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Europa in corsa per battere gli Stati Uniti sul PIL del 1° trimestre

domenica 3 maggio 2015, di Flavia Provenzani

L’economia dell’eurozona è pronta a prendere il posto di comando, per una volta.

Dopo una continua espansione di Stati Uniti e Regno Unito negli ultimi quattro anni, l’economia d’Europa potrebbe aver iniziato il 2015 con una crescita più veloce rispetto ai suoi rivali.

Mentre l’economia statunitense è cresciuta dello 0,1 per cento nel primo trimestre e quella del Regno Unito dello 0,3 per cento, il sondaggio mensile degli economisti di Bloomberg prevede una crescita dello 0,4 per cento per l’eurozona in riferimento allo stesso periodo.

I dati già pubblicati da Spagna, Austria e Belgio - che rappresentano il 18 per cento dell’economia della regione - suggeriscono che la possibilità possa davvero esserci, secondo Christian Schulz, economista di Berenberg Bank.

In Germania, l’economia più potente dell’eurozona, il governo ha alzato le sue previsioni di crescita all’1,8 per cento quest’anno.

Ma è la crescita dell’economia in Spagna a sorprendere. L’economia spagnola è cresciuta dello 0,9 per cento nel primo trimestre, al ritmo più veloce di sette anni, segno che il paese sta finalmente emergendo dalla recente crisi finanziaria.

Per Schulz è un "fulgido esempio’’ per la Grecia su ciò che può accadere se il governo interviene concretamente per riparare i difetti di un’economia.

La crescita, da Madrid a Berlino, arriva nell’area europea con un tasso di cambio più debole, il calo dei prezzi del petrolio, l’inizio di quantitative easing e il rialzo dei mercati azionari.

L’accelerazione è anche in linea con i risultati di un sondaggio di Bloomberg sui professionisti finanziari, che ha nominato l’Europa come il luogo migliore dove investire per la prima volta dal lontano 2009.

Gli economisti di Barclays Plc ritengono che le condizioni monetarie e finanziarie della regione sono oggi le più favorevoli da quando l’euro è nato nel 1999.

Ma, durerà?
Il Fondo Monetario Internazionale, per primo, non ne è convinto. Ha riferito questo mese che l’economia dell’eurozona crescerà dell’1,5 per cento nel corso dell’anno, meno del 3,1 per cento previsto per gli Stati Uniti e il 2,7 per cento previsto per il Regno Unito.

Fonte: Bloomberg

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