Pensione a 59 anni: quale misura la permette prima?

Lorenzo Rubini

14 Agosto 2020 - 17:15

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Per chi ha un buon numero di anni di contributi maturati la possibilità di un pensionamento anticipato non è solo un miraggio. Vediamo le strade per chi ha 59 anni di età.

Pensione a 59 anni: quale misura la permette prima?

La normativa italiana prevede diverse misure che permettono il pensionamento anticipato per chi è in possesso dei requisiti contributi ed anagrafici richiesti. Per chi ha iniziato a lavorare molto presto ed ha avuto una carriera senza interruzioni, poi, il pensionamento anticipato è ancora più facile.

Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:

“Sono un dipendente Comunale, ho 39 anni di servizio (debitamente ricongiunto tra pubblico e privato), ed ho 59 anni.
Quando potrò andare in pensione il prima possibile, magari perdendo anche qualche decina di euro?”

Pensione a 59 anni: quali possibilità?

Le possibilità di pensionamento anticipato entro breve per lei possono essere due. Da una parte l’opzione donna e dall’altra la pensione anticipata prevista e regolamentata dalla Legge Fornero.

Alla pensione con opzione donna potrebbe accedere fin da subito visto che ha raggiunto il requisito anagrafico e quello contributivo entro il 31 dicembre 2019. Non avrebbe bisogno neanche di attendere la finestra di 12 mesi dal raggiungimento dei requisiti, essendo già decorsa.

Ma la quiescenza con il regime sperimentale ha un costo che in alcuni casi è anche molto salato. L’opzione donna, infatti, prevede il ricalcolo interamente contributivo dell’assegno previdenziale e questo porterebbe tutti i suoi contributi maturati prima del 1996 (circa 15 anni che attualmente ricadono nel sistema retributivo, più conveniente) nel sistema contributivo.

In alcuni casi il ricalcolo contributivo dell’assegno porta a penalizzazioni fino al 30% rispetto alla cifra che sarebbe spettata nel sistema misto.

Proprio per questo motivo, anche se questo pensionamento per lei sarebbe immediato, non le consiglio questa scelta, poiché attendendo altri 2 anni e 10 mesi e raggiungendo i 41 anni e 10 mesi di contributi maturati potrebbe accedere alla pensione anticipata, che non prevede penalizzazioni.

Il mio consiglio, prima di prendere qualsiasi decisione, è quello di farsi effettuare una simulazione della pensione spettante con entrambe le misure per capire se, effettivamente, l’anticipo di 2 anni e 10 mesi convenga a fronte di quello che le verrebbe decurtato.

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