Autovelox intelligenti a Roma per combattere la sosta selvaggia

Redazione Motori

8 Febbraio 2019 - 12:48

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La sosta selvaggia è una delle piaghe che affliggono Roma. Per combatterla arrivano nella Capitale gli autovelox intelligenti. E non solo.

Autovelox intelligenti per combattere la sosta selvaggia e le automobili in doppia fila. E’ l’arma messa in campo dal Campidoglio per imporre un giro di vite contro i furbetti del parcheggio, e secondo il presidente della Commissione Trasporti Enrico Stefano saranno operativi entro poche settimane.

I nuovi dispositivi - chiamati informalmente “autovelox intelligenti” sono in grado di rilevare e sanzionare i veicoli fermi in doppia fila, una pratica piuttosto diffusa a Roma come altrove che, però, contribuisce a rallentare il traffico e a creare ingorghi.

I nuovi autovelox si aggiungono agli “street control” già in dotazione alle pattuglie della Polizia di Roma Capitale, composti da una telecamera e da una macchina fotografica. L’obiettivo è sempre lo stesso: combattere in tempo reale la sosta selvaggia e sanzionare i trasgressori in maniera rapida, senza costringere gli operatori a fermarsi e rilevare manualmente l’infrazione.

Non solo autovelox intelligenti: a Roma è guerra aperta alla sosta in doppia fila

La tecnologia al servizio della lotta al malcostume di parcheggiare la macchina un po’ ovunque, soprattutto in posizione di intralcio al traffico. A spiegare la strategia di Roma Capitale è ancora il presidente della Commissione Trasporti.

“La sicurezza stradale è in cima alle nostre priorità” - spiega Enrico Stefano - “e, grazie all’assestamento di bilancio votato a luglio scorso, nel giro di poche settimane la Polizia Locale Roma Capitale potrà utilizzare nuovi autovelox intelligenti, che serviranno anche a sanzionare le soste in doppia fila”.

Stefano ha anticipato le prossime mosse della giunta Raggi su Facebook: “La nostra azione è stata chiara fin da subito: maggiore fluidificazione del traffico e aumento della sicurezza stradale da una parte; limitazioni al traffico con il nuovo regolamento per i bus turistici, e le riforme della sosta tariffata e ZTL, corsie preferenziali riservate al trasporto pubblico e maggiore controllo delle aree pedonali dall’altra”.

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