La giornata delle materie prime: WTI debole, bene i metalli preziosi

Seduta caratterizzata da un generale segno meno per il comparto delle commodities. Le uniche materie prime con saldo positivo oggi sono l’oro e l’argento che segnano rispettivamente un progresso dello 0,30% e dello 0,27%.

Segno meno invece per il greggio, per il gas naturale e per il caffè che registrano perdite superiori al 4,5%. Il peggiore il gas naturale che cede il 5,37%. Perdite di minore entità sono registrate invece dal mais e dal frumento che perdono lo 0,30%.

Il focus del giorno: WTI perde terreno

WTI future, grafico giornaliero. Fonte Bloomberg

Il prezzo del petrolio è tornato a mostrare segnali di debolezza oggi. A livello tecnico i corsi hanno violato i recenti supporti di breve periodo a 52,62 dollari al barile e sembrano voler continuare nella loro discesa.

Tra i diversi elementi che hanno contribuito alla flessione delle quotazioni gli ultimi dati sugli impianti di trivellazione di Baker Hughes resi noti nella serata di venerdì 25 gennaio. Anche l’aumento della produzione statunitense ha contribuito alla flessione del petrolio, preoccupato dall’idea di un mercato sbilanciato ed eccessivamente fornito.