I guadagni, il patrimonio e lo stipendio di Pecco Bagnaia, il pilota della Ducati allievo di Valentino Rossi due volte vincitore del campionato della MotoGP.
Quanto guadagna Francesco “Pecco” Bagnaia? Una domanda più che lecita visto che l’Italia, dopo il ritiro di Valentino Rossi, ha trovato il nuovo idolo delle due ruote.
Bagnaia in sella alla sua Ducati infatti ha in bacheca due mondiali MotoGp - 2022 e 2023 -, mentre nel 2024 non sono bastate undici vittorie per fare tris.
Resta il fatto che stiamo parlando di uno dei piloti più forti del circuito internazionale, pronto a raccogliere il testimone del suo mito Valentino Rossi.
Non a caso - prima dell’inizio della stagione 2025 - la Ducati ha annunciato il rinnovo del contratto di Pecco Bagnaia fino al 2025, altra dimostrazione di quanto sia competitivo in pista.
Vediamo allora la biografia, i guadagni e lo stipendio di Francesco Bagnaia, attuale più grande speranza delle due ruote nostrane.
Quanto guadagna Pecco Bagnaia: lo stipendio
Non è mai facile quantificare con esattezza i guadagni dei piloti di MotoGp. Trattandosi di accordi riservati spesso circolano cifre discordanti in merito agli stipendi dei centauri che, oltre a una parte fissa, prevedono di norma anche dei ricchi bonus.
Per la Gazzetta dello Sport, lo stipendio percepito da Francesco Bagnaia dalla Ducati dopo il rinnovo biennale del 2022 sarebbe pari a 5 milioni l’anno.
La Repubblica invece ha rivelato che i bonus previsti dal contratto di Bagnaia sarebbero 100.000 euro per ogni vittoria, 50.000 mila euro per ogni secondo posto e 30.000 euro per ogni terzo posto, con il pilota piemontese che nel 2023 ha vinto sette gran premi.
In più ci sarebbe il premio da 1,5 milioni per la vittoria del mondiale MotoGp, con Francesco Bagnaia che solo per i risultati avrebbe guadagnato in questa stagione 2,5 milioni.
Altre fonti invece parlano di uno stipendio base da 2,5 milioni netti più i vari bonus e premi, senza contare i numerosi contratti di sponsor sottoscritti dal pilota che, in quanto a guadagni, in ogni caso non sembrerebbe potersi lamentare.
Dopo il rinnovo con la Ducati fino al 2026 lo stipendio di Bagnaia sarebbe salito fino a 10 milioni a stagione, con solo Fabio Quartararo che guadagnerebbe più di lui in MotoGP.
Il patrimonio di Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia è oggi tra i piloti MotoGP più pagati al mondo, con un contratto solido fino al 2026 e un modello di remunerazione che premia le vittorie e i risultati.
Sul patrimonio di Pecco Bagnaia però in rete ci sono fonti molto discordanti: alcuni siti riportano un conto in banca da 8 milioni di euro, altre invece superiore ai 20 milioni.
Oltre alla stipendio i guadagni di Bagnaia derivano anche dagli sponsor. Negliu ultimi anni infatti ha firmato accordi con marchi di rilievo come Red Bull, Monster Energy, Alpinestars e Suomy Helmets.
La biografia di Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia, classe 1997, da Torino arriva oggi ai vertici dopo una scalata lunga anni. Quel bambino, prima in minicross e poi in minimoto, ha infatti sfidato la contrarietà di chi non credeva in lui e gli diceva di abbandonare. È stata proprio quella caparbietà infatti a portarlo fin qui, a celebrare il primo storico traguardo di una carriera già molto promettente.
Ricordiamo infatti il primo titolo europeo arrivato nel 2009, seguito dal CEV, il campionato spagnolo di velocità e, finalmente, la Moto3. del 2013. Uno scalino importante che sembrava fin troppo arduo da superare. Dopo le prime grandi difficoltà però ecco il trionfo: nel 2018 Pecco si aggiudica il campionato del mondo di Moto2 e diventa il secondo pilota della scuderia Sky Racing TeamVR46 a vincere un titolo mondiale dopo Franco Morbidelli.
Nella scia ormai tracciata del successo arriva così la stagione 2021 con il raggiungimento del secondo posto in classifica generale, un risultato che in pochi avrebbero pronosticato a inizio anno.
L’appuntamento con la vittoria del campionato mondiale di MotoGp però arriva nel 2022, un successo poi bissato nel 2023 entrando così di diritto nell’Olimpo del motociclismo italiano, mentre nel 2024 ha chiuso al secondo posto.
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