Zone rosse, il Dl Rilancio “cancella” i fondi per i comuni più colpiti: è polemica

Isabella Policarpio

22 Maggio 2020 - 10:31

Non ci sarà alcun fondo aggiuntivo per i comuni zona rossa, quelli più colpiti dall’epidemia. L’ultima versione del Dl Rilancio disattende le promesse del Governo ed è subito polemica. Zaia pensa al ricorso.

Zone rosse, il Dl Rilancio “cancella” i fondi per i comuni più colpiti: è polemica

I comuni zona non avranno alcun fondo aggiuntivo, come invece era stato promesso dal Governo in sede di redazione del Dl Rilancio.

Il provvedimento che stanziava i fondi extra è stato eliminato dal testo a seguito di una “rettifica” e non compare nell’ultima versione pubblicata in Gazzetta Ufficiale, cosa che ha fatto infuriare i governatori Zaia (Veneto) e De Luca (Campania) e il leader della Lega Salvini, che ha replicato “Governo senza vergogna”.

Una decisione che non solo danneggia le zone più colpite dall’emergenza sanitaria, ma stupisce soprattutto per le sue modalità: un avviso di rettifica elaborato in una notte e giustificato dalla “correzione di errori materiali”. A questo punto sembra evidente che i lavori sul testo del decreto siano andati avanti anche dopo la firma del Presidente della Repubblica.

Dietro la scelta di cancellare i fondi aggiuntivi ai comuni zona rossa c’è il fatto che riducendo il numero di enti beneficiari aumenta la quota pro capite dei finanziamenti destinata a ciascuno, ma restano fuori molte zone del Paese fortemente danneggiate.

La notizia non è passata inosservata e il governatore Luca Zaia ha promesso che farà ricorso.

Spariscono i fondi per i comuni Zona rossa: cosa è successo

L’iter di approvazione e pubblicazione del Dl Rilancio è stato tutt’altro che semplice, e tra la bozza (in verità più di una) e la versione definitiva pubblicata in Gazzetta ci sono state modifiche e limature.

In particolare spunta un avviso di rettifica con cui viene cancellato il fondo di sostegno - 200 milioni di euro - riservato ai comuni dichiarati zona rossa che hanno subito un lockdown più severo rispetto alle altre zone del Paese.

Nel testo ufficiale tale fondo è destinato solamente alle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza, mentre nella prima versione firmata da Mattarella era previsto nei confronti di tutti i comuni dichiarati zona rossa (anche con provvedimento regionale) in lockdown totale per almeno 30 giorni. Una limatura non di poco conto.

Zaia promette il ricorso contro il Governo

Durissima la reazione del governatore Zaia che ha definito il Dl Rilancio “vergognoso” e “da rifare” , infatti diversi comuni del Veneto risultano danneggiati dalla modifica nell’ultima versione del decreto.

Zaia vuole promuovere il ricorso e ha aggiunto “questo decreto verrà buttato nel cestino e dovrà essere riscritto, perché a mio avviso è assolutamente imbarazzante”.

Il governatore De Luca si schiera con Zaia e chiede al Governo che venga immediatamente reintegrato il fondo extra riservato ai comuni zona rossa (in Campania Vallo di Diano, area Ariano Irpino).

Intanto il deputato Maraia (M5S) assicura che i pentastellati proporranno un emendamento per ripristinare la norma in sede di conversione del decreto legge.

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