Macron presidente di Francia: le conseguenze sui mercati

Emmanuel Macron è il nuovo presidente di Francia, ma quali le conseguenze sui mercati?

Le elezioni di Francia si sono ufficialmente concluse e, come molti avevano previsto, esse hanno incoronato presidente Emmanuel Macron, il soprannominato “amico dei mercati” che oggi, probabilmente, farà tirare un sospiro di sollievo alle Borse europee e alla Borsa Italiana, esattamente come accaduto con le asiatiche. Quali le conseguenze sui mercati della sua vittoria?

L’ipotesi più temuta dai mercati, ossia il successo di Marine Le Pen, è stata dunque scongiurata per cui le conseguenze sui mercati saranno di certo differenti rispetto a quelle che si sarebbero osservate con il trionfo del Front National. Questo perché, mentre la Pen ha più volte promesso di uscire dall’euro e dall’UE, l’ormai presidente Macron si è sempre mostrato favorevole alla causa europea - basti pensare alla sua posizione sulla Brexit.

Come molti avevano previsto, la vittoria del nuovo presidente Macron ha avuto immediate conseguenze sull’euro che si è rafforzato, ma gli effetti di questo trionfo sono stati ancor più ampi. Vediamo allora tutte le conseguenze sui mercati della vittoria del presidente Macron alle elezioni di Francia.

Macron presidente di Francia: conseguenze sui rendimenti

Tra le diverse conseguenze sui mercati generate dalla vittoria di Macron non si possono non annoverare quelle relative ai rendimenti dei titoli di Stato europei. In mattinata, nonostante Macron presidente, questi sono praticamente schizzati e hanno messo in luce tutti i nuovi rischi che l’Europa dovrà fronteggiare una volta accantonate le elezioni di Francia. Soltanto in tarda mattinata la situazione è iniziata a cambiare.

Macron presidente e mercati: conseguenze sull’azionario

La vittoria alle elezioni di Francia del nuovo presidente Macron ha avuto immediate conseguenze sulle Borse asiatiche che hanno ampliato i guadagni della mattinata. La vittoria di Macron ha definitivamente allontanato lo spettro di una nuova crisi europea e le conseguenze sulle Borse asiatiche e sui mercati azionari sono state piuttosto evidenti.

Il Nikkei ha chiuso con un forte rialzo di 2,31 punti percentuali, mentre l’Hang Seng ha terminato gli scambi a +0,41 punti percentuali. Lo Shangai, prima in rialzo dell’1%, ha perso invece lo 0,85% - in Cina pesa la possibile stretta governativa in arrivo. Per quanto riguarda le Borse europee oggi, gli analisti avevano previsto un’apertura in rialzo dei listini, pur escludendo il rally post-elezione.

Esattamente come previsto, e come si può osservare nel nostro aggiornamento LIVE, le Borse europee hanno aperto in lieve rialzo ma le prese di profitto hanno avuto la meglio e i listini sono tornati a viaggiare in rosso. Questo perché, secondo gli analisti, i mercati hanno già prezzato la vittoria di Macron nei giorni scorsi e, in virtù del classico Sell on the news, gli investitori sono passati appunto alle prese di profitto con l’elezione del presidente francese.

Macron presidente e mercati: conseguenze sull’euro

La vittoria del presidente Macron, come già accennato, ha avuto evidenti conseguenze anche sull’euro che si è apprezzato ai massimi di 6 mesi, dato che gli investitori hanno smesso di temere l’uscita dalla moneta unica e hanno accolto con entusiasmo il riformatore pro-Europa. In realtà molti hanno fatto notare come le reazioni positive dei mercati siano state determinate più dalla sconfitta di Le Pen che dalla vittoria di Macron.

Subito dopo la vittoria del presidente Macron, l’euro è schizzato a 1,10 dollari, mentre contro la sterlina ha raggiunto quota 84,9 pound. In realtà, a poche ore dal risultato delle elezioni di Francia, la situazione appare già cambiata date le prese di profitto da parte degli investitori. Nel momento in cui si scrive il cambio euro-dollaro sta viaggiando in ribasso dello 0,62% a quota 1,094, mentre il cambio euro-sterlina sta scendendo dello 0,34% a quota 0,845 (ultimo aggiornamento ore 15:05). Ecco quali sono state le conseguenze di Macron presidente sul mercato valutario.

Molti analisti hanno fatto notare come il primo turno di elezioni francesi abbia avuto conseguenze molto più evidenti sull’euro che in quel caso ha messo a segno un trend rialzista molto più marcato. Questo perché dopo il primo turno nessuno ha mai davvero prezzato una vittoria di Marine Le Pen e il successo di Macron era già stato largamente anticipato dai mercati.

Macron presidente e mercati: conseguenze sull’oro

Non appena il presidente Macron è stato incoronato dal conteggio dei voti, il prezzo dell’oro ha ripreso a viaggiare in ribasso. Questo perché il metallo giallo è un bene rifugio al quale gli investitori ricorrono in momenti di estrema incertezza. Ciò significa che con una vittoria di Marine Le Pen il prezzo dell’oro sarebbe probabilmente schizzato alle stelle a causa dei timori relativi al suo programma politico.

La vittoria della Le Pen è stata scongiurata ed è Macron il nuovo presidente di Francia. Il suo programma politico e la sua visione europeista sono sempre state apprezzate dai mercati e il candidato centrista ha sempre rappresentato un porto sicuro. Ecco perché il prezzo dell’oro è sceso leggermente in seguito alla vittoria del presidente Macron alle elezioni di Francia ed ecco perché le conseguenze sui mercati non sono state così imponenti.

In realtà, nel momento in cui si scrive, il prezzo dell’oro è tornato a viaggiare con un leggero rialzo dello 0,20% a quota 1.230 dollari l’oncia. La ripresa dell’oro è spiegabile con l’apprezzamento da parte degli investitori di questo livello di trading. In realtà, anche in questo caso c’è da sottolineare come la vittoria del presidente Macron sia stata largamente anticipata, per cui il suo successo non si è tradotto in una pioggia di vendite o in un crollo dell’oro.

Ecco quali sono state le prime conseguenze sui mercati della vittoria del presidente Macron alle elezioni di Francia.