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Brexit: cosa cambia con Macron presidente di Francia?
lunedì 8 maggio 2017, di
Brexit: cosa cambia con Macron presidente e quali le ripercussioni della sua vittoria sul processo di divorzio tra Regno Unito e Unione Europea?
Le elezioni di Francia hanno avuto un esito per nulla inaspettato: Emmanuel Macron è il nuovo presidente e la sua vittoria potrebbe avere ripercussioni sul già citato processo Brexit, sancito con il referendum del 23 giugno scorso. Ma allora cosa cambia, e qual è il legame che intercorre tra Brexit e vittoria del presidente Macron, o meglio tra Brexit ed elezioni di Francia?
Con Macron presidente, i mercati hanno avuto immediate, ma forse inaspettate, reazioni, mentre da più parti del mondo sono iniziati ad arrivare messaggi di congratulazioni alla nuova guida di Francia. Anche Donald Trump ha fatto i propri auguri al presidente Macron, ma per quanto riguarda il Regno Unito e la Brexit?
Molti si sono interrogati sulla relazione Brexit-Macron già dopo il primo turno delle elezioni francesi che ha aperto le porte al ballottaggio del 7 maggio. Se la Francia è ancora nel pieno dei festeggiamenti, il Regno Unito sta già guardando alle elezioni generali del mese prossimo. Mentre l’Europa non pare trovare un attimo di pace, cerchiamo di capire cosa cambia per la Brexit ora che Macron è presidente di Francia.
Brexit: cosa cambia con Macron presidente?
Il primo ministro britannico, Theresa May, ha avuto modo di parlare con l’ormai presidente di Francia, Emmanuel Macron, e a lui ha ribadito di voler una solida partnership con l’UE dopo l’abbandono del blocco. Dal canto suo, però, Macron ha definito la Brexit come un crimine e ha ribadito le sue considerazioni proprio la scorsa settimana, quando ha affermato che il processo di divorzio non sarà una “passeggiata nel parco”.
Secondo diversi analisti, uno dei primi obiettivi del presidente Macron sarà quello di dare nuova linfa all’economia della Francia, cosa che si ripercuoterà sulla Brexit e renderà Parigi molto più appetibile per tutte quelle società in procinto di abbandonare Londra.
Brexit: cosa cambia con Macron? La view del nuovo presidente
Emmanuel Macron è ufficialmente il nuovo presidente. Il cosiddetto “amico dei mercati” è un convinto sostenitore dell’Unione Europea che più volte si è espresso in merito alla Brexit mostrandosi a favore di una linea dura volta a preservare il resto del blocco.
Macron si è subito dimostrato uno dei più accesi sostenitori dell’esodo delle banche e delle società finanziarie da Londra dopo la Brexit. Il candidato alla presidenza francese ha sin da subito tentato di attirare banche, talenti, ricercatori e accademici in Francia, a discapito del Regno Unito.
"La posizione di Macron non sarà diversa da quella dell’UE", ha affermato Anand Menon, direttore di UK in a Changing Europe. Menon ha fatto notare come Macron non condivida le critiche rivolte dal Regno Unito all’UE. Ciò significa che con Macron presidente, il Regno Unito avrà un altro ostacolo da superare; molto probabilmente colui che ha sconfitto la Le Pen tenterà di consolidare l’asse Roma-Berlino (a discapito anche dell’Italia), cosa che rafforzerà il fronte di coloro che si auspicano una linea piuttosto dura nei confronti della Brexit.
Macron presidente: per Brexit era meglio Le Pen?
Secondo molti analisti il radicato europeismo di Macron andrà a tutto discapito del Regno Unito e di una soft Brexit. Per Matthew Elliott, uno dei leader della campagna “Leave”, una vittoria di Macron è stata comunque più auspicabile rispetto a quella della Le Pen poiché ha già reso il clima più stabile e renderà i negoziati sulla Brexit meno complessi.
Come ha poi ribadito il già citato Menon, la vittoria della Le Pen alle elezioni di Francia avrebbe potuto lasciare il Regno Unito senza alcun accordo sulla Brexit: con Le Pen presidente l’UE avrebbe avuto di certo problemi e minacce più impellenti da fronteggiare per impedire la propria distruzione.
Una vittoria di Macron alle presidenziali di Francia rafforzerà il fronte di coloro che si auspicano una linea dura nei confronti della Brexit. Questo perché lo scetticismo nei confronti dell’UE portato in alto da Marine Le Pen darà a Macron un incentivo per agire in modo ancor più ferreo nei confronti della Brexit e di qualsiasi altra minaccia alla tenuta dell’Unione. Ecco cosa cambia ed ecco cosa dovranno aspettarsi il Regno Unito e la Brexit con Macron presidente di Francia.