Quando finisce il primo quadrimestre 2024

Luna Luciano

6 Gennaio 2024 - 17:19

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Quando finisce il primo quadrimestre 2024? Ecco tutto quello che c’è da sapere sugli scrutini, le date, le scadenze e come andare bene durante il seconfo quadrimestre.

Quando finisce il primo quadrimestre 2024

Con il mese di gennaio il primo quadrimestre scolastico volge al termine. È tempo per insegnanti, alunni e genitori di fare un primo bilancio del lavoro svolto, riflettendo sull’andamento, percorso didattico e progressi del singolo studente.

Solitamente il primo quadrimestre, con le dovute pagelle e valutazioni, sono sempre attese con una certa ansia dagli studenti, che temono di non aver recuperato alcune insufficienze o brutti voti dei primi mesi dell’anno scolastico.

Ecco quindi che tra i corridoi e i banchi di scuola riecheggia una sola domanda: quando finisce il primo quadrimestre?

Una domanda cruciale che necessita di una risposta, in quanto ciò consente agli studenti di preparasi al meglio per l’ultimo giro di interrogazioni e compiti in classe prima degli scrutini.

Giunti a gennaio, infatti, gli insegnanti cominciano a valutare complessivamente i risultati ottenuti dai propri studenti e si pongono domande su come migliorare l’apprendimento per il resto dell’anno scolastico. Non si tratta quindi solo di voti. I docenti fanno il punto sulla loro metodologia e sulle strategie didattiche adottate.

Ecco quindi che la fine del primo quadrimestre diventa occasione per un confronto tra insegnanti, studenti e genitori, individuando eventuali criticità o necessità di intervento. È quindi opportuno comprendere quando finisce il primo quadrimestre e come migliorare il proprio andamento durante il secondo. Di seguito tutto quello che serve sapere.

Quando finisce il primo quadrimestre 2024?

Il primo quadrimestre finisce il 26 gennaio 2024, mentre il secondo quadrimestre avrà inizio per tutte le scuole di ogni ordine e grado il lunedì seguente, il 29 gennaio, e terminerà:

  • per le scuole primarie e secondarie venerdì 7 giugno 2024;
  • per la scuola dell’infanzia venerdì 28 giugno 2024.

Ciò vuol dire che c’è ancora del tempo prezioso per gli studenti per recuperare qualche insufficienza presa durante i primi tre mesi dell’anno scolastico. Infatti, gli scrutini del primo quadrimestre si dovrebbero tenere tra il lunedì 23 gennaio e giovedì 2 febbraio 2023.

In ogni caso è importante che genitori e alunni tengano a mente che gli scrutini del primo quadrimestre sono cruciali non tanto per i voti in sé, ma perché evidenziano possibili lacune che gli studenti dovranno colmare e l’andamento scolastico complessivo degli studenti. Alla fine del primo quadrimestre, quindi, gli studenti ricevono un feedback dettagliato sui loro risultati e sulle loro performance, in modo da comprendere quali sono le loro potenzialità, consentendo ai docenti di adattare le strategie di insegnamento a seconda delle esigenze dei propri alunni.

Gli scrutini non devono quindi essere temuti, benché una cultura negativa dell’errore in Italia abbia sempre penalizzato gli studenti, piuttosto che aiutarli nella correzione e consolidamento delle proprie competenze. Gli scrutini dovrebbero essere quell’occasione per gli studenti per comprendere se il metodo di studio utilizzato durante i primi mesi dell’anno sia quello adatto a loro o meno, ottenendo supporto degli insegnanti.

Come migliorare i voti durante il secondo quadrimestre?

E se il primo quadrimestre è andato male? È bene non perdersi d’animo. L’anno non è finito, anzi si può dire che è appena iniziato, e che fino ad ora i voti ottenuti sono serviti per far comprendere allo studente se il metodo di studi - oppure il quantitativo dedicato a una materia ostica - per lo studente sia stato ottimale o meno.

A questo punto lo studente o studentessa in difficoltà potrebbe domandarsi come migliorare il proprio rendimento scolastico, prendendo voti migliori, durante il secondo quadrimestre. Ci sono almeno tre regole d’oro da non scordare.

  • Non demordere. Le materie spesso possono risultare difficili ma è bene ricordarsi che di fronte allo studente ci sono ancora 4 mesi di scuola, durante i quali poter colmare lacune e migliorare il proprio rendimento. L’atteggiamento e l’approccio verso una materia possono, infatti, influenzare l’assimilazione delle nozioni.
  • Darsi delle priorità. È bene che lo studente ponga tra le sue priorità lo studio, in modo da non studiare con superficialità le materie, scartando o riducendo il tempo dedicato ad attività poco redditizie e formative. Un esempio classico: se lo studente fa sport è bene che non rinunci alla sua passione, ma dedichi il tempo libero allo studio per recuperare le insufficienze.
  • Creare ordine. Solitamente si va male a una materia perché manca un ordine nelle nozioni, oppure manca la tecnica per comprendere al meglio la materia. È bene essere disciplinati, seguendo le lezioni i classe, prendendo appunti e svolgendo i compiti.

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# Scuola

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