Governo, Decreto Sviluppo: il Pdl non vota la fiducia. In arrivo una crisi di governo?

Il governo Monti è in difficoltà. Oggi i senatori del Pdl non hanno votato la fiducia al governo sull’emendamento al decreto sviluppo. Il capogruppo del Pdl al senato, Maurizio Gasparri precisa che i senatori del suo partito si sono schierati su una posizione di astensione nei confronti del governo Monti.

Il provvedimento del decreto sviluppo è passato con 127 voti favorevoli, 17 contrari e 23 astenuti, 169, quindi, i votanti. Il Pdl ha garantito il numero legale necessario per il voto, ma astenendosi è venuta meno la maggioranza assoluta al governo, visto che i senatori del Pdl sono 128. Hanno sostenuto il governo e il decreto sviluppo Pd e Udc, voto contrario invece da Lega e Idv, ancora schierati in opposizione al governo tecnico.

“Fatto non indifferente, ha commentato il Presidente del Senato Schifani, informerò il Quirinale.” Il Pdl, secondo indiscrezioni di Montecitorio, starebbe pensando di astenersi anche sul voto di fiducia sul Dl sui costi della politica e regioni, in programma per oggi pomeriggio alla Camera. Se così fosse il proseguimento della legislatura per il governo Monti sarebbe tutto in salita; preso atto della perdita della maggioranza il premier dovrà riferire al Capo dello Stato sulla situazione in parlamento e poi decidere se tentare di rinsaldare la maggioranza oppure rimettere il mandato.

Per il governo tecnico, quindi, inizia a tirare aria di crisi, probabilmente causata anche dalle dichiarazioni su Berlusconi rilasciate da Corrado Passera questa mattina nel corso di un’intervista: