Niente più mascherina all’aperto in Francia, e in Italia quando?

Fiammetta Rubini

16/06/2021

22/09/2021 - 09:33

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La Francia toglie l’obbligo della mascherina all’aperto, ma ha più casi Covid-19 di noi. Come ha fatto e quando diremo addio alla mascherina in Italia? La possibile data.

Niente più mascherina all’aperto in Francia, e in Italia quando?

Niente più obbligo di mascherina all’aperto in Francia da domani 17 giugno, e fine del coprifuoco anticipata al 23 giugno rispetto a fine mese come precedentemente previsto.

Dopo aver tolto dal 9 giugno l’obbligo di tampone per i turisti vaccinati, la Francia prosegue con l’allentamento delle misure restrittive. Questo perché “la situazione sta migliorando più rapidamente di quanto sperassimo”, ha detto il premier francese Jean Castex, precisando l’importanza di continuare a vigilare.

La Germania lo ha già fatto, e sullo stesso esempio anche la Spagna sta aprendo alla possibilità di un progressivo allentamento dell’obbligo di mascherina: “presto abbandoneremo le mascherine all’aperto”, ha detto il presidente Pedro Sanchez pur non specificando quando accadrà.

Quando toglieremo la mascherina all’aperto in Italia è una domanda al centro del dibattito da settimane, ma sembra che il governo abbia le idee più chiare sulla possibile data.

Ma come ha fatto la Francia ad arrivare a questo traguardo? La situazione Covid e vaccini in Francia è davvero migliore rispetto all’Italia da giustificare l’abbandono della mascherina all’aperto? Proviamo a capirne di più.

Francia toglie mascherina all’aperto, ma ha più casi Covid dell’Italia

Nell’ultimo mese il numero di casi Covid-19 in Francia è crollato passando da 14.386 a 3.500 al giorno, con un tasso di positività all’1,5%. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 76.

Ad oggi in Francia sono state somministrate più di 46 milioni di dosi di vaccino, e le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono poco più di 15 milioni e mezzo.

Anche in Italia la situazione epidemiologica è in netto miglioramento, e pian piano si sta tornando alla normalità. Da noi non c’è ancora una data di abolizione della mascherina, ma quanto al numero di contagi Covid l’Italia sta messa anche meglio della Francia: al 15 giugno sono stati registrati solo 1.253 nuovi casi al giorno su circa 212mila tamponi effettuati, con un tasso di positività allo 0,6%. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 63.

Quanto ai vaccini, l’Italia ha somministrato circa 3 milioni in meno di dosi rispetto alla Francia, e in totale ad oggi sono 14.467.292 le persone che hanno ricevuto prima e seconda dose.

Se andiamo a guardare la mappa del contagio dell’ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) la Francia è tutta colorata di arancione e rosso. L’Italia, al contrario, è tutta arancione e ha solo una regione rossa (Calabria) e addirittura una verde (il Molise).

Secondo i parametri della mappa europea del rischio, la zona arancione scatta se il tasso di notifica in 14 giorni è inferiore a 50 casi per 100.000 ma il tasso di positività al tampone è pari o superiore al 4%, o se il tasso di notifica in 14 giorni è compreso tra 25 e 150 casi per 100.000 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%. In zona rossa si finisce se il tasso di notifica di casi a 14 giorni varia da 50 a 150 e il tasso di positività al tampone è pari o superiore al 4%, o se il tasso di notifica di caso di COVID-19 cumulativo di 14 giorni è superiore a 150 ma inferiore a 500.

Quando toglieremo la mascherina all’aperto in Italia?

Non c’è ancora una data ufficiale, anche se stando alle indiscrezioni da metà luglio potremmo dire addio alla mascherina all’aperto. L’ipotesi, che sarebbe ritenuta plausibile anche al Ministero della Salute, è di far cadere l’obbligo dal 15 luglio.

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri alcune settimane fa ha detto che con il 50% delle persone vaccinate si potrà pensare a togliere l’obbligo di mascherina all’aperto.

Varia la posizione degli esperti, anche alla luce della diffusione della variante Delta, trovata anche in Italia. “Ancora non sappiamo quale sarà l’evoluzione della diffusione di questa variante”, ha spiegato ad AdnKronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze del Sacco di Milano invitando alla cautela.

Secondo Stefano Vella, epidemiologo ed ex presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, la mascherina va portata all’aperto e non bisogna togliere l’obbligo in quanto c’è il rischio che nessuno la indossi più. È d’accordo anche Francesco Menichetti, primario di malattie infettive all’ospedale di Pisa che, interpellato da AdnKronos Salute, ha detto: “È possibile e accettabile togliere la mascherina all’aperto tra vaccinati, tra chi ha il certificato verde ed è distanziato. Potrei toglierla una volta che sono all’aperto al mare, però aspetterei a toglierla come abitudine”

Per luglio si potrebbe ragionare sullo stop alla mascherina all’aperto, in base all’andamento dei casi, dicono sia il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici Filippo Anelli sia Filippo Pregliasco della Statale di Milano.

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