente il vuoto contributivo. Nel caso del riscatto laurea, quindi, i contributi si collocheranno nel momento in cui gli studi sono stati effettivamente svolti, indipendentemente da quale è la data in cui si paga l’onere.

Nel caso che lei descrive, quindi, riscattando 18 mesi arriverebbe ai 35 anni di contributi il 31 dicembre 2020.

Se come, invece propone, riscattasse 24 mesi del periodo di studi, ai 35 anni di contributi arriverebbe a fine giugno 2020 permettendo, in tal modo, alla finestra di accesso alla pensione con opzione donna (Che ricordiamo essere di 12 mesi) di aprirsi a fine giugno 2021, con accesso alla pensione dal 1 luglio del prossimo anno.

In ogni caso, però, il calcolo della pensione spettante sarebbe effettuato sui contributi effettivamente versati alla data del pensionamento, che al 31 dicembre sono 35 anni e 6 mesi e che, se continua a lavorare fino al momento della decorrenza della pensione, saranno 36 anni.

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