Nel 2022 gli italiani non sono riusciti più a risparmiare come facevano in passato a causa di inflazione e crisi energetica: il 25% spende tutto il suo stipendio per costi obbligati.
Gli italiani non riescono più a risparmiare. L’inflazione nel 2022 ha eroso la capacità di accumulare soldi per le famiglie di tutto il Paese. La crescita dei prezzi energetici e alimentari ha portato sempre più persone a non riuscire a mettere da parte quanto guadagnato con il proprio stipendio.
Negli ultimi 12 mesi, secondo uno studio dell’Osservatorio Changing World di Nomisma, la capacità di spesa si è dimezzata per ben il 54% degli italiani. E, addirittura, il 26% delle famiglie teme di non riuscire ad arrivare alla fine del mese.
Lo studio ha preso in considerazione un campione in un range d’età che va dai 18 ai 65 anni, operando con rilevazioni bimestrali. L’obiettivo è quello di capire in che modo siano cambiate le abitudini e le aspettative economiche delle famiglie in questo periodo in cui l’inflazione la fa da padrone. Vediamo cosa è cambiato in seguito all’inflazione record e come percepiscono gli italiani l’impatto della crisi energetica e dei prezzi sulla loro capacità di risparmio.
Il risparmio e la diminuzione del potere d’acquisto
Dallo studio emerge che i consumatori sono preoccupati dalla diminuzione del loro potere d’acquisto, come confermano anche le rilevazioni Istat sulle vendite al dettaglio, in calo nell’ultimo report. Nell’ultimo anno ben l’88% delle famiglie rivela di aver adottato particolari strategie di risparmio contro il caro energia e l’inflazione. Eppure non basta, perché il 14% del campione sostiene che il suo guadagno sia inferiore a quello necessario per sostenere tutte le spese obbligate.
Il 25% dei lavoratori spende tutto lo stipendio
Ben una famiglia su quattro, quindi il 25% degli intervistati, sottolinea che spende tutto quello che guadagna in un mese per fronteggiare spese strettamente necessarie: quelle legate alle utenze, all’alimentazione e agli imprevisti all’interno della propria abitazione. E solamente uno su due riesce a spendere meno di quello che guadagna, mettendo da parte risparmi senza dover rinunciare a nulla in particolare.
Perché gli italiani risparmiano di più
Le motivazioni di questo maggiore risparmio negli ultimi mesi sono sicuramente legate all’incertezza, che condiziona il 38% degli intervistati: per loro il problema principale è proprio l’incertezza del futuro. Inoltre il 23% del campione spiega di mettere soldi da parte per poi poter affrontare eventuali spesa impreviste con più serenità. Infine, c’è anche un impatto psicologico importante per tanti italiani: il risparmio è, infatti, motivo di stress e ansia per una famiglia su due.
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