SANARTI: cos’è e come funziona il Fondo Assistenza Sanitaria dell’artigianato

Dimitri Stagnitto

2 Novembre 2018 - 09:53

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Il Fondo SAN.ARTI. si rivolge ai lavoratori delle aziende che applicano i CCNL dell’artigianato ed è obbligatorio per legge.

SANARTI: cos’è e come funziona il Fondo Assistenza Sanitaria dell’artigianato

SAN.ARTI. è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori dell’Artigianato, costituito il 12 luglio 2012 da Confartigianato, CNA, CLAAI, Casartigiani, CGIL, CISL, UIL.

Attraverso il fondo SANARTI tutti i lavoratori del comparto artigiano hanno diritto a ricevere una copertura sanitaria gestita attraverso il sistema UniSalute.

La copertura dà diritto a una serie di prestazioni gratuite o a sconti (franchigia) su prestazioni specialistiche in convenzione.

L’adesione al Fondo SANARTI è semplice:
è infatti sufficiente registrare on-line l’azienda nel sito del Fondo e versare mensilmente la quota contributiva di 10,42€ a dipendente (totalmente a carico dell’azienda stessa) senza ripartizioni o frazionamenti per dipendenti con contratto part-time o altre tipologie.

Anche la comunicazione dei nominativi dei dipendenti avviene in modo immediato attraverso l’inserimento del codice ART1 nell’anagrafica dei dipendenti inviata all’INPS tramite UNIEMENS.

Per favorire la corretta gestione delle iscrizioni e dei versamenti, il Fondo San.Arti. segnala alcuni punti rilevanti:

  • per le nuove aziende è opportuno effettuare la registrazione on-line (su www.sanarti.it) prima di eseguire il versamento con F24; tale registrazione potrà essere effettuata direttamente dall’azienda o dal consulente/centro servizi (maggiori informazioni). In quest’ultimo caso, i consulenti/centri servizi - dopo aver anch’essi compilato la scheda di registrazione - riceveranno in automatico le credenziali per accedere all’area riservata a loro dedicata e procedere qui all’inserimento di tutte le aziende da loro assistite. La preventiva registrazione dell’azienda consentirà agli operatori del Fondo di gestire in modo puntuale tutte le comunicazioni con aziende e consulenti.
  • per la risoluzione di tutti i problemi relativi alle posizioni contributive delle aziende, il Fondo mette a disposizione la pagina di gestione debiti/crediti (accessibile, dopo la registrazione, nell’area riservata del Fondo). In particolare si potranno segnalare situazioni di versamenti errati e di mancato invio dei nominativi dei dipendenti (maggiori informazioni). Attraverso questa pagina sarà inoltre possibile gestire il versamento degli arretrati (che ricordiamo non possono superare, salvo casi particolari, i 5 mesi).

Segnaliamo inoltre che in futuro l’iscrizione al Fondo SAN.ARTI. sarà possibile anche per i familiari dei lavoratori iscritti, per i titolari delle aziende artigiane, i collaboratori, i soci e i loro familiari.

SANARTI: prestazioni coperte a titolo gratuito e franchigie
Il fondo Sanarti copre un’ampia gamma di prestazioni e, appoggiandosi sulla rete Unisalute, offre un’ampia scelta di centri in convenzione per le prestazioni mediche.

La copertura va dalle cure dentistiche agli esami diagnostici e visite specialistiche. E’ necessaria impegnantiva del medico (ricetta)

Guida alle prestazioni del fondo Sanarti
In questo PDF, aggiornato a gennaio 2017, trovi la lista delle prestazioni fornite da Sanarti e relative franchigie

Il Fondo San. Arti. è obbligatorio?

Devono effettuare il versamento al fondo San.Arti. obbligatoriamente per ciascun dipendente le aziende che applicano i CCNL sottoscritti dalle Parti Istitutive: Confartigianato, CNA, Casartigiani, C.L.A.A.I., CGIL, CISL e UIL.
In particolare:

  • CCNL dell’Area Meccanica, Installazione di impianti, Orafi, Argentieri ed affini, Odontotecnici;
  • CCNL dell’Area Chimica – Ceramica;
  • CCNL dell’Area Legno – Lapidei;
  • CCNL Alimentare e della Panificazione;
  • CCNL Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere;
  • CCNL dell’Area Comunicazione;
  • CCNL dell’Area Tessile – Moda.

Se hai un’attività artigiana con dipendenti assunti con questi CCNL e non stai versando i relativi contributi devi regolarizzare la tua posizione.

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