Quattordicesima in busta paga, come è tassato il premio feriale?

Patrizia Del Pidio

8 Giugno 2023 - 11:52

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In arrivo la quattordicesima per i dipendenti, ma quanto è tassata la mensilità del premio feriale? Scopriamo perchè l’importo è così basso.

Quattordicesima in busta paga, come è tassato il premio feriale?

Sono diversi i contratti collettivi che prevedono il cosiddetto “premio feriale", ovvero la quattordicesima, la mensilità aggiuntiva che spetta al dipendente oltre alla tredicesima. Si tratta di un compenso con periodicità plurimensile, ovvero che spetta per un periodo superiore a quello del normale periodo di paga che, normalmente, è di 12 mesi.

Ma la quattordicesima dei dipendenti quanto è tassata e come? Lo andremo a scoprire nei seguenti paragrafi perché oltre alla tassazione Irpef bisogna considerare che le mensilità aggiuntive non godono delle detrazioni. E proprio per questo motivo risultano essere più basse rispetto allo stipendio che normalmente si percepisce.

A quanto ammonta la quattordicesima per i dipendenti?

Solitamente è lo stesso contratto collettivo a prevedere l’entità della retribuzione lorda che spetta al dipendente con la quattordicesima che viene, infatti, parametrata alla retribuzione in base ad una precisa percentuale. E sempre il CCNL stabilisce la maturazione del premio feriale e la cadenza del pagamento.

In mancanza di chiare indicazioni all’interno del contratto nazionale, però, ci sono regole generali che stabiliscono che l’importo spettante a titolo di quattordicesima si prendono in considerazione gli elementi di natura retributiva obbligatoria (con l’esclusione di assegni familiari, maggiorazioni e lavoro straordinario) del mese di giugno.

Il periodo di maturazione della quattordicesima contrariamente a quello che si può credere, non coincide con l’anno solare ma con il periodo che va dal 1° luglio dall’anno precedente al 30 giugno dell’anno in corso. I lavoratori assunti in corso del periodo di maturazione vedranno riparametrata la propria quattordicesima in base ai mesi in cui hanno svolto effettivamente attività lavorativa.

Contributi sulla quattordicesima?

Da tenere presente, innanzitutto che le somme ricevute a titolo di quattordicesima fanno parte delle somme che concorrono alla formazione del reddito imponibile contributivo e pertanto anche sulla quattordicesima si dovranno pagare i contributi previdenziali. Per il2023 è previsto l’esonero parziale dei versamenti contributivi pari al:

  • 2% per redditi fino a 35.000 euro;
  • 3% per redditi fino a 25.0000 euro.

Tassazione della quattordicesima

La quattordicesima, così come anche la tredicesima, è soggetto a una tassazione molto pesante che riduce di molto l’importo netto realmente spettante al lavoratore rispetto al lordo previsto dalla busta paga. Perché accade questo?

Perché a differenza dello stipendio mensile, sulla quattordicesima non sono previste detrazioni per familiari a carico e neanche quelle per lavoro dipendente.

Questo, di conseguenza, fa in modo che l’imposta lorda viene applicata interamente sull’importo spettante senza nessuno sconto (al contrario di quello che avviene con lo stipendio mensile). La tassazione della quattordicesima avviene in base al reddito presunto del lavoratore dipendente e allo scaglione di reddito (e relativa aliquota Irpef) in cui rientra.

Mentre sulla busta paga mensile l’imposta lorda è mitigata dalle detrazioni, la quattordicesima no e proprio per questo subisce una tassazione più pesante e il suo importo può apparire di molto inferiore rispetto a quello di uno stipendio “normale”.

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