Auto elettriche poco rubate: gli EV attirano di meno i ladri

Redazione Motori

07/08/2019

31/03/2023 - 09:47

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I ladri d’auto sono poco attratti dai veicoli elettrici. Un’indagine condotta negli Stati Uniti evidenzia come la necessità di ricaricare le batterie renda gli EV poco rubati.

Le auto elettriche non piacciono neppure ai ladri d’auto. Messa così sembra una delle tante battute che vengono pronunciate da chi - in virtù dei volumi di vendita ancora bassi dei veicoli a batteria - cerca di ridimensionare un fenomeno che sta innegabilmente condizionando il mercato auto globale.

Stavolta però non è una battuta, ma il risultato dell’indagine sui furti d’auto negli Stati Uniti condotta dall’Istituto americano sulla sicurezza stradale IIHS e l’Highway Loss Data Institute (HLDI). Lo studio ha stilato la classifica dei veicoli più rubati negli USA, classifica che annovera le elettriche Tesla Model S e Tesla Model X tra le auto meno rubate.

Un risultato all’apparenza contraddittorio: le vendite di auto elettriche sono in rapida crescita nonostante il prezzo d’acquisto piuttosto elevato. Due fattori che - se combinati - rendono gli EV potenzialmente molto appetibili per i ladri. Ma rubare un veicolo elettrico può essere più difficile rispetto ad uno termico, e la necessità di utilizzare le stazioni di ricarica presidiate da sistemi di vigilanza può essere un valido deterrente.

C’è poi da aggiungere che le auto elettriche - e in particolare le Tesla - sono dotate di apparati di bordo che dialogano con quelli del Costruttore. Basterebbe poco, quindi, per attivare da remoto i sistemi diagnostici della vettura bloccandola o comuqnue individuandone la posizione.

Le auto più rubate: negli USA in testa le sportive

L’indagine congiunta dell’IIHS e dell’Highway Loss Data Institute (HLDI) focalizza la sua attenzione sui furti d’auto e sulle relative dinamiche. Inclusi i modelli di autoveicoli più ambiti dal ladri “a stelle e strisce”. Ne scaturscono due classifiche: la prima che raccoglie le auto più rubate, la seconda che cita quelle meno soggette a furti.

Tra i veicoli che hanno subito più furti nel periodo tra il 2016 e il 2018, troviamo modelli ad alte prestazioni ma anche SUV e pickup. Mezzi diversi ma accomunati da prezzi di vendita elevati e da quotazioni dell’usato più alte della media. Primo posto per la Dodge Charger HEMI seguita dalla Dodge Challenger SRT Hellcat.

Queste due auto hanno tassi di furto che sono 5 volte più elevati della media. Chiude il podio la berlina Infiniti Q50, anch’essa con un tasso di oltre 5 volte superiore alle altre. Tra i SUV di lusso c’è particolare attenzione per Infiniti QX80 e Land Rover Range Rover.

Le vetture meno rubate: ai ladri americani non piacciono le auto elettriche

Il rovescio della medaglia dello studio targato IIHS e Highway Loss Data Institute (HLDI) è la classifica dei modelli di autoveicoli meno rubati negli Stati Uniti. Suona piuttosto curioso il fatto al primo posto tra i modelli meno rubati ci sia una berlina di pregio come la BMW Serie 3.

Ma, come dicevamo, sorprende ancora di più scoprire che la seconda e la terza posizione siano occupate da due auto elettriche di cui si parla moltissimo e che rappresentano il massimo esempio di innovazione tecnologica, come la Tesla Model S e la Tesla Model X.

Ma perché i ladri d’auto americani sarebbero così scarsamente interessati a rubare delle auto che sono il simbolo stesso dell’auto elettrica americana? Anche solo a rivenderne i pezzi ci sarebbe da fare affari d’oro. Per gli autori della ricerca, il loro tasso di furto limitato è determinato da diversi fattori.

In primo luogo perché le auto elettriche vengono solitamente parcheggiate in garage privati o pubblici dotati di presa di ricarica della batteria. In secondo luogo, perché per ricaricarle è necessario recarsi presso le stazioni di ricarica e i Tesla Supercharger, monitorati da telecamere di sorveglianza. Tutti elementi di disturbo all’attività del ladri.

Già nel 2018 HLDI aveva evidenziato come i veicoli elettrici mostrassero un minor numero di reclami per furto. Gli interessi dei ladri cambiano spesso. Assente dall’elenco dei modelli più rubati il poderoso SUV Cadillac Escalade, che fino a qualche anno fa, dominava la classifica.

Per IIHS e HDLI costruttori più attenti alla sicurezza dei veicoli

IIHS e HDLI - i due enti che hanno condotto lo studio - hanno riconosciuto l’impegno dei costruttori sul fronte della sicurezza dei veicoli verso i furti. La maggior parte delle auto oggi in commercio dispone di immobilizzatori che ne impediscono l’avviamento senza la chiave giusta.

Inoltre, molte auto prevedono funzioni antifurto, sensori di rottura dei vetri, rilevatori di movimento e inclinazione, dotazioni spesso opzionali ma che possono fare davvero una grande differenza. Va sottolineato che la ricerca ha considerato i veicoli rubati integralmente. In questo modo rimangono esclusi - ad esempio - i furti dei singoli componenti.

Per effettuare questa valutazione HLDI ha esaminato nel dettaglio gli importi pagati ai singoli automobilisti. “I modelli che vengono rubati tendono ad essere potenti e costosi, il furto di veicoli è un crimine di opportunità”, ha affermato Matt Moore, di HLDI.

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