Università più difficili in Italia, quali sono le più lunghe e complicate?

Luna Luciano

29/07/2023

29/07/2023 - 12:34

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Al momento dell’immatricolazione all’Università, gli studenti potrebbero domandarsi se il corso di laurea scelto sia facile o difficile. Ma esistono veramente Università più difficili?

Università più difficili in Italia, quali sono le più lunghe e complicate?

Al termine del percorso di studi alle superiori, studenti e studentesse si trovano davanti alla necessità di decidere cosa fare dopo le superiori, interrogandosi così su quale sarà il proprio futuro professionale.

A seconda delle proprie passioni e attitudini chi decide di continuare gli studi si trova nella delicata posizione di dover scegliere la facoltà universitaria più adatta e, come spesso accade, non sempre si hanno fin da subito le idee chiare.

Prima di procedere all’immatricolazione presso l’Università è bene che gli studenti prendano in considerazione alcune variabili, come le proprie disponibilità economica e la propensione allo studio, le materie principali del corso e non solo.

In alcuni casi, infatti, gli studenti prendono in considerazione anche la difficoltà del percorso accademico, preoccupati di rimanere “intrappolati” in un corso di laurea particolarmente difficile.

Benché ogni percorso sia personale e accidentato, alcuni studi statistici hanno tentato di individuare quali Università possano essere indicate come più difficili. È quindi opportuno conoscere i criteri secondo i quali è possibile individuare tali Università, ricordando però che ogni percorso universitario richiede costanza e impegno.

Università, quali sono i criteri per individuare le Università più facili e più difficili?

Nonostante la “difficoltà” di un percorso di studi non sia il migliore indicatore per individuare l’Università più adatta alle proprie esigenze, può tornar d’aiuto uno studio condotto dalla Durham University, nel Regno Unito, che fornisce i criteri con i quali distinguere facoltà facili e difficili, ossia:

  • Percentuale di voti bassi;
  • Tasso di superamento degli esami;
  • Media dei voti;
  • Percentuale di studenti fuoricorso.

In ogni caso è bene che gli studenti non si lascino scoraggiare, seguendo le proprie passioni e inclinazioni. Bisogna ricordare, infatti, che l’effettiva difficoltà della facoltà è definita in realtà da fattori soggettivi quali:

  • Propensione a studio e ottenimento risultati;
  • Obiettivi personali/professionali;
  • Disponibilità economiche.

Inoltre, una volta iscritti, al momento dei primi esami è importante che gli studenti non si lascino spaventare da un ultimo fattore: il rendimento. Quest’ultimo potrebbe essere completamente diverso a quello ottenuto al liceo. In questo caso è bene che gli studenti non si lascino sopraffare dai meccanismi performativi che governano la nostra società e che anzi vedano il voto come un indicatore della propria preparazione: un voto basso potrebbe essere l’occasione per provare nuovi metodi di studi e approcci diversi alle discipline affrontate durante il percorso.

Università più difficili in Italia, quali sono le più lunghe e complicate?

Tra i percorsi universitari più difficili d’Italia si annoverano comunemente le facoltà scientifiche. Un risultato questo al quanto intuitivo, soprattutto, se letto alla luce dei risultati delle prove Invalsi 2023, secondo le quali sono il 50% dei maturandi raggiunge il livello base in matematica. Stando allo studio della Durham University le università più difficili sono:

Facoltà di “media-difficile” difficoltà
  • Farmacia
  • Agraria
  • Chimica
Facoltà “difficili”
  • Medicina
  • Giurisprudenza
  • Veterinaria
  • Ingegneria

Leggendo la tabella, si può notare che alcune voci siano rimaste “più generiche” di altre, ad esempio non tutti i corsi di Ingegneria sono difficili allo stesso modo; infatti, stando ai dati che si possono ricavare anche da AlmaLaurea, le facoltà di Ingegneria più difficili sono:

  • Ingegneria aerospaziale;
  • Ingegneria fisica;
  • Ingegneria chimica;
  • Ingegneria elettronica.

Ancora, tra le discipline scientifiche più ardue occorre ricordare anche il corso a ciclo unico in Chimica e tecnologia del farmaco, che include i percorsi di Bioscienze e Scienze del farmaco.

Università, le lauree scientifiche sono più difficili: è veramente così?

È vero che esistono alcuni fattori che possono concorrere nel rendere più “difficile” un percorso universitario come il test d’ingresso obbligatori per Università a numero chiuso e l’obbligo di frequenza. Tuttavia, i criteri per scegliere quale sia la facoltà più difficile possono lasciare il tempo che trovano. Infatti, si potrebbero mettere in discussione le ricerche di AlmaLaurea, secondo le quali la difficoltà di un percorso di studi viene determinata dalla percentuale di studenti fuoricorso: con l’82% degli studenti laureati fuoricorso sarebbe quindi Giurisprudenza la facoltà più difficile, mentre con il 18,5% Medicina sarebbe la più “facile”, dato fortemente contestabile.

Infine, per quanto le facoltà scientifiche possano rientrare nelle categorie delle più difficili, non si può di certo non considerare altrettanto complicate facoltà come Economia, Architettura e di certo esistono altrettanti esami difficili a Lettere come Linguistica e Latino, senza contare che le materie umanistiche solitamente richiedono per ogni esame una mole di libri e saggi da leggere abbastanza elevata.

In conclusione il consiglio più importante che una persona possa dare a uno studente in crisi al momento della scelta dell’Università è di seguire le proprie passioni, ricordando che l’effettiva difficoltà di un corso di laurea è strettamente connessa alle inclinazioni dello studente, alle tecniche di studio alla frequenza: saranno impegno e costanza i veri alleati per rendere un percorso di studi “facile”.

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