Le analisi dell’OCSE

Un’altra classifica, stilata dall’OCSE, ha messo in luce come la situazione per il nostro Paese sia molto grave. In base agli studi condotti, a parità di potere d’acquisto, il debito pubblico pro capite della Penisola è il terzo del mondo.
Secondo le analisi dell’istituto ogni cittadino italiano avrebbe un debito di 62.667 dollari, un dato davvero allarmante, soprattutto se confrontato con altri Stati.

Primo Paese in questa classifica è il Giappone con un debito pubblico pro capite di 90.000 dollari, mentre in seconda posizione troviamo gli Stati Uniti con 65.000 dollari, mentre la media OCSE è di 53.600 dollari.
L’Italia deve fare i conti con un debito pubblico molto complesso da gestire, un problema che con la nuova crisi economica e il periodo di depressione che giungerà dopo la pandemia potrebbe creare non pochi problemi al Belpaese.

Nel frattempo la pandemia porta il debito pubblico del nostro Paese a toccare cifre record e secondo i dati di Bankitalia si è giunti a 2.582,6 miliardi di euro al 30 settembre. Una crescita che purtroppo potrebbe non arrestarsi molto presto, data la situazione epidemica del Paese.

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