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Virus da laboratorio cinese: la teoria USA è un bluff?
giovedì 7 maggio 2020, di
Il coronavirus ha avuto origine nel laboratorio cinese di Wuhan? Gli USA sembrano convinti. O forse no.
L’enfasi con la quale qualche giorno fa il segretario di Stato Mike Pompeo aveva annunciato l’esistenza di prove a sostegno della tesi del virus creato in modo artificiale, sembra iniziare a indebolirsi.
Oltre a non ricevere sostegno da parte dell’intelligence USA e di esperti in materia, quali il dr. Anthony Fauci, la teoria del coronavirus diffuso dal laboratorio al momento non ha alcuna dimostrazione pratica. E non può essere confermata a detta dello stesso Pompeo.
Gli USA, sempre più sopraffatti dal dilemma riaprire tutto subito e gestire la crisi sanitaria, potrebbero scontrarsi con un altro problema: il complotto contro la Cina troverà risposte certe?
Stando alle ultime dichiarazioni - contraddittorie - di Pompeo la teoria del virus in laboratorio potrebbe essere un bluff.
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Pompeo su virus in laboratorio: ci sono prove, ma non certezza
Nelle ultime dichiarazioni di Pompeo, espresse in conferenza stampa mercoledì 6 maggio, la tesi del virus accidentalmente sfuggito dal laboratorio di Wuhan - che comunque incriminerebbe la Cina - ha cominciato a vacillare.
Le parole del segretario di Stato sono sembrate contraddittorie:
“Non abbiamo la certezza, e ci sono prove significative che qil virus provenga dal laboratorio. Queste affermazioni possono essere entrambe vere.”
Il tono dell’alto funzionario USA è parso assai nervoso anche in riferimento alle posizioni contrarie all’origine artificiale del coronavirus, annunciate proprio dagli Stati Uniti.
Non ci sarebbe distanza tra quanto afferma la Casa Bianca e i dubbi di intelligence ed esperti, poiché tutti: “stanno lavorando per arrivare ad un livello di chiarezza al riguardo”.
Intanto, però, la tesi resta, nei fatti, infondata, con prove e dimostrazioni che tardano ad arrivare e con certezze, come espresso dallo stesso Pompeo, che non ci sono proprio.
La tesi del virus creato in laboratorio a Wuhan è un grande bluff? Considerando il clima di alta tensione che si è creato tra USA e Cina non stupisce la strategia di Trump e il suo entourage di accusare ripetutamente Pechino della pandemia.
Virus in laboratorio un bluff? Cosa rischiano gli USA
La questione delle prove mancanti sull’origine in laboratorio del virus, e quindi sulla responsabilità totale di Pechino per la diffusione dell’infezione, sta diventando rischiosa per gli USA.
La Casa Bianca è impegnata in una campagna di accusa contro la Cina per diversi obiettivi. Trump è in evidente difficoltà per la gestione della pandemia nella nazione. L’economia sta crollando, i decessi e i contagi aumentano, lo scontro con i governatori è sempre a rischio: la presidenza USA pare non riuscire a controllare la situazione ancora grave.
In più, le elezioni di novembre incombono e per Trump la prospettiva non è rosea. Spostare l’attenzione della popolazione frustrata sul nemico Cina potrebbe essere vincente per il tycoon.
Ma se tutto si rivela un bluff, quale effetto sulla credibilità del presidente?
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