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Politici corrotti? I theShow svelano come anche il popolo non è da meno. VIDEO
martedì 20 febbraio 2018, di
La coerenza e l’onestà intellettuale è risaputo come non siano due delle caratteristiche che più si sposano con la classe politica nostrana. Del resto difficile aspettarsi di meglio dalla nazione che, sul finire dell’800, inventò il trasformismo.
Un video dei theShow però ci mostra come, nonostante il periodo molto delicato con le elezioni politiche che incombono, anche il popolo per una manciata di euro sia ben lieto di cambiare idea riguardo la propria opinione sull’attuale classe politica.
Il popolo e i politici
Dove fiumi di parole versati da illustri sociologi e politologi non sono riusciti, forse è riuscita l’ironia dei theShow a cogliere alla perfezione il succo del rapporto tra il popolo italiano e la sua classe politica.
Può bastare infatti questo video di poco più di cinque minuti per capire come il diffuso malcostume dei vari politicanti non sia una peculiarità soltanto di una élite, ma al contrario affonda le sue radici in tutti gli strati della nostra società.
L’idea di fondo della candid è semplice e geniale al tempo stesso: chiedere a dei passanti in un mercato del Nord Italia cosa ne pensassero dell’attuale classe politica, offrendo poi loro dei soldi per leggere un testo scritto dove invece si tessono le lodi di chi ci amministra.
Il risultato è grottesco: se inizialmente ci scappa la risata nel vedere come chi un istante prima diceva peste e corna degli attuali politici fosse poi disposto a dichiarare tutto il contrario dopo aver intascato una banconota, il sorriso poco dopo lascia spazio a un velo di malinconica tristezza.
Tra tutti gli intervistati presenti nel video, soltanto una signora si rifiuta di leggere il “gobbo” dietro pagamento, mentre tutti gli altri sono subito pronti a rinnegare il proprio pensiero mandando in soffitta la propria dignità per pochi euro.
Naturalmente è sempre errato puntare il dito a prescindere: non conosciamo le storie personali di queste persone ed è sempre sbagliato giudicare senza avere un quadro complessivo delle cose, ma quello che emerge dal video è in qualche modo sconvolgente.
Un malcostume tutto nostrano
Proprio nei giorni in cui i theShow pubblicavano il video, il caso ha voluto che ricorresse l’anniversario della condanna a morte di Giordano Bruno, il filosofo arso vivo il 17 febbraio del 1600 per non aver voluto abiurare le proprie posizioni considerate allora eretiche.
Senza scomodare questi grossi paragoni, possono tornare alla mente quegli episodi che, negli anni scorsi, hanno visto protagonisti alcuni cittadini rei di aver accettato di votare un determinato politico in cambio anche di soltanto alcuni buoni benzina.
Come detto prima, non dobbiamo crocefiggere i protagonisti della candid. Quei 20 euro magari erano a loro più che utili per pagare la bolletta oppure riempire la dispensa visto che si era al mercato, ma la gag rivela quello che è un malcostume tutto italiano.
Il distacco sempre maggiore del popolo verso la politica ha prodotto questo cortocircuito: molti italiani hanno perso di vista l’importanza del voto e più in generale dell’avere una propria coscienza politica a prescindere da quelli che possono essere dei condizionamenti esterni.
Siamo sempre più disgustati dalla politica ma siamo pronti per pochi euro a votare o sostenere chiunque possa darci qualcosa in cambio. Se la classe politica sta attraversando uno dei periodi più bui della nostra storia, anche il popolo italiano non è messo meglio.